La gara

Edison Pulse: vincono la “startup della neve” e l’anti-sprechi alimentari

Il concorso per progetti innovativi e sostenibili premia con 100mila euro ciascuno un sistema di calcolo per prevedere il comportamento di neve e corsi d’acqua e un’app che consente ai negozi di offrire il cibo invenduto a prezzi scontati. Annunciata l’edizione 2016: bando già scaricabile, iscrizioni dal 13 gennaio

Pubblicato il 01 Dic 2015

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Da sinistra  Bruno Lescoeur, Ceo di Edison, Massimo Ivul e Franceco Ardito di Last Minute Sotto Casa

My Snow Maps, startup che ha sviluppato un innovativo sistema di calcolo in grado di prevedere il comportamento della neve e le portate dei corsi d’acqua, e Last Minute Sotto Casa, progetto per contrastare lo spreco alimentare tramite un’app che consente ai negozi di mettere in vendita il cibo invenduto a prezzi scontati, sono i vincitori dell’edizione 2015 di Edison Pulse, concorso per i progetti più innovativi e sostenibili nei settori dell’Energia e dello Sviluppo del territorio.

Due le menzioni speciali per quei progetti (10 in tutto) che fino all’ultimo si sono contesi la vittoria: Wind City (per il settore energia) che ha brevettato una mini-turbina eolica capace di catturare i venti irregolari delle città e le perdite aerodinamiche dei veicoli in movimento; e Orange Fiber, la startup che, attraverso un ciclo produttivo a impatto zero, sviluppa tessuti per la moda dagli scarti degli agrumi.

“Anche Edison è stata una startup – ha detto l’amministratore delegato Bruno Lescoeur – lo era già nel 1883 quando ha scommesso sulle potenzialità dell’energia elettrica permettendo lo sviluppo economico del Paese. In occasione delle celebrazioni per i 130 anni di attività abbiamo voluto ricordare le nostre origini con Edison Pulse, un progetto che crediamo sia di grande valore per la collettività. Quest’anno – ha proseguito Lescoeur – il processo di selezione è stato lungo e difficile e abbiamo messo a disposizione le nostre migliori competenze per sviluppare le idee dei partecipanti. Mi congratulo con tutti i finalisti per essere arrivati fino in fondo con dei progetti molto interessanti e innovativi. Auguro a tutti loro grandi successi come già accaduto ai partecipanti della prima edizione”.

Da sinistra Fabrizio Zanotti, Matteo Dell'Amico (My Snow Maps) e Bruno Lescoeur, Ceo di Edison

My Snow Maps e Last Minute Sotto Casa si aggiudicano 200mila euro (100mila euro per categoria) e, insieme a Wind City e Orange Fiber, vincono anche il prolungamento dell’attività di consulenza, iniziata cinque mesi fa con tutti i 10 finalisti , da parte di un team di esperti Edison. L’obiettivo è far decollare i progetti e renderli attività imprenditoriali di successo.

“Al di là dell’open innovation tradizionale, che per un’azienda significa servirsi di risorse interne ed esterne per continuare ad innovare – ha detto Andrea Prandi, direttore relazioni esterne di Edison – c’è il settore delle startup, un piccolo settore ma in grado di essere disruptive: per esempio in Francia una piccola startup come BlaBlaCar, che consente lo scambio di passaggi in auto tra estranei, è entrata in concorrenza con le Ferrovie francesi ed è stata in grado di insegnare alle grandi aziende che non devono guardare solo all’innovazione del proprio business ma anche a tutto quello che si muove intorno. Anche la nostra gara – ha concluso – è una ‘scusa’ per cercare di capire cosa si sta muovendo nell’ambiente”.

Contestualmente all’annuncio dei vincitori dell’edizione 2015, Edison ha annunciato l’edizione 2016 di Edison Pulse, che mette in palio 195mila euro per le idee più innovative in tre categorie: Internet of Things (IoT) che raccoglie i progetti che fanno dialogare in modo intelligente tra loro strumenti e oggetti di tutti i giorni (da quelli per la casa, all’agricoltura); Low Carbon City per le proposte volte a migliorare la vivibilità delle città attraverso l’efficienza energetica, lo snellimento del trasporto urbano o il riutilizzo delle risorse; e Sharing Economy per i progetti che promettono di creare nuove piattaforme social (tipo Airbnb e Uber) o di sfruttare in modo originale quelle esistenti, al fine di mettere in contatto le persone per condividere, scambiare o vendere beni e servizi generando benefici economici o sociali per la collettività.

Edison Pulse è rivolto a startup innovative e a team informali che non si sono ancora costituiti in società, formati da almeno tre persone tra i 18 e i 30 anni. Già oggi è possibile scaricare il bando su edisonpulse.it, mentre le iscrizioni saranno aperte (sempre sul sito edisonpulse.it) dal 13 gennaio al 20 aprile 2016.

Grande spazio è riservato al ruolo della rete. Non solo tutte le fasi del concorso saranno consultabili online,

ma la community che si genererà intorno al sito sarà chiamata in causa anche nella scelta dei finalisti. Gli utenti, oltre a consultare i progetti, potranno votare le proprie preferenze fino al 31 maggio 2016. Le idee che riceveranno più voti saranno posizionate in primo piano nella home page e accederanno direttamente alla finale, superando di diritto la preselezione della giuria.

L’annuncio dei 15 finalisti (5 per categoria: quattro selezionati dalla giuria e tre dal web) sarà dato il 31 maggio. Mentre i vincitori saranno proclamati nel mese di giugno durante l’Innovation Week. Oltre ai 195mila euro, i progetti vincitori riceveranno in premio una settimana di incubazione presso un partner di Edison Pulse, la disponibilità a usare uno spazio di co-working presso un incubatore di Milano e una campagna di comunicazione sui Media a cura di Edison per dare visibilità ai progetti.

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