Terna prosegue nella sua strategia di open innovation premiando idee innovative e creando una speciale piattaforma aperta la contributo di vari attori. L’azienda che gestisce la rete elettrica in Italia, circa 75mila chilometri di linee ad alta e altissima tensione e circa 900 stazioni su tutto il territorio nazionale, ha premiato le idee di innovazione sostenibile nate in azienda con il programma di corporate entrepreneurship Terna Ideas e ha contestualmente lanciato una nuova piattaforma aperta anche alle startup, ai ricercatori e alle pmi innovative, con l’obiettivo di identificare soluzioni e iniziative in grado di contribuire alla transizione energetica.
QUI L’INTERVISTA DI ECONOMYUP A MASSIMILIANO GARRI, DIRETTORE INNOVATION TERNA
Chi sono i vincitori di Terna Ideas 2022
Programma di corporate entrepreneurship, ovvero di incentivo allo spirito di imprenditorialità dei dipendenti, rivelatosi molto utile per creare una cultura dell’innovazione in azienda, l’edizione 2022 di Terna Ideas è stata vinta dalle seguenti idee di business:
—De-Icing, che prevede l’utilizzo di una heat box per lo scioglimento dei manicotti di ghiaccio che si formano sui conduttori delle linee elettriche nei mesi invernali, una soluzione che consente di intervenire da remoto
—Terna Reliability, un dispositivo che monitora i parametri tecnici dei trasformatori e ottimizza le attività di efficientamento degli asset a beneficio della resilienza dell’intero sistema elettrico
—Orion, un algoritmo di intelligenza artificiale che aiuta a migliorare la risoluzione delle immagini satellitari utili a identificare tempestivamente edifici e fabbricati interferenti con le fasce di servitù degli elettrodotti.
Menzione speciale, inoltre, per Electrendicity, un gaming simulativo di formazione sul mercato elettrico, tema chiave per abilitare la transizione energetica.
Terna Ideas punta a generare idee da trasformare in soluzioni tecnologiche, in modo da rafforzare il ruolo dell’azienda in qualità di regista e abilitatore della transizione energetica. O, come ha sinteticamente affermato Massimiliano Garri, capo dell’innovazione in Terna, a “superare più velocemente quei primi 50 secondi in cui c’è sempre qualcuno che ti dice: non si può fare”.
Quest’anno il programma ha coinvolto l’intera popolazione aziendale e, in particolare, ha visto la partecipazione di circa 250 persone. “La cosa che mi ha stupito rispetto alla prima edizione – diceva Garri nell’intervista a EconomyUp – è stata la crescita del livello di qualità. Nel 2021, abbiamo avuto 1.300 iscritti alla piattaforma con 400 partecipanti attivi, 143 idee pubblicate di cui 14 portate in incubazione. Ma all’inizio abbiamo dovuto spiegare ai colleghi il business canvass, gli allegati e tutto quello che serviva per partecipare. Adesso è stato ben compreso che chiedere finanziamenti per un progetto è un impegno e un mestiere. E c’è un’attenzione alle opportunità che va oltre la fase della competizione”.
La Presidente di Terna, Valentina Bosetti, e l’amministratore delegato Stefano Donnarumma, hanno preso parte alla giuria di valutazione e selezione dei progetti insieme ai componenti del CDA e al top management.
Il focus di Terna Ideas 2022: la sostenibilità
Una delle principali novità dell’edizione 2022 di Terna Ideas è stata la sostenibilità, che ha acquisito maggior centralità diventando uno dei criteri chiave e trasversale, in fase di proposizione delle idee ma anche in quella di valutazione. Tre le sfide della competizione, incentrate sulla ricerca di idee riguardanti: l’evoluzione dell’offerta formativa e delle modalità di lavoro; l’incremento dell’efficienza nella gestione della rete elettrica attraverso strumenti digitali e la valorizzazione dei dati; soluzioni che consolidino l’impegno aziendale in azioni di economia circolare.
Come si è svolto il contest
Le persone di Terna hanno potuto partecipare individualmente o in team, presentando la propria idea o supportando una delle iniziative proposte mettendo a disposizione le proprie competenze. La partecipazione è avvenuta tramite il supporto di una piattaforma dedicata, che ha previsto anche room di incontro, chat di dibattito, momenti di confronto e scambio. L’iniziativa è partita ad aprile 2022 e si è articolata così: 10 tappe dell’Innovation Roadshow sul territorio, circa 1400 iscritti alla piattaforma, 250 partecipanti attivi. Sono state 85 le idee complessivamente pubblicate, 10 delle quali hanno seguito uno sviluppo di incubazione dedicato, mentre per le tre iniziative vincitrici si apre adesso la strada dello sviluppo progettuale.
L’edizione 2023 aperta a startup e pmi innovative
“Con Terna Ideas – ha dichiarato Massimiliano Garri, Direttore Innovation & Market Solutions di Terna – vogliamo mettere al centro le persone del Gruppo, dando ai nostri colleghi la possibilità di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale e valorizzandone creatività e competenze. Le migliori idee avranno ora l’opportunità di divenire progetti concreti, accedendo a un percorso di accelerazione integrato nei processi di innovation, creando valore per l’azienda e non solo. Per il 2023 abbiamo infatti deciso di fare un passo in avanti, lanciando una nuova piattaforma di Terna Ideas, aperta anche a startup e pmi innovative, una novità che ci consentirà di coinvolgere sempre più realtà tecnologiche italiane e rafforzare ulteriormente il nostro approccio di open innovation per la transizione energetica, di cui siamo i principali abilitatori”.
Per l’edizione 2023, la piattaforma di corporate entrepreneurship di Terna Ideas si trasforma in uno strumento di open innovation, aperto anche all’ecosistema esterno: community di startup, scaleup, aziende innovative, ricercatori e solver potranno, infatti, proporre idee e iniziative per la transizione energetica. Proprio su questo nuovo spazio virtuale (ternaideas.terna.it), dal 15 dicembre 2022, Terna ha lanciato una challenge sul tema della Data Science for Resilience. Obiettivo: la ricerca di soluzioni in grado di valorizzare il patrimonio dati aziendale e per supportare le attività di Terna nell’ambito della manutenzione predittiva e del monitoraggio delle infrastrutture elettriche, per renderle ancor più sicure, efficienti e resilienti.
L’innovazione, sia tecnologica sia culturale, è uno dei pilastri su cui si basa il business di Terna. Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 ‘Driving Energy’, l’azienda guidata da Stefano Donnarumma ha infatti previsto circa 1,2 miliardi di euro di investimenti – dei 10 miliardi complessivi – dedicati all’innovazione e alla digitalizzazione. In particolare, Terna si concentrerà sulle soluzioni più tecnologiche per il controllo da remoto delle stazioni elettriche e delle infrastrutture di trasmissione, grazie all’utilizzo di sensori, sistemi di monitoraggio e diagnostica, anche predittiva, realtà virtuale e intelligenza artificiale, per migliorare la sicurezza, l’affidabilità e la resilienza delle reti elettriche, a beneficio anche dei territori.