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Granarolo investe sulla startup Waxy per potenziare la sicurezza alimentare



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Lo spin-off universitario Waxy, che sviluppa tecnologie per sanificazione e riduzione della carica batterica degli alimenti, ha ottenuto 1,35 milioni dal gruppo alimentare, oltre che da CDP Venture Capital e Sud Speed Up. “Sempre più necessario relazionarsi con le startup” dice Riccardo Piaggi, Presidente dell’acceleratore Agrofood di Granarolo

Pubblicato il 31 ott 2024



Waxy
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Waxy, startup innovativa nel settore della progettazione, costruzione e distribuzione di tecnologie per la sanificazione dei liquidi e dei prodotti alimentari, ha ottenuto 1,350 milioni di euro in un round a cui ha partecipato anche Granarolo, oltre a CDP Venture Capital e Sud Speed Up. “È sempre più necessario instaurare relazioni strette con startup innovative portatrici di migliori performance produttive in stabilimento, sia in termini di efficienza che di sostenibilità ambientale” ha dichiarato Riccardo Piaggi, Presidente dell’acceleratore Agrofood Business Innovation Center e Direttore HR, Organizzazione e IT di Granarolo S.p.A

Cosa fa Waxy

Operativa dal 2021 anche come Società Benefit, la piemontese Waxy sviluppa tecnologie per l’igienizzazione, la sanificazione e la riduzione della carica batterica su alimenti e materiali. In particolare ha sviluppato un sistema innovativo per garantire la sicurezza alimentare dei prodotti preservando le caratteristiche compositive, organolettiche e funzionali dei liquidi alimentari e garantendo un risparmio in termini di consumi energetici e di consumo di acqua. In altre parole è in grado di ridurre la quantità di acqua utilizzata nel processo di pastorizzazione nell’industria alimentare, lavorando su sistemi che consentono un consumo di acqua inferiore del 90% rispetto al metodo di pastorizzazione convenzionale e sviluppando sistemi per ottenere un risparmio energetico di almeno il 20% durante il processo di sanificazione dell’alimento.

Waxy rappresenta il primo spin-off italiano partecipato da due Atenei, l’Università degli Studi di Milano e l’Università Sapienza di Roma.

Il team

CEO della società è Massimo Revello, che è anche responsabile commerciale. Mauro Fontana è socio di maggioranza di Waxy srl dal momento della sua costituzione anche come Società Benefit dal giugno 2021, insieme agli altri cinque soci attualmente presenti nella compagine sociale. Fontana è inoltre autore della stesura brevettuale del sistema innovativo alla base dell’investimento. Valter Colombo è socio e product manager. La startup ha sede legale ad Alessandria.

Come Waxy impiegherà le nuove risorse

Obiettivo dei prossimi mesi sarà scalare questo sistema sul maggior numero possibile di matrici alimentari, di fluidi alimentari (salamoie, liquidi di governo dei prodotti lattiero caseari e così via) e di liquidi utilizzati o utilizzabili nella tecnologia alimentare, nell’ingredientistica e nell’integratoristica.

Gli startupper intendono accelerare la produzione e l’offerta del sistema e per renderlo disponibile a tutte le realtà produttive interessate, dalla piccola azienda agricola con annesso laboratorio, caseificio o agrigelaterie, fino alle industrie multinazionali, per favorire nuove assunzioni e per internazionalizzare l’azienda.

Le risorse di CDP Venture Capital, Granarolo e Sud Speed Up consentiranno a Waxy di sviluppare la ricerca e la scalabilità.

“Siamo soddisfatti di avere raggiunto questo risultato con CDP Venture Capital, con Granarolo S.p.A. e con Sud Speed Up; per la nostra realtà è un risultato che consolida il lavoro di ricerca e di innovazione fatto negli anni scorsi e che consideriamo come un punto di partenza per lo sviluppo di questa tecnologia e la crescita della società” affermano Mauro Fontana e Massimo Revello, componenti del board scientifico e amministrativo di Waxy”. Gli fa eco Sergio Mangiavillano, che ha seguito l’operazione per Sud Speed Up. “Sono molto entusiasta del buon esito del round, riponendo grandi aspettative sull’evoluzione di una società come Waxy, di grande valore innovativo”.

Perché Granarolo ha investito in Waxy

“È sempre più necessario instaurare relazioni strette con startup innovative portatrici di migliori performance produttive in stabilimento, sia in termini di efficienza che di sostenibilità ambientale. Confidiamo che Waxy sia in grado di raggiungere gli obiettivi che si è data, da parte nostra verrà sostegno finanziario e know-how, apriremo infatti i nostri stabilimenti alla sperimentazione, fornendo quindi competenze e macchinari per testare in diretta l’efficacia della soluzione”, ha commentato Riccardo Piaggi, Presidente dell’acceleratore Agrofood Business Innovation Center e Direttore HR, Organizzazione e IT di Granarolo S.p.A.

Gruppo Granarolo tra i big dell’alimentare in Italia

Gruppo Granarolo rappresenta il primo gruppo agroalimentare a capitale italiano e uno dei più importanti operatori dell’industria alimentare in Italia. Conta 15 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito, 1 in Germania e 1 negli Stati Uniti. Rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 503 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con ca. 100 autocisterne, 580 automezzi per la distribuzione, che movimentano 900 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. La compagine societaria è così composta: Granlatte 63,14%, Fondo Nazionale Strategico 15,27%, Intesa Sanpaolo S.p.A. 14,95%, Enpaia 4,58%, Azioni Proprie 2,06%.

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