I-Tech Innovation 2022, parte la seconda edizione della call nata per finanziare l’innovazione tecnologica voluta da CRIF e Fondazione Golinelli. Per candidarsi c’è tempo fino al 19 giugno. In ballo un valore totale di 1,5 milioni di euro da destinare alle startup innovative che saranno selezionate.
CRIF, azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, servizi di outsourcing e processing e avanzate soluzioni per il credito, e Fondazione Golinelli, holding filantropica che mette insieme educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, accelerazione, incubazione, open innovation e venture capital per valorizzare le giovani generazioni, hanno deciso di proseguire la loro collaborazione con questa nuova iniziativa.
Dopo l’esperienza dello scorso anno (con oltre 240 proposte pervenute e valutate), i due partner lanciano I-Tech Innovation 2022, la seconda edizione del programma di accelerazione che prevede anche per quest’anno investimenti per oltre 1,5 milioni di euro rivolti a startup innovative.
L’obiettivo è favorire nell’immediato la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo su settori strategici a livello nazionale e internazionale, e nel lungo periodo contribuire a colmare il grave ritardo dell’Italia in ambito tecnologico.
I-Tech Innovation 2022: 1,5 milioni per le startup
Il progetto si articola in 3 Call for Innovation nei settori Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech. A queste si affiancano quest’anno 2 Call for Plug In per due nuove verticali sperimentali: la prima dedicata a Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence, la seconda a Social Impact.
Saranno selezionate un massimo di 16 startup tra quelle che proporranno soluzioni altamente innovative per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato. Devono dimostrare di possedere un alto grado di maturità e solidità della tecnologia e un solido e avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale.
I team selezionati parteciperanno a un programma strutturato di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 4 mesi e potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.
Playmaker dell’operazione sarà l’incubatore-acceleratore G-Factor di Fondazione Golinelli, che vanta una solida esperienza nella relazione e negli investimenti in startup e progetti innovativi a livello nazionale. La Fondazione sarà coadiuvata da CRIF, che nel tempo ha consolidato competenze in ambito open business e open innovation .
Le call di I-Tech Innovation 2022 saranno gestite da G-Factor e CRIF dalla promozione alla selezione, fino al programma di accelerazione G-force, che si svolgerà principalmente presso BOOM, il nuovo knowledge e innovation hub di CRIF che aprirà a Osteria Grande, alle porte di Bologna, negli ultimi mesi dell’anno.
Le candidature dovranno pervenire entro domenica 19 giugno 2022 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica lunedì 10 ottobre 2022.
L’iniziativa nasce dalla sinergia tra due realtà che nel 2019 hanno avviato una partnership strategica. A dicembre 2021 CRIF e Fondazione Golinelli hanno dato vita anche a StartHub, una community nazionale dedicata alle startup con l’obiettivo di creare nuove sinergie a supporto delle giovani realtà imprenditoriali.
Inoltre, la seconda edizione di I-Tech Innovation si apre anche ad altre partnership con aziende e istituzioni, come quelle con il Competence Center BI-REX, Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e BPER.
“La prima edizione del programma I-Tech Innovation 2021 ha dimostrato la raggiunta maturità di una realtà come G-Factor nell’indirizzare e nel gestire l’accelerazione tecnologica e organizzativa attorno a innovazioni disruptive. G-Factor – afferma Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli – è stata di fatto essa stessa una start-up fino ad oggi, ma si è già affermata come operatore di riferimento nei propri settori e segmenti di intervento a livello nazionale. In prospettiva, con questa nuova edizione del programma, intendiamo anche iniziare a proporci come player internazionale. A partire dal 2021, la collaborazione con CRIF ci ha poi fortemente qualificato come catalizzatori di altre forze territoriali e nazionali che si stanno aggregando attorno alla nostra comune piattaforma: ed è forse questa la cosa più importante, che ci restituisce un riconoscimento dell’intuizione comune e del lavoro fatto insieme in questi primi anni”.
