Eravamo soci perché entrambi investitori di Buzzoole. Lo incontravo spesso, a eventi e conferenze. Lo ascoltavo sempre volentieri, perché era un grande oratore, uno che sapeva trascinare le masse e che sapeva conquistare con il suo grande entusiasmo. Mi aveva mandato una mail pochi giorni fa: ci saremmo visti il 6 novembre alle 15. Non so di cosa volesse parlarmi, probabilmente di e-commerce e made in Italy. Non lo saprò mai.
L’ho visto l’ultima volta alla startup competition di Capri: ricordo il modo in cui spronava i ragazzi che dovevano fare il pitch a dare il meglio per realizzare il loro sogno nel cassetto. Aveva illustrato il Policy Paper, redatto per portare ancora innovazione all’ecosistema.
Ci mancherà quell’entusiasmo contagioso. Ma resta tutto ciò che ha fatto per promuovere l’innovazione del Paese: l’aiuto ai giovani, gli investor day organizzati per aiutare l’ecosistema, la capacità di convincere gli investitori a scommettere sui ragazzi e sulle loro idee, la sua presenza su tutto il territorio nazionale (l’ho visto più volte parlare di innovazione a Napoli come a Milano): per tutto questo, grazie Enrico!