Il tema dell’innovazione e della digitalizzazione è fortemente sentito dal Gruppo FS. Per questo la grande impresa italiana di trasporto continua ad investire nel campo dell’innovazione e lo fa attraverso un accordo quadro dal valore di oltre 5 milioni di euro. Un accordo che vuole aiutare le società di FS a collaborare più velocemente con fornitori qualificati, università, centri di ricerca, startup e PMI.
Gruppo FS: in cosa consiste l’accordo quadro per l’innovazione
L’accordo quadro dedicato allo sviluppo del Gruppo FS nell’ambito delle nuove tecnologie è uno strumento contrattuale che consente di ridurre i tempi di ingaggio e contrattualizzazione, grazie a procedure preliminari che includono tutte le verifiche necessarie con funzioni chiave come legal, DPO, compliance e sostenibilità.
L’accordo, si legge in un comunicato aziendale, è stato aggiudicato attraverso una gara pubblica nel 2024, ha una durata di tre anni ed è diviso in tre lotti che si differenziano per diverso ambito geografico di applicazione, nazionale europeo e globale.
I tre lotti
Il primo lotto ha ambito di applicazione nazionale ed è stato aggiudicato ad un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) composto da Ernst & Young (EY), capofila, il Consorzio Elis (Consel), Mind the Bridge e lo Studio Legale Tributario e Societario (SLTS).
Il secondo lotto, in ambito europeo, vede tre aggiudicatari: Kilometro Rosso, l’RTI che coinvolge Gellify e Como Next, e l’RTI che include Officine Innovazione, Cariplo Factory e Polihub (l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano).
Il terzo lotto è stato aggiudicato a Plug and Play e l’RTI composta da Harmonic Innovation Group e l’European Institute of Innovation & Technology (EIT) Digital, per l’ambito di applicazione globale.
FS e l’accordo quadro: le ragioni
Il Gruppo si impegna a sviluppare strumenti sempre più efficienti e aggiornati con i progressi tecnologici, al fine di integrare competenze e soluzioni innovative. Inoltre, l’ampia rete di operatori economici coinvolti nell’accordo quadro consente di operare a livello internazionale e di guidare l’intero ecosistema dell’innovazione nazionale.