“Quello che l’I-Tech Innovation 2021 ci ha dimostrato – dichiara Carlo Gherardi, Amministratore Delegato di CRIF – è che per sostenere la crescita di eccellenze dell’innovazione è necessario un approccio “aperto”, che consenta agli stimoli innovativi di permeare dall’esterno e alle sinergie di svilupparsi in una rapida evoluzione. Questo è lo spirito che ci ha guidati con entusiasmo a lanciare la collaborazione con Fondazione Golinelli e G-Factor, e che ci trova convinti nella volontà di arricchire il programma con la presenza di nuovi partner, con l’obiettivo di portare ai giovani innovatori le opportunità, i vantaggi e le risorse di cui hanno bisogno per avere successo nella costruzione di modelli di business vincenti e di soluzioni che cambiano il mondo”.
Le 3 Call for Innovation di I-Tech Innovation 2022
Ogni call nelle tre verticali principali è accomunata alle altre per impostazione metodologica, approccio organizzativo, processo selettivo, condizioni richieste per l’investimento e accesso al programma di accelerazione G-Force 2022.
Life Science&Digital Health
Per la call dedicata al settore Life Science&Digital Health saranno stanziati 520.000 euro, di cui 360.000 in denaro e 160.000 in servizi per un massimo di 4 progetti selezionati. La linea dedicata alle scienze della vita si articolerà in diversi ambiti: Pharmaceuticals & Biotech per finanziare tools e farmaci a supporto della medicina preventiva, personalizzata e di precisione con focus anche su AgeTech e medicina rigenerativa, Dementia’s prevention e brain stimulation; Medtech e Medical devices and diagnostics per dispositivi medici, strumenti diagnostici e biomarcatori ad alto impatto tecnologico che possano offrire una radicale innovazione nella diagnosi, nel trattamento e nel monitoraggio delle patologie; Digital Health per App per la salute, dispositivi smart indossabili o impiantabili, sistemi di diagnostica digitale, digital twin e soluzioni data driven potenziati dalla realtà aumentata e dall’AI. I progetti dovranno rispondere ad alcuni requisiti imprescindibili: innovatività e unicità della ricerca dal punto di vista scientifico e tecnologico e potenziale capacità di rispondere a bisogni ancora senza risposta; protezione brevettuale solida e background brevettuale comprovato; piano di sviluppo chiaro e coerente con un obiettivo preciso di redditività e ritorno economico; un team coeso con forte committment disposto a cimentarsi in una avventura imprenditoriale di lungo periodo.
Fintech&Insurtech
Fintech&Insurtech vedrà un investimento complessivo di 600.000 euro per un massimo di 5 start-up: 400.000 euro erogati come investimento direttamente da CRIF e 200.000 euro in servizi erogati da G-Factor per conto di CRIF. Diversi i settori nei quali si ramifica il bando: Alternative Data e AI Model for the Evaluation of Risk per lo sviluppo di sistemi alternativi di valutazione del rischio assicurativo e finanziario attraverso l’utilizzo di fonti di dati alternative, algoritmi o metodologie innovative; Advanced AI based solutions for personalized data analysis, da sistemi automatici e intelligenti di analisi dei bisogni assicurativi all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per facilitare la comprensione del cliente e ottimizzare le strategie di recupero del credito, da nuove tecnologie che abilitino la personalizzazione dell’interazione banca-cliente per migliorare la user experience a soluzioni end-to-end per il design, la gestione e la semplificazione dei processi di recruitment; Planet Tech per indicatori evoluti in ambito climate risk, digital pollution, ecologic transition, soluzioni per la qualificazione delle emissioni di CO2 all’interno della supply chain e tool a supporto delle PMI in ambito ESG (Environmental, social and corporate governance); SaaS for insurance per soluzioni innovative per il risk management, la sottoscrizione delle polizze, la gestione dei sinistri e l’analisi dei dati; New and improved customer and employee experience per evoluzioni in ambito PropTech ed HR Tech; Distributed ledger technology (Decentralized Finance and Digital Assets) per piattaforme per la tokenizzazione degli assets, lo scambio, la custodia e la valutazione degli assets digitali e per la valutazione del rischio connesso agli stessi; New Distribution Model (Metaverse and Web 3.0) per soluzioni, piattaforme e tecnologie che aiutino a creare e monetizzare assets nell’ambito del metaverso e del web 3.0 come strumenti di progettazione, sistemi di animazione, strumenti grafici e tecnologie di monetizzazione; Reg-tech per piattaforme che automatizzano gli adempimenti legali o stardardizzano gli stessi attraverso l’organizzazione dei dati e la produzione di documenti digitali come gli smart legal contract.
