Starace (Enel): «Ecco perché le startup per noi sono importanti»

«Noi pensiamo che l’innovazione non venga dall’interno dell’azienda, ma che sia più facile trovarla fuori». L’impegno di accelerazione con INcense: 28 nuove imprese del clean-tech selezionate in Europa e Israele. Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità: «Il nostro è un percorso di open innovation»

Pubblicato il 28 Gen 2016

starace-play-160128133105

Il 19 gennaio 2016 a Roma Enel ha premiato 28 startup vincitrici del secondo bando di INCENSe (INternet Cleantech ENablers Spark), acceleratore dedicato alle aziende della clean technology, termine con il quale si intendono le tecnologie, i prodotti, le procedure e i servizi caratterizzati da efficienza energetica ed efficienza delle risorse, che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale e in ultima analisi a preservare il pianeta. “Noi pensiamo che l’innovazione non venga dall’interno dell’azienda, ma che sia più facile trovarla al di fuori. Per questo vogliamo collaborare con startup, università, fornitori e giovani talenti” ha detto durante l’evento l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace. Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e Sostenibilità, ha aggiunto: “La nostra non è una semplice premiazione, è un journey, un viaggio. Dalla nostra collaborazione con le startup possono scaturire anche cose che non capiamo. Incense è un modo per studiarle e frequentarle, una sorta di fidanzamento che si potrebbe poi tradurre in matrimonio”.

EconomyUpTv - Enel premia 28 startup all'Incense Day

EconomyUpTv - Enel premia 28 startup all'Incense Day

Guarda questo video su YouTube

Per approfondire il tema dell’open innovation, conoscerla e soprattutto capire come guidarla e trarne vantaggio, si può far riferimento all’iniziativa del Gruppo Digital360: una piattaforma che a 360° tocca tutti i temi dell’innovazione aperta.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2