La squadra

Il Commissario Digitale Diego Piacentini cerca 19 collaboratori

Il top manager incaricato dal governo di innovare la PA lancia su Medium il “Team per la Trasformazione Digitale”: 13 posizioni aperte e 6 “formalmente aperte” (sarebbero già stati individuati alcuni papabili). Richiesta esperienza in discipline connesse al digitale. Commento fra i 70 e i 120mila euro l’anno. Qui i dettagli

Pubblicato il 30 Set 2016

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Il Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Diego Piacentini, è alla ricerca di 19 talenti per la squadra che sta formando a Palazzo Chigi. Lo ha annunciato lui stesso questa mattina su Medium, premettendo: “Lavorerò pro bono per due anni come ‘Commissario Straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale’. ‘Commissario’ non è un titolo che suona moderno, ma moderno sarà il modo di lavorare del “Team per la Trasformazione Digitale”, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con me collaborerà Paolo Barberis, Consigliere per l’Innovazione da settembre 2014, ruolo che svolge anche lui pro bono”.

Il Team per la Trasformazione Digitale sta cercando talenti, con padronanza della lingua italiana e inglese e con comprovata esperienza in Informatica (Software Architecture, Mobile Application Development, Software Open Source, Information Security, API), in Matematica e Statistica (Modelli Predittivi, Machine Learning), in Product Design, User Experience e in altre discipline connesse all’agenda digitale.

Le posizioni aperte sono 13: Big Data Architect, Cybersecurity, Sviluppo Mobile e App, Pagamenti Digitali, Prodotto e User Experience e User Interface (UX / UI), Content Designer, Metrics e Analytics, Collaborazioni Internazionali, 3 Sviluppatori Software, 2 Responsabili tecnici di progetto.

Altre 6 posizioni sono formalmente aperte ma, scrive Piacentini, “abbiamo già candidati che ci piacciono e con i quali stiamo perfezionando l’accordo di collaborazione”. Si tratta di: Chief Technology Officer – Tecnologia e Architettura; Applied Data Scientist; Relazioni Sviluppatori; Comunicazione e PR; Assistente Tecnico e Coordinatore delle attività; Affari regolamentari nazionali ed europei.

In tutto le posizioni (tra aperte e formalmente aperte) sono 19.

“Cerchiamo veri e propri ‘missionari’ – scrive Piacentini – che avranno l’opportunità di contribuire alla missione di fare da ‘volano dell’innovazione’ per il Paese. Il team deve essere composto da persone con comprovati successi nei rispettivi settori, con esperienza operativa e non solo di consulenza, con il desiderio di fare la differenza e abituate a pensare ‘fuori dagli schemi’ e con il coraggio di cambiare lo status quo”.

È richiesto un impegno di almeno un anno, ma “saremmo lieti di una vostra disponibilità a rimanere più a lungo, fino a settembre 2018”. Per la maggior parte dei ruoli il compenso sarà tra i 70.000 euro e i 120.000 euro all’anno. Il luogo di lavoro è Roma, ma per posizioni particolari è possibile considerare forme di lavoro parzialmente da remoto. Non sono previsti rimborsi per relocation da un’altra residenza né delle spese di viaggio. Il tipo di contratto è esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Piacentini tiene a precisare: “Troveremo anche molte norme e regole complicate, talvolta incomprensibili; dovremo imparare a gestire con intelligenza la burocrazia. Molti ci diranno: “non capite come funziona la pubblica amministrazione”, “ci hanno già provato in tanti e hanno fallito”, “in Italia non funziona così!”. Riceveremo molte critiche. Alcuni commenti saranno sinceri e utili, altri saranno cinici e preconcetti”. Quindi afferma: “Per coloro che non hanno paura di questi ostacoli, che si sentono in profonda sintonia con questi obiettivi e con questi principi, che sono in grado di cavarsela in situazioni difficili, che hanno una predisposizione naturale verso la semplificazione, il nostro team è il posto giusto”.

Un’ultima curiosità: per gli assunti il dress code sarà occasionalmente elegante, ma “normalmente ci si può vestire in modo casual e sportivo”.

Piacentini ha contestualmente pubblicato sul sito della presidenza del Consiglio il Manifesto del Team digitale. Qui descrive in poche righe la visione, la missione, le attività e pubblica il manifesto. Ecco tutti i punti

– Sicurezza e privacy sono i principi più importanti; mai, per nessuna ragione, scenderemo a compromessi
-Valorizzeremo gli asset esistenti; non ricostruiremo quanto di positivo è già stato realizzato nella Pubblica Amministrazione italiana e ci ispireremo anche a modelli internazionali funzionanti
-Saremo ossessionati dalla semplificazione; tutto quello che faremo sarà facile da utilizzare per i cittadini
– Penseremo e progetteremo con un approccio “mobile first”
– Valuteremo e sfrutteremo le tecnologie open source
-Seguiremo moderni modelli di progettazione; utilizzeremo architetture service oriented, sicure, “elastiche” e altamente affidabili
-Ci baseremo costantemente su dati; applicheremo algoritmi di Machine Learning e tecniche di Intelligenza Artificiale, quando necessari per risolvere problemi complessi
-Saremo aperti e trasparenti; pubblicheremo documenti che illustrino quello che abbiamo costruito, le decisioni prese, gli errori commessi e i benefici che abbiamo rilevato
-Avremo una visione di lungo termine, ma identificheremo anche le tappe intermedie che ci permetteranno di offrire rapidamente valore ai cittadini italiani
-Continueremo ad imparare; non ci limiteremo a questi principi e ne aggiungeremo di nuovi

Ecco tutte le modalità social per contattare il Team per la Trasformazione Digitale e inviare le candidature:

Sito web: https://teamdigitale.governo.it
Twitter: https://twitter.com/teamdigitaleIT/
Twitter Diego Piacentini: https://twitter.com/diegopia/
Medium: https://medium.com/team-per-la-trasformazione-digitale
Linkedin: https://www.linkedin.com/company/team-per-la-trasformazione-digitale—presidenza-del-consiglio-dei-ministri

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