CoContest parte per l’America: la startup fornitrice di una piattaforma online dedicata al mercato dell’interior design, che consente ai clienti di scegliere il miglior progetto in base a una gara tra designer fondata sul principio del crowdsourcing, è stata scelta per partecipare a uno dei programmi di “500 Startups”, esclusivo acceleratore di impresa statunitense, che si terrà a Mountain View, in piena Silicon Valley.
Co-fondata a Roma da Filippo Schiano di Pepe, Federico Schiano di Pepe e Alessandro Rossi, la startup è impegnata a lanciare contest per trovare idee progettuali per arredare e ristrutturare un appartamento o un locale in modalità crowdsourcing. A presentare le proposte e mettersi in gara è una community di circa 20 mila designer e architetti da ogni parte del mondo. In questo modo i clienti possono ottenere decine di diversi progetti a un prezzo molto ridotto rispetto a quelli dei designer tradizionali.
Con il suo ingresso nel programma di “500 Startups”, CoContest riceverà 100mila dollari di finanziamento (in realtà 75mila, perché l’acceleratore trattiene 25mila dollari di fee) e sarà in grado di espandere il proprio business negli Usa, mettendo in collegamento la vasta comunità di architetti europei con i clienti negli Stati Uniti.
Nel 2013 i fondatori di CoContest avevano già raccolto 200mila dollari in seed funding e partecipato e Startup Chile, programma di accelerazione internazionale promosso dal governo cileno. In quel contesto avevano ottenuto un investimento di 40.000 dollari, un ufficio in un coworking al centro di Santiago e la possibilità di dialogare con un network internazionale di venture capitalists, business angels e gruppi industriali sudamericani.
Co-fondato da Christine Tsai e Dave McClure, “500 Startups” è un acceleratore che eroga programmi di accelerazione di 4 mesi ciascuno per circa 30/35 startup selezionate su circa 5000 candidati. Negli anni ha accelerato neo imprese oggi famose negli Usa quali MakerBot, Twillo, Behance (poi venduta ad Adobe) e Udemy. I gestori di 500 Startups investono 100mila dollari nelle startup in cambio del 7% di partecipazione azionaria e applicano una fee di 25mila dollari per il programma di accelerazione, perciò l’investimento netto è pari a 75mila dollari.