Siamo nati entrambi a Milano il 14 febbraio. Loro però quest’anno. Parlo di Lorf, startup innovativa che ha da poche settimane lanciato una campagna di crowdfunding su Kickstarter. Obiettivo della raccolta fondi 11.208 euro, termine della campagna il prossimo 15 novembre.
A cosa serviranno questi soldi? Per la costituzione di un team di ingegneri, psicologi ed educatori che avvieranno il progetto “HomeMate“.
HomeMate prevede la creazione di una piattaforma digitale, fruibile attraverso una App, che integri domotica e sistemi di sensori, cosi da incrementare il livello di autonomia e migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo.
Figura chiave del progetto è il Life Mentor: un educatore 4.0, in grado di capire i bisogni del soggetto autistico e quindi di predisporre la piattaforma HomeMate a misura della singola persona, in maniera tale che questa possa interagire in maniera ottimale col mondo circostante, a partire dalla propria casa.
L’impatto positivo non riguarderà solo la persona affetta da autismo ma anche la comunità, che sarà gravata da minori costi per l’assistenza. Si stima che nel 2025, solo negli Usa, i costi diretti e indiretti per la gestione dell’autismo arriveranno a 1 trilione di dollari, praticamente la metà del debito pubblico tedesco.
Il progetto ideato da
Lorf non sarebbe potuto partire senza il contributo e l’esperienza di
Fabula Onlus, principale partner di questa iniziativa in forza della sua esperienza con le persone autistiche.
A supporto del lancio di
HomeMate, Lorf ha realizzato il video
“Did you know Autistics Change the World?”, per far capire che cosa è l’autismo, i sintomi che lo caratterizzano, le difficoltà di integrazione in ambito scolastico o di inclusione nel mondo del lavoro delle persone con sindrome autistica.
Dato che la campagna di Crowdfunding termina il 15 novembre, il 16 sapremo se Lorf, che ha ottenuto la qualifica di “B-Corp” (Benefit Corporation, lo standard più elevato per le imprese socialmente responsabili), avrà raggiunto il suo obiettivo.