Il PoliHub ha un nuovo general manager, come avevamo anticipato qui. Dal 1° ottobre a guidare l’innovation park e startup accelerator del Politecnico di Milano è Enrico Deluchi, che in qualche modo “ritorna” nell’ecosistema del Politecnico visto che qui si è laureato in ingegneria informatica nel 1987. Sarà lui quindi a gestire con il presidente esecutivo Andrea Sianesi, che è anche presidente della Fondazione Politecnico, il nuovo corso del PoliHub (presentato da Andrea Sianesi in questa intervista).
Enrico Deluchi, da un garage all’origine di Internet
59 anni, due figli, triestino di nascita e milanese d’adozione, Enrico Deluchi è sempre stato un manager-imprenditore. Delle sue origini triestini ha conservato la passione per i grandi spazi e la natura. Ex cestista, ama andare per mare in barca a vela e sciare sulla neve fresca.
Deluchi negli anni dell’università divideva il suo tempo fra lo studio e il garage, dove progettava e realizzava dispositivi per le prospezioni geofisiche. Il primo lavoro da dipendente è in Italtel, dove viene assegnato a un gruppo di lavoro congiunto con i Bell Labs di AT&T. Qui, nel 1989, nasce le prima rete a larga banda italiana e si gettano le fondamenta dell’infrastruttura Internet nazionale. Trasferitosi per un breve periodo con AT&T, nel 1996 entra, come dipendente numero otto, in Cisco Italia, dove sviluppa il nascente mercato degli operatori alternativi e dove diventa leader EMEA delle vendite ai Service Provider, poi del marketing e infine nel business development tecnologico.
Deluchi, da manager ad angel investor
In Cisco Deluchi resta 16 anni. La voce dell’innovazione e dell’imprenditoria chiama e così partecipa alla fondazione di Clouditalia, telco specializzata nell’offerta di fibra per le PMI. Non tutto funziona, le relazioni con i soci diventano problematiche e le opportunità per tornare in azienda non mancano.
Così nel 2014 Deluchi diventa presidente e amministratore delegato di Canon Italia Nel 2017 torna alla sua passione e decide di dedicarsi all’innovazione e alle startup, come angel investor e advisor strategico. Atandia si chiama la sua holding di partecipazioni con un focus sulle giovani imprese che abbiano un forte impatto sociale e ambientale.
Deluchi siede attualmente nel board di alcune startup (WeTipp, YoAgents) e di ClubDealOnline.com, piattaforma di private equity crowdfunding (cioè per investitori con alta disponibilità di denaro, cosiddetti HNWI, High Net Worth Individual). È anche equity parner di iStarter per investitori è equity partner di iStarter, società di private equity nata per aiutare le startup a scalare a livello europeo.
Deluchi e il PoliHub: deep tech e impact-tech
“Sono molto orgoglioso di poter continuare mettere a disposizione dell’ecosistema dell’innovazione la mia esperienza con un focus ancora più stringente sul deep tech”, dice. “Contribuire a sviluppare progetti ambiziosi come quelli che ogni giorno nascono e crescono in PoliHub è una responsabilità che sento molto, anche per il valore sociale che porta con sé”.
Aggiunge Andrea Sianesi: “L’esperienza, professionale e umana di Enrico, porterà grande valore e contribuirà a realizzare il percorso evolutivo che abbiamo progettato e che mira a rendere PoliHub il ‘place to go’ per le startup deep tech italiane e non solo, e a sviluppare un impact-tech accelerator per accogliere e sostenere idee che generino impatto positivo per la comunità”.