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FabriQ, a Milano il primo incubatore dedicato all’innovazione sociale

Il progetto, ideato dal Comune e sviluppato dalla Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano, prevede 140 mila euro per creare, far crescere e sviluppare imprese a vocazione sociale in uno spazio di 650 metri quadri

Pubblicato il 23 Gen 2014

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Uno spazio dove trasformare le idee in occupazione, crescita, sviluppo sociale e metterle in rete. Si chiama Fabri Q ed è il primo incubatore specificatamente dedicato all’innovazione sociale del Comune di Milano. I 650 mq di via Val Trompia 45/a sono destinati ad accogliere 15 nuove start-up e chiunque abbia un’idea e voglia di fare impresa su temi sociali, ambientali e culturali. Il progetto ideato dal Comune di Milano, è sviluppato dalla Fondazione Giacomo Brodolini e Impact Hub Milano.

L’incubatore FabriQ è nel quartiere di Quarto Oggiaro inserito da tempo nel piano di rilancio dell’area nord-ovest di Milano e che attraversa una fase di totale rinnovamento. Per questo è stato scelto dall’Amministrazione quale laboratorio dei progetti Smart City attivi in città volti a favorire l’inclusione sociale, l’uso intelligente delle tecnologie oltre a migliorare la qualità della vita nella zona.

“Dopo gli incubatori nati con le Università, abbiamo scelto di investire spazi e risorse in questo progetto dalla forte vocazione sociale che, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, vuole offrire servizi e possibilità di impiego in un quartiere periferico dal punto di vista geografico ma
centrale per le priorità che ci siamo dati in questa seconda fase del mandato”. Così l’Assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico del Comune, Cristina Tajani, che ha aggiunto: “Con questa iniziativa l’Amministrazione si dimostra ancora una volta presente e al fianco dei giovani che hanno voglia di trasformare le proprie idee in progetti d’impresa conciliando attività imprenditoriale, etica e attenzione all’ambiente e al terzo settore”.

“Siamo molto orgogliosi di proseguire il percorso di supporto all’innovazione sociale iniziato 4 anni fa con l’apertura del primo Impact Hub italiano, attraverso la gestione di questa importante azione del Comune” cosi Marco Nannini CEO di Impact Hub Milano.
“Per noi questo progetto ha una valenza straordinaria, rappresenta infatti l’opportunità di mettere in pratica molte delle lezioni apprese in anni di attività a livello Europeo e di contribuire allo sviluppo locale di una metropoli così importante come Milano” dichiara Fabio Sgaragli della Fondazione Giacomo Brodolini partner dello sviluppo del progetto FabriQ.

L’inaugurazione dell’incubatore è stata anche l’occasione per presentare il bando del Comune di 140 mila euro attraverso il quale verranno selezionate le prime 5 imprese a cui verrà data la possibilità di accedere a un percorso gratuito di incubazione della durata di 9 mesi che sosterrà i vincitori e le vincitrici nel loro diventare impresa anche grazie a un contributo sino a un massimo di 28 mila euro per singolo progetto. Un periodo intenso di crescita, confronto, networking e incontri con potenziali investitori. Ogni impresa, oltre ad un proprio spazio all’interno di FabriQ, nel suo percorso di crescita potrà contare su un tutor che supporterà le neo imprese nelle scelte di gestione amministrativa e finanziaria nonché di inserimento, promozione e comunicazione nei differenti mercati di riferimento.

Al bando possono partecipare tutte le imprese costituite da meno di 24 mesi e quelle che si impegnano a costituirsi in soggetto giuridico entro 3 mesi dall’assegnazione del contributo. Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire entro il 21 marzo 2014.
Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili su www.comune.milano.it alla sezione bandi.

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