Il Premio Leonardo Start-up va a Ennova, società torinese nata nell’incubatore I3P del Politecnico di Torino. La premiazione è avvenuta oggi al Quirinale nell’ambito della cerimonia che ogni anno conferisce i prestigiosi riconoscimenti assegnati dal Comitato Leonardo per celebrare creatività, innovazione e “saper fare” italiano. Quest’anno il Premio Leonardo è andato a Nerio Alessandri, presidente di Technogym. I Premi Leonardo Qualità Italia sono stati attributi a Dainese, Dallara, Damiani, Rubelli. ll Premio Leonardo alla Carriera è andato a Rosita Missoni Jelmini e il Premio Leonardo International è stato attribuito a Jeffrey R. Immelt, presidente e amministratore delegato di General Electric. Va ricordato che il Comitato Leonardo è nato nel 1993 dall’idea comune del senatore Sergio Pininfarina e del senatore Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Ice (Istituto per il commercio estero) e di un gruppo di imprenditori.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Ennova il Premio Leonardo Start-up per il suo SOS Digital, un innovativo modello di assistenza su tablet, smartphone e pc che permette al servizio clienti di connettersi da remoto e di operare direttamente sul dispositivo dell’utente.
►Qui la storia di Ennova: quando il successo dipende dall’incubatore
In un mondo sempre più “digitale”, dove smartphone e tablet sono diventati per molti inseparabili compagni di vita, e dove sta per decollare il business delle smart home e smart city, semplificare e migliorare i processi di assistenza e configurazione significa aggiungere valore ai clienti e fornire possibilità di ricavi ulteriori agli operatori del settore.
Ed è in questo contesto che Ennova ha realizzato SOS Digital: un innovativo modello di assistenza remota attraverso il quale il cliente può ottenere assistenza e consulenza per tutte le necessità di configurazione, utilizzo, sicurezza e protezione del suo device digitale avendo a disposizione un centro di competenza dedicato ed uno specialista in grado di connettersi da remoto e di operare direttamente sul dispositivo del cliente.
Questo servizio rientra in un più ampio modello di assistenza che l’azienda ha certificato come il primo in Europa sugli smartphone, tablet o PC, nonché́ il primo al mondo che permette un’assistenza, sempre da remoto, su tutti gli apparati digitali del cliente, con la stessa tecnologia e modalità operativa.
“Dopo la vittoria come Start up dell’anno 2014 e il recente UK-Italy Innovation Award del governo britannico – ha commentato Fiorenzo Codognotto, fondatore e presidente di Ennova – il Premio Leonardo Start-up rappresenta un importante ulteriore riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dal nostro team. Un risultato – ha aggiunto – che desidero condividere con tutti i nostri ragazzi, per la passione e per l’impegno che ripongono nel nostro lavoro”.
“L’azienda ora sta lavorando per consolidarsi sempre di più, anche a livello internazionale per diventare un player di riferimento per l’assistenza premium ai dispositivi digitali” ha commentato Michele Scarici, amministratore delegato di Ennova. “Crediamo fortemente in questo mercato in fortissima espansione vista la trasformazione digitale che viviamo tutti i giorni e le imminenti rivoluzioni che saranno introdotte dalle Smart Home e Smart City”.
“Dopo il 2014, anche quest’anno un’azienda nata presso il nostro Incubatore si aggiudica il Premio Leonardo Start-up” ha sottolineato Marco Cantamessa, presidente di I3P. “Un risultato che conferma il valore del processo di incubazione delle startup all’interno della nostra struttura”.
Il Premio Leonardo 2014, riservato ad un personaggio che si sia particolarmente distinto nel promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo, è stato conferito quest’anno a Nerio Alessandri, presidente di Technogym, un imprenditore che ha saputo ideare macchine per il fitness capaci di diffondere a livello mondiale l’antico valore di mens sana in corpore sano.
I Premi Leonardo Qualità Italia 2014, attribuiti ad aziende che nell’ultimo anno hanno primeggiato per qualità e vocazione all’export, sono stati assegnati a 4 eccellenze made in Italy dei settori automotive, tessile, abbigliamento sportivo e gioielleria: Dainese Spa (Presidente: Lino Dainese); Dallara (a.d. Andrea Pontremoli); Damiani (Presidente Guido Grassi Damiani); Rubelli Spa (Presidente: Alessandro Favaretto Rubelli).
