Opportunità

GoBeyond, SisalPay cerca idee di business

La società di servizi di pagamento lancia un’iniziativa per sostenere la nascita di nuove imprese. Le candidature si possono inviare on line fino al prossimo 15 aprile. In palio un finanziamento di 50mila euro e la mentorship delle aziende partner

Pubblicato il 26 Set 2014

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Notare le differenze tra i contest di idee imprenditoriali a volte non è facile. GoBeyond, il progetto di supporto alla creazione d’impresa lanciato da SisalPay si distingue in particolare per un aspetto: riuscire a coinvolgere più aziende pronte a dare contributo economico e know-how e ad offrirsi come mentor per i team che partecipano alla competizione.

Oltre al marchio di Sisal Group che si dedica ai servizi di pagamento si sono subito aggiunte Wired Italia e il gruppo Condé Nast, Google Italia e Rtl 102.5. “E ci sono nuove imprese, anche piccole, che chiedono di partecipare all’iniziativa”, ha affermato durante la presentazione del contest Maurizio Santacroce, direttore Payments and Services di Sisal Group. Quindi, oltre al gruppo editoriale e alla radio, c’è un network di aziende partner che metterà la propria esperienza a servizio dei candidati.

La prima fase del progetto, inaugurato all’Università Luigi Bocconi di Milano, è la raccolta online delle iniziative imprenditoriali sul sito gobeyond.info. Non è necessario essere già una startup: basta avere un’idea di business innovativa e l’aspirazione a guidare un’impresa progettata per durare nel tempo.

GoBeyond va in cerca di idee che abbiano la stessa carica delle storie di giovani imprenditori raccontate durante la presentazione. C’era la designer Benedetta Bruzziches, che ha conquistato la platea dichiarando di realizzare, insieme ai suoi collaboratori, “le borse più belle del mondo” perché “frutto del recupero delle tradizioni artigianali italiane che rischiano di scomparire”.

[Benedetta Bruzziches e l’azienda che dà lavoro a un intero paese]

C’era Claudio Cubito, un chimico con una lunga esperienza come manager e con un’enorme passione per la musica heavy metal, che ha creato Growish, una piattaforma per fare collette tra amici online.

[Io, startupper a 46 anni per i miei figli. La storia di Claudio Cubito]

C’era il giovanissimo Federico Kluzer, 24 anni, laureato in Economia a Londra, che ha avuto l’intuizione di realizzare una cesta per ottimizzare i controlli di sicurezza negli aeroporti e risparmiare tempo. La sua idea, One.tray, ha già suscitato l’interesse della Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Milano, e dell’Adr, la compagnia aeroportuale di Roma.

E ancora, c’era Luca Morena, il fondatore di ICoolhunt, un servizio di monitoraggio e analytics dei trend su scala globale attraverso il crowdsourcing.

“La storia di SisalPay – ha aggiunto Santacroce – è paragonabile a quella delle iniziative imprenditoriali raccontate durante il lancio di GoBeyond. Accanto al gaming, il nostro core business, si è progressivamente affermato quello dei servizi di pagamento, che rappresenta oggi circa il 50% del volume d’affari dell’intero gruppo Sisal. Un business che undici anni fa non esisteva, che fino a sei anni fa generava un volume d’affari di un solo miliardo di euro e che oggi vale oltre 6 miliardi”.

A chiusura della presentazione, la testimonianza di Luca Caprai, fondatore di Cruciani & Cruciani C, ha ricordato come, anche in un momento di stallo dei consumi, il coraggio di innovare “creando un prodotto da una cultura” può essere alla base di un caso di successo.

Il contest GoBeyond si svilupperà in diverse fasi che porteranno alla selezione del progetto vincitore. Al momento è possibile candidarsi registrandosi al sito gobeyond.info, compilando la scheda di dettaglio e caricando un video che descriva l’idea di business proposta. Una volta concluso il periodo di raccolta delle candidature (15 aprile 2015), sarà richiesto a tutti i partecipanti di creare e inserire sul sito un marketing plan relativo al progetto (entro l’8 maggio 2015).

Nella seconda metà di maggio, durante l’edizione 2015 del Wired Next Fest, verranno annunciati i tre team finalisti che saranno chiamati a produrre un business plan. Il contest si concluderà il 17 giugno con la proclamazione del vincitore, che riceverà un finanziamento di 50 mila euro  e la possibilità di usufruire, nei primi sei mesi di avvio del progetto, del supporto strategico da parte delle varie aziende partner mediante l’individuazione di tutor che, con le proprie competenze manageriali, favoriranno il networking ed il setting per lo sviluppo del progetto. (m.d.l.)

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Redazione EconomyUp
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