Exit in tempi record per Fluida. A soli 15 mesi dal lancio, la piattaforma cloud di Employee Relationship Management è entrata a far parte di Zucchetti, il principale gruppo italiano nell’offerta di software, hardware e servizi IT per imprese e professionisti, che ora detiene ora il 51% della società.
Fluida, la startup HR Tech acquisita da Zucchetti
Fluida è una piattaforma cloud di Employee Relationship Management, concepita per adattarsi al contesto di crescita di smart working e lavoro freelance.
Concepita con un approccio mobile first, per adattarsi anche alle esigenze del personale che opera in mobilità o in un contesto diverso dall’ufficio, Fluida sfrutta un’interfaccia user friendly per facilitare e automatizzare la raccolta dei dati sulla forza lavoro, analizzarli con algoritmi e restituirli sotto forma di consigli pratici che migliorano la quotidianità in azienda, liberando tempo e risorse da dedicare a compiti più strategici e a più alto valore aggiunto.
In seguito al pre-seed round di 400 mila euro, la startup si è concentrata sullo sviluppo tecnologico della piattaforma rilasciando anche la funzionalità di rilevazione presenze in sede e da remoto, tramite 4 tecnologie: NFC, bluetooth, beacon e geolocalizzazione GPS. Parallelamente, ha avviato la distribuzione della propria soluzione a livello internazionale partendo da Italia, Spagna e America Latina, aree che presentano i più elevati margini di crescita nel mercato del software di Human Capital Management, proiettato a 17.8 miliardi di dollari nel 2020.
Perché Zucchetti ha acquisito Fluida
Con un fatturato di oltre 675 milioni di euro nel 2018 e più di 350.000 clienti, Zucchetti è la prima azienda italiana di software. Nel gruppo lavorano oltre 5.500 persone, delle quali 1.200 sono esclusivamente dedicate ad attività di ricerca e sviluppo.
L’accordo appena siglato permetterà al Gruppo Zucchetti di acquisire know how in ambito user experience e mobile app, ampliando ulteriormente la propria offerta sul fronte HR e rilevazione presenze, settore in cui è già leader italiano. Fluida avrà accesso ad una rete di distribuzione con oltre 1.500 partner e più di 350.000 clienti.
La startup proseguirà il proprio percorso di espansione internazionale e manterrà invariato il team, guidato dai fondatori Andrea Burocco, Hernan Solima, Andrea Becchio e Aldo Chiaradia.
“Grazie alla piattaforma Fluida l’offerta HR Zucchetti raggiunge a tutti gli effetti anche il mercato delle micro imprese, mercato che finora è stato coperto solo in parte. Questa operazione quindi da un lato garantirà al gruppo un coverage globale sul mercato HR, sia in Italia che all’estero, e dall’altro ci permetterà di offrire soluzioni che assicurino all’utente un’ottima user experience grazie alle competenze del team Fluida in questo settore” ha dichiarato Domenico Uggeri, vice presidente Zucchetti.
“Fin dal primo momento abbiamo visto in Zucchetti il partner ideale per Fluida. La nostra soluzione è complementare ai servizi offerti dal gruppo e da questa forte sinergia potremo generare un progetto internazionale di successo – ha affermato Andrea Burocco, cofounder e CEO di Fluida -. Fondamentale anche il rapporto di estrema fiducia e collaborazione che si è instaurato fin dal primo momento con il management, che ha portato in tempi rapidi alla chiusura di un accordo che getta le basi per un percorso comune ambizioso e stimolante”.
“Lo sviluppo dell’industria in chiave 4.0 non può prescindere dall’innovazione nei sistemi per le risorse umane, perché è sulla gestione consapevole dei dati che si costruirà la competitività in qualunque settore – ha aggiunto Hernán Solima, cofounder e COO di Fluida -. Con Fluida abbiamo individuato questa grande opportunità insieme ai nostri primi investitori, a cui oggi va un ringraziamento particolare. Questa terza exit rappresenta il coronamento del nostro percorso di imprenditori digitali e un riconoscimento all’ottimo lavoro svolto dal team”.
Il percorso di Open Innovation di Zucchetti
Le acquisizioni sono lo strumento di open innovation preferito da Zucchetti per cercare innovazione al di fuori del proprio contesto aziendale. Solo pochi mesi fa, a luglio, ha acquisito Moxoff, realtà del Politecnico di Milano che sviluppa soluzioni matematiche avanzate basate su data science, modellazione matematica e ottimizzazione. Ed è solo una delle operazioni più recenti. Nel 2103 ha acquisito EasyStaff, giovane società di Udine impegnata in soluzioni utili all’ottimizzazione degli aspetti organizzativi aziendali e delle risorse umane, nel 2014 è stata la volta della pugliese Macnil, che offre Gps per flotte aziendali ed è stata co-fondata da Mariarita Costanza, già giurata di Shark Tank Italia. A maggio 2016 l’acquisizione ha riguardato FABtotum, startup milanese specializzata in stampanti 3D, e a luglio è stato il turno di Getronic, nota in Italia e all’estero per alcuni marchi come GT Auto Alarm, GT Sat System, GT Moto Alarm e GT Casa Alarm. A ottobre 2016 Zucchetti ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Smart Touch, startup fondata nel 2013 e specializzata nel Mobile Proximity Commerce & Payment.
Open innovation: Zucchetti acquisisce Moxoff per accelerare su IoT e intelligenza artificiale
Che cos’è una exit
L’exit è la vendita delle quote di una società (non necessariamente una startup) da parte di un fondatore o di un soggetto che vi ha investito al fine di realizzare un guadagno. Si parla di “exit” perché attraverso la vendita un imprenditore (o un investitore) esce dall’investimento fatto. Non a caso, un sinonimo di exit è “disinvestimento”, anche se il termine non è di uso frequente.