OPEN WORLD

I giorni che hanno cambiato per sempre la Silicon Valley (con la Generative AI)

Da OpenAI valutata 90 miliardi all’iPhone con ChatGPT, fino ai 4 miliardi di Amazon per Anthropic. Tre notizie che raccontano come sulla Silicon Valley si è abbattuta la rivoluzione della Generative AI. Come confermano i dati del venture capital e delle scaleup

Pubblicato il 10 Ott 2023

SIliconValley

Sono ritornato in Silicon Valley (l’occasione è stata lo Scaleup Summit di Mind the Bridge) e ho trovato una situazione totalmente diversa (c’ero stato prima dell’estate).

L’esperienza mi ha insegnato che la Silicon Valley non rimane mai uguale a sé stessa. È capace di cambiare a distanza di pochi mesi. Ma questa volta la rivoluzione è avvenuta letteralmente a distanza di pochi giorni.

Generative AI e Silicon Valley, il grande cambiamento

Anticipo il nome del “colpevole”: la Generative AI.

Che la Silicon Valley fosse l’epicentro della rivoluzione dell’intelligenza artificiale lo si sapeva. Ne avevo parlato qualche post fa (qui il link) segnalando come più che di Silicon Valley si dovesse iniziare a parlare di Cerebral Valley.

Quello che la settimana scorsa si è aggiunto sono solo un po’ di dati che hanno mostrato la cosa in modo inequivocabile. Dall’ultimo report di Mind the Bridge Tech Scaleup Silicon Valley: The Rise of Generative AI emergono due dati impressionanti.

  • Le Generative AI scaleup sono il 4% di tutte le scaleup della Silicon Valley (traduco: in pochissimo tempo si sono conquistate una quota non marginale all’interno di tecnologie sviluppate in oltre 20 anni).
  • Nei primi 6 mesi del 2023 il 35% di tutti gli investimenti di Venture Capital della Silicon Valley sono stati sulla Generative AI. 4 dollari su 10 sono investiti lì… Dominante.

La Generative AI in Silicon Valley: tre notizie

E questo quadro non tiene conto di cosa è successo in questi ultimi giorni che, in qualche misura, è destinato a totalmente cambiare il quadro già stravolgente descritto sopra. Tre notizie sopra tutte.

OpenAI valutata 90 miliardi

Il Wall Street Journal ha segnalato che OpenAI stia parlando con investitori per una possibile share sale che dovrebbe valutare la “azienda” dietro ChatGPT tra 80 e 90 miliardi di dollari. Impressionante perché si tratta del 300% della valutazione di solo pochi mesi fa. Indi la tabella che avevamo incluso nel report è diventata subito obsoleta.

Anthropic che raccoglie 4 miliardi da Amazon (e forse anche 2 miliardi da Google)

Indiscrezioni da The Information dicono che Anthropic stia parlando con investitori tra cui Google per un nuovo round da 2 miliardi di dollari che arriverebbe poco dopo l’impegno di Amazon.com di investire 4 miliardi. Si parla di una valutazione tra 20 e 30 miliardi, 5-7 volte tanto dell’ultima valutazione di marzo. Un altro colpo letale alla tabella di cui prima.

L’iPhone della AI

Al di là dei numeri, la notizia che può cambiare tutto è quella anticipata da The Information e ripresa dal Financial Times: Sam Altman (CEO OpenAI n.d.r.) stia discutendo con Jony Ive (l’ex chief design officer di Apple che oggi ha un design studio a San Francisco LoveFrom n.d.r.) per sviluppare il primo consumer device basato su OpenAI. Il tutto condito con un finanziamento di un miliardo da parte di Masayoshi Son (Softbank CEO n.d.r.). Si tratterebbe dell’ “iPhone of artificial intelligence”.

Gen AI + Mobile = rivoluzione al quadrato.

Ne abbiamo anche parlato con Giovanni Iozzia e Marco Marinucci nella puntata della settimana scorsa di Innovation Weekly. Qui per chi volesse approfondire.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Alberto Onetti
Alberto Onetti

Chairman (di Mind the Bridge), Professore (di Entrepreneurship all’Università dell’Insubria) e imprenditore seriale (Funambol la mia ultima avventura). Geneticamente curioso e affascinato dalle cose complicate.

Articoli correlati

Articolo 1 di 4