Una capatina nel 2030. Ma anche un’occasione concreta per far incontrare gli sviluppatori e maker con il lavoro dei loro sogni, magari pure senza andare all’estero. Ecco cosa promette Codemotion, l’appuntamento dedicato alla tecnologia e all’innovazione più importante in Italia e fra i più rilevanti in Europa.
Nato nel 2007 dall’intuizione di Chiara Russo e Mara Marzocchi come Javaday, evento di riferimento per la community di Java, si è poi espanso fino ad assumere i connotati di uno fra gli incontri più visionari in circolazione.
Un evento che però offre anche opportunità vere di confronto, spunti, occasioni lavorative. Il futuro insomma fa tappa qui. Padrone di casa il Politecnico di Milano, che con il suo incubatore PoliHub figura fra i main partner oltre a mettere a disposizione dei premi, per una quattro giorni che avrà il suo fulcro con la conferenza del 28 e 29 novembre.
Oltre 100 i talk, con speaker internazionali di altissimo livello e rappresentanti delle più importanti aziende del settore da Google, a Microsoft, passando per Linux e PayPal. Ce n’è per tutti i gusti: dai più tecnici, come quello di Mario Cartia per imparare a sfruttare i Big Data per il proprio lavoro, a quelli incentrati sulla creatività e sull’ispirazione come “Staying Human in the Digital Age”, lo speech di Fabian Hemmert, uno dei più importanti speaker a livello internazionale in materia di comunicazione mobile.
Largo spazio, nei talk e non solo, alle tecnologie più innovative come i Google Glass, i droni, le stampanti 3D o l’Internet of Things. Ci saranno oltre 1.200 sviluppatori, 18 startup in cerca del coder perfetto e tante iniziative dedicate a startup e maker di tutte le età. Il 29 novembre infatti il Codemotion Kids, pensata per insegnare a programmare a bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni.
Startup in Action, organizzato da PoliHub con InnovActionlab e Startupbusiness, sarà invece il momento di massima visibilità per le startup. A dieci delle 18 presenti, fra le quali Xmetrics ed University2Business incubate dal Politecnico di Milano, sarà infatti offerta la possibilità di fare un pitch davanti ai più importanti coder e sviluppatori.
Tra i keynote da non perdere quello tenuto da Michael “Monty” Widenius, il creatore di MySQL, il database sequenziale più famoso e più utilizzato al mondo.