2 milioni per Crea Assicurazioni, la startup per la distribuzione digitale delle polizze

Ha completato un round di 2 milioni Crea Assicurazioni, startup di polizze assicurative interamente in digitale, con la partecipazione di CDP Venture Capital, Digital Magics e Step. La startup ha creato una piattaforma per la distribizione di prodotti assicurativi digitali

Aggiornato il 28 Gen 2021

crea-assicurazioni

Ha completato un round di investimento da oltre 2 milioni di euro Crea Assicurazioni, startup di polizze assicurative interamente in digitale. Partecipano al round l’italiana Step, che offre soluzioni per l’efficientamento della gestione di reti di filiali e punti vendita dei maggiori gruppi bancari e assicurativi, CDP Venture Capital Sgr attraverso il Fondo Acceleratori, con un investimento di 300 mila euro, e gli investitori esistenti, Digital Magics, Velocity Technology EIS Fund, Metrica e Roberto Montandon.

Crea, la startup insurtech per digitalizzare le assicurazioni

Crea Assicurazioni è una startup insurtech che si propone di ridisegnare il processo di distribuzione delle polizze e della sottoscrizione dei rischi nel settore assicurativo attraverso una piattaforma/API rivolta a banche e intermediari assicurativi. Il business model adottato da Coverholder è B2B/B2B2C e si rivolge a qualsiasi player che desidera distribuire prodotti assicurativi in cross/up selling.

Nata nel 2018, ha creato una piattaforma tecnologica che consente ad intermediari professionisti – broker, agenti e banche – e player di qualsiasi settore, di distribuire prodotti assicurativi digitali, attraverso una soluzione interamente digitale ed immediatamente integrabile all’interno della propria offerta.

Crea, che opera attraverso le managing general agent Insurtech MGA S.r.l. ed Insurtech MGA LTD, si pone come punto di riferimento nel segmento insurtech italiano, con oltre 45.000 polizze e 20 milioni di euro di premi intermediati.

Una spinta alla trasformazione digitale dell’insurance

 Feliciano Lombardi, Amministratore Delegato di Crea ha commentato: “Siamo entusiasti dell’ingresso di Step e CDP Venture Capital in CREA. Con loro avremo l’opportunità di valorizzare ulteriormente il nostro progetto digitale che punta ad offrire soluzioni assicurative efficienti, in particolare con il supporto di Step per il segmento bancario. Grazie alla tecnologia, sviluppata internamente, faciliteremo l’integrazione tra Banche e Compagnie di Assicurazioni a beneficio dell’intera filiera distributiva”.

Fabrizio Crespi, Amministratore Delegato di Step ha commentato: “L’operazione oltre ad essere finalizzata a dare ulteriore impulso all’importante progetto di crescita che stiamo portando avanti in Step, e perfettamente coerente con la strategia di business che stiamo implementando: aiutare i nostri clienti a sviluppare il proprio business offrendo soluzioni sempre piu digitali – sia in termini di processo che di offerta di prodotti – in grado di semplificare l’operativita di tutti i giorni.”

Stefano Molino, Responsabile Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital SGR – Fondo Italiano Innovazione, ha commentato: “Siamo entusiasti di partecipare alla crescita di una startup come Crea, che opera con successo in un ambito, quello Insurtech, tra i piu strategici e in forte crescita sia in Italia che nel resto del mondo. Si tratta infatti di uno dei settori verticali a cui stiamo rivolgendo particolare attenzione, con l’obiettivo di stimolare una crescita sostenibile dell’ecosistema innovativo italiano e un incremento delle capacita competitive del nostro Paese a livello internazionale”.

Michele Novelli, Partner di Digital Magics ha commentato: “L’operazione conferma la posizione di leadership di Digital Magics nel segmento fintech e insurtech, con un portfolio di 22 investimenti che hanno totalizzato una raccolta di oltre 25 M€ ed alla cessione di Moneymour a Klarna ad inizio 2020. Abbiamo seguito Crea fin dalla partecipazione al nostro programma di accelerazione verticale sul fintech e insurtech nel 2018 e proseguito con due follow on in linea con la strategia di investire nelle societa del portfolio con maggiore potenzialita”.

Articolo originariamente pubblicato il 28 Gen 2021

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