Politica economica

Equity crowdfunding, via libera dal governo a tutte le Pmi

Non solo startup innovative e pmi innovative: con la legge di stabilità 2017, tutte le 136mila piccole e medie imprese italiane che necessitano di liquidità per i propri progetti potranno accedere ai portali di raccolta fondi online autorizzati dalla Consob. Ora si attende il regolamento che renderà operativa la norma

Pubblicato il 09 Dic 2016

equity-crowdfunding-160226113854

Il 2016 si chiude con una novità importante che riguarda la raccolta fondi online. La Legge di Stabilità 2017 segna una nuova era per il le piccole e medie imprese italiane: oltre a startup innovative e Pmi innovative, tutte le 136mila piccole e medie imprese italiane che necessitano di liquidità per finanziare i propri progetti potranno accedere ai Portali di Equity Crowdfunding, le piattaforme online autorizzate e vigilate da Consob, raccogliendo fondi attraverso la condivisione del progetto imprenditoriale sui portali online. Per rendere operativa la legge occorrerà un regolamento, che dovrà essere sottoposto alla Consob e da essa approvato. Dopodiché tutte le pmi, nessuna esclusa, potranno chiedere fondi online attraverso questa innovativa forma di raccolta.

LA GUIDA. Crowdfunding ed equity crowdfunding, che cosa sono e come funzionano

L’emendamento presentato dai deputati Adriana Galgano (CI) e Giampiero Giulietti (PD), approvato nella seduta della V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione di mercoledì 23 novembre, apporta fondamentali modifiche al Testo Unico di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, in materia di raccolta di capitali per le piccole e medie imprese, estendendo a tutte le Pmi l’accesso alle piattaforme online per la raccolta di capitale, facilitandone così la realizzazione della raccolta di fondi per finanziare importanti progetti aziendali.

Crowdfunding, tutte le piattaforme attive in Italia (e come usarle)

Il quadro legislativo italiano, si conferma al primo posto in Europa, come sostenuto dall’European Digital Forum, che pone l’Italia tra le legislazioni europee più avanzate, al pari con il Regno Unito, in tema di politiche per la crescita e sviluppo di innovativi ecosistemi per l’impresa.

“Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2017 l’Italia diventa il Paese con la normativa di Equity Crowdfunding per certi versi più avanzata al mondo per finanziare e sostenere in modo semplice, sicuro ed efficace idee e progetti d’impresa” afferma Carlo Allevi, presidente founder di WeAreStarting, uno dei portale online italiani per la raccolta di capitali.

In questo articolo pubblicato su StartupBusiness è reperibile una guida all’uso dell’equity crowdfunding in Italia.

Un mercato in evoluzione, come conferma l’Osservatorio Crowd-investing del Politecnico di Milano: sino ad oggi attraverso i 16 Portali italiani di Crowdfunding autorizzati, sono stati raccolti più di 6 milioni di euro, con un target medio di raccolta di oltre 285.000 euro a progetto. A tale mercato, stando all’ultimo aggiornamento disponibile sul Registro delle Imprese, oltre alle 6673 Startup Innovative e 325 Pmi innovative, avranno da oggi accesso le 136.000 Piccole e Medie Imprese italiane, con importanti risvolti per il mercato il italiano, con una potenziale capacità di attrazione di investimenti esteri.

Il crowdfunding diviene sempre più “un’opportunità concreta per tutti gli investitori – come afferma Paolo Nicoli, Project Manager di WeAreStarting – per diversificare gli investimenti, investire in economia reale e creare un network tra diverse società aprendo importanti possibilità di sviluppo per il commercio internazionale”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2