Internazionalizzazione

CoContest scelta da un acceleratore top negli Usa

La startup romana, ideatrice di una piattaforma in modalità crowdsourcing dove gli architetti si contendono lavori in base al progetto più convincente, è stata selezionata da “500 Startups”. Ottiene 75mila dollari, quattro mesi a Mountain View e la possibilità di estendere il business oltreoceano

Pubblicato il 28 Apr 2015

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CoContest parte per l’America: la startup fornitrice di una piattaforma online dedicata al mercato dell’interior design, che consente ai clienti di scegliere il miglior progetto in base a una gara tra designer fondata sul principio del crowdsourcing, è stata scelta per partecipare a uno dei programmi di “500 Startups”, esclusivo acceleratore di impresa statunitense, che si terrà a Mountain View, in piena Silicon Valley.

Co-fondata a Roma da Filippo Schiano di Pepe, Federico Schiano di Pepe e Alessandro Rossi, la startup è impegnata a lanciare contest per trovare idee progettuali per arredare e ristrutturare un appartamento o un locale in modalità crowdsourcing. A presentare le proposte e mettersi in gara è una community di circa 20 mila designer e architetti da ogni parte del mondo. In questo modo i clienti possono ottenere decine di diversi progetti a un prezzo molto ridotto rispetto a quelli dei designer tradizionali.

Con il suo ingresso nel programma di “500 Startups”, CoContest riceverà 100mila dollari di finanziamento (in realtà 75mila, perché l’acceleratore trattiene 25mila dollari di fee) e sarà in grado di espandere il proprio business negli Usa, mettendo in collegamento la vasta comunità di architetti europei con i clienti negli Stati Uniti.

Nel 2013 i fondatori di CoContest avevano già raccolto 200mila dollari in seed funding e partecipato e Startup Chile, programma di accelerazione internazionale promosso dal governo cileno. In quel contesto avevano ottenuto un investimento di 40.000 dollari, un ufficio in un coworking al centro di Santiago e la possibilità di dialogare con un network internazionale di venture capitalists, business angels e gruppi industriali sudamericani.

Co-fondato da Christine Tsai e Dave McClure, “500 Startups” è un acceleratore che eroga programmi di accelerazione di 4 mesi ciascuno per circa 30/35 startup selezionate su circa 5000 candidati. Negli anni ha accelerato neo imprese oggi famose negli Usa quali MakerBot, Twillo, Behance (poi venduta ad Adobe) e Udemy. I gestori di 500 Startups investono 100mila dollari nelle startup in cambio del 7% di partecipazione azionaria e applicano una fee di 25mila dollari per il programma di accelerazione, perciò l’investimento netto è pari a 75mila dollari.

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