Per la fase di accelerazione delle start-up CRIF e G-Factor si avvarranno della partnership tecnica di Emil Banca, BPER e Gruppo BCC Iccrea.
Agritech&FoodTech
Per il settore Agritech&FoodTech di I-Tech Innovation 2022 saranno selezionati fino a 3 progetti, ai quali andranno 360.000 euro: 240.000 euro come investimento in denaro di CRIF e 120.000 in servizi personalizzati offerti da G-Factor per conto di CRIF. La call, che si avvarrà anche dell’esperienza dell’azienda agricola Agrivar S.r.l, collegata a CRIF, punta a individuare start-up in grado di offrire servizi innovativi negli ambiti: farm management software per sistemi di gestione, organizzazione e ottimizzazione per l’agricoltura; satelliti, droni e dispositivi automatizzati, nuovi strumenti per la raccolta dati per un miglioramento dell’efficienza in agricoltura; marketplace, per sviluppare piattaforme per acquisto e vendita di fitofarmaci, sementi, fertilizzanti e altri input agricoli e commodity, ortofrutta, vino e altri output agricoli o per effettuare analisi su andamenti di mercato, previsioni o valutazioni di aziende agricole; market intelligence per l’identificazione delle quotazioni, l’analisi degli andamenti di mercato e le previsioni su possibili scenari futuri; traceability per sviluppare tecnologie e software che permettano di risalire alle origini e ai metodi di produzione di un prodotto alimentare.
Le 2 Call for Plug In
Novità della seconda edizione di I-Tech Innovation sono le Call for Plug In dedicate a due verticali sperimentali. Mirano a selezionare start-up che parteciperanno a una versione light del programma di accelerazione G-Force, un percorso di accelerazione semplificato e a carattere sperimentale pensato come un sotto-programma individuale. Per ciascun team sarà individuato uno specifico calendario personalizzato di incontri one to one, di eventi e iniziative con la partecipazione di docenti e mentor selezionati; inoltre, sarà offerto un supporto customizzato nella progettazione e realizzazione dell’idea di business e saranno favoriti incontri con esperti del settore di interesse; saranno attivati servizi collegati al portafoglio di CRIF, offerti gratuitamente per il periodo di durata del programma di accelerazione. Infine è prevista l’organizzazione di iniziative con interlocutori strategici, quali investitori e potenziali clienti.
Social Impact
Il bando, lanciato in partnership con Emil Banca e il Gruppo BCC Iccrea, prevede un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 start-up, che potranno usufruire anche di facilities e servizi offerti dai promotori e dal partner. La call si focalizzerà sul settore della Financial Inclusion per soluzioni innovative che favoriscano l’accesso ai servizi bancari e finanziari e il loro utilizzo alle fasce di popolazione più deboli, concorrendo all’obiettivo di migliorarne la salute e l’indipendenza finanziaria e ridurne la vulnerabilità economica. Nello specifico, la call mira a individuare idee innovative in grado di ridurre le barriere di tipo informativo, tecnologico, infrastrutturale o legate alla partecipazione al sistema economico che ad oggi riducono l’accesso tanto digitale quanto fisico ai servizi forniti dalle banche.
Industry 4.0, Big Data processing-HCP & Applied Artificial Intelligence
La call, in collaborazione con BI-REX, uno degli 8 Competence Center nazionali istituiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, vedrà un investimento di 40.000 euro in kind per un massimo di 2 start-up, che avranno anche la possibilità di avvalersi di facilities e servizi offerti dai promotori e dal partner. Il bando punta a selezionare idee innovative per affrontare i problemi legati all’impatto ambientale dell’industria 4.0. Le aree di interesse sono collegate a soluzioni per sostenere la transizione sostenibile delle imprese, la mitigazione del cambiamento climatico, l’uso sostenibile e la protezione delle risorse ambientali, la transizione verso un’economia circolare, la prevenzione e il controllo dell’inquinamento. I possibili ambiti di applicazione sono il design circolare ed eco-sostenibile, la produzione sostenibile, intelligenza artificiale e Big Data Analytics, Edge & Cloud Computing & Manufacturing, Digital twin e industrial IoT e 5G Technology e Smart Product.