Ecco il sindaco startupper. Enzo Bianco, appena insediatosi nella città siciliana, tra le sue prime uscite pubbliche è andato nell l’acceleratore Working Capital di Telecom Italia a Catania. Un chiaro segnale della volontà di accelerare e di puntare sull’innovazione e sui giovani per la crescita della città durante il suo nuovo mandato. Bianco è entrato in azione raccogliendo la palla (nel vero senso della parola, come si vede dalla foto) e lanciando le sue sfide per il futuro della città. Sfide che vedono gli startupper e la loro passione «al centro di un tavolo aperto su Catania per migliorare i servizi» con la volontà, ha detto Bianco, di «mettere l’Innovazione al centro del nuovo mandato».
«Condividere questo spirito con chi la città cerca di portarla in alto – ha aggiunto il fondatore di Working Capital, Salvo Mizzi – è fondamentale. Con il sindaco Bianco abbiamo deciso di supportare in maniera concreta le startup a Catania, perché solo risolvendo i problemi si crea ricchezza».
Un impegno del sindaco, lanciato dal WCAP gestito da StratupCT, che si avvierà con la «volontà di creare la Città dell’Innovazione partendo dall’area limitrofa alla sede etnea di Working Capital», in un processo di contaminazione e contagio che non ha risparmiato lo stesso Bianco.
«La visita all’Acceleratore durante la campagna elettorale mi ha dato una carica enorme. Il vulcano delle startup mi ha contagiato», ha confessato il primo cittadino durante l’incontro con i giovani startupper che, venerdì 28, hanno completato un mese di accelerazione d’impresa per far diventare realtà le proprie idee innovative. Con loro Enzo Bianco si è soffermato, condividendo passione e voglia di muoversi innovando.
Lunedì 1 luglio, a partire dalle 11, le startup innovative, selezionate da Working Capital, inizieranno il percorso di accelerazione d’impresa di tre mesi con un “welcome” pubblico per raccogliere le idee che partono dal territorio.