Il Premio Leonardo alla Carriera è stato conferito a Rosita Missoni Jelmini, presidente onorario di Missoni spa, tra i rappresentanti dell’eccellenza della moda e del design italiano nel mondo.
Come ogni anno uno speciale riconoscimento è stato riservato ad un imprenditore straniero che ha contribuito a sviluppare e rafforzare i legami culturali ed economici con l’Italia. Il Premio Leonardo International 2014 è stato assegnato a Jeffrey R. Immelt, presidente e amministratore delegato di General Electric. “Dimostrando sincero apprezzamento verso il sistema industriale italiano, Jeffrey R. Immelt ha trasformato GE in uno dei maggiori investitori esteri in Italia nelle alte tecnologie, nella ricerca e nell’innovazione” ha ricordato la Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini.
La Cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i Premi di Laurea, finanziati da imprenditori soci del Comitato Leonardo. “Il Comitato Leonardo sostiene e promuove il talento dei giovani che rappresentano il futuro dell’economia italiana” ha commentato la presidente Luisa Todini. “L’obiettivo dei Premi di Laurea è dare loro spazio, premiando le tesi più brillanti e meritevoli che raccontino il meglio dell’Italia di oggi nei vari settori. Dal 1997 abbiamo premiato e sostenuto 140 neolaureati di tutta Italia”.
“Il Made in Italy riprende a correre, come dimostrano i segnali incoraggianti sull’export di questi primi mesi dell’anno” ha dichiarato Luisa Todini. “Siamo a pochi giorni dall’apertura di Expo 2015: la manifestazione di Milano è una grande occasione per presentare al mondo l’Italia delle eccellenze, non solo nell’alimentare. Il tema di Expo, “Feeding the Planet”, non fa riferimento solo al nutrimento alimentare, ma anche a quello culturale ed imprenditoriale: per questo il Comitato Leonardo è in prima linea nel raccontare durante l’Esposizione Universale quanto noi facciamo da sempre. La vera sfida sarà riuscire a rappresentare un Paese dove sia facile investire e fare impresa. Il richiamo del made in Italy è forte, lo confermano molti recenti casi di acquisizioni e ingresso di capitali stranieri. È un segnale molto positivo che dimostra come alla base della nostra produzione industriale vi sia un eccezionale capacità di innovare, creare modelli e prodotti unici che si trasformano in successi internazionali”.
Nel 2014 le aziende del Comitato Leonardo hanno raggiunto un fatturato complessivo di 317 miliardi di euro, con una quota di export del 55%.
“L’Italia – ha dichiarato il Presidente dell’Agenzia Ice Riccardo Maria Monti – sta ripartendo grazie all’orgoglio dei nostri imprenditori che lottano e vincono ogni giorno su tutti i mercati del mondo e il successo dell’Italia dipende sempre più dalla loro capacità di saper valorizzare due grandi risorse: la capacità di produrre prodotti e idee che generano interesse in tutto il mondo e la loro energia innovativa. Il Made in Italy riesce ad evocare presso i consumatori mondiali valori emozionali e di status sociale: è quello che chiamiamo il “dividendo” della globalizzazione, una globalizzazione che abbiamo subito per oltre 15 anni quasi solo come una minaccia e che ci mostra ora il suo volto gentile. Per una ripresa totale del nostro Paese non dobbiamo dimenticare il Meridione, che rappresenta oggi circa il 10% del nostro export, una cifra troppo bassa e inaccettabile. Negli ultimi anni, abbiamo visto tanto Sud tra i ragazzi partecipanti ai Premi di Laurea: loro sono la nostra speranza per sostenere un territorio in possesso di competenze, cultura e tradizione di alto livello ma con ancora scarsa propensione all’internazionalità”.
“I Premi Leonardo 2014 celebrano il meglio della nostra imprenditoria, quel Made in Italy che punta su innovazione e internazionalizzazione, contribuendo a consolidare il ruolo del nostro Paese nel mondo. Questo governo ha fatto dell’aumento dell’export e delle capacità delle nostre imprese di espandersi all’estero un obiettivo prioritario delle sue attività” ha dichiarato Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico. “Il miglioramento – sia su base mensile che trimestrale – del volume del nostro commercio estero extra-UE, con incremento dei saldi positivi, dimostra che il ruolo dell’Italia negli scambi commerciali è sempre più importante: è frutto delle azioni dell’esecutivo in collaborazione con il sistema produttivo, cioè di un lavoro di squadra tra le migliori imprese italiane, le loro associazioni e le Istituzioni”.