Un nuovo approccio al venture capital. Al “modello classico” di investimento se ne aggiunge uno nuovo, ovvero l’Operational Venture: l’operatore, anziché essere una semplice società o fondo d’investimento, infonde non solo capitali ma anche knowhow tecnico e gestionale.
Un modello nuovo che in Italia è appena stato adottato da PranaVentures, fondo che ha ottenuto da Banca d’Italia l’autorizzazione per operare come SICAF Euveca di Venture Capital.
Come funziona PranaVentures, primo Operational Venture Capital italiano
Non un acceleratore né un incubatore, bensì un fondo di venture capital che fornisce supporto operativo e capitale di rischio. PranaVentures, nella sua precedente veste di investment company, ha già creato negli ultimi anni un ecosistema di quindici aziende partecipate coprendo un orizzonte che va dagli sviluppi digitali all’intelligenza artificiale. Un ecosistema già capace per valore di superare la soglia di 15 milioni di euro in soli 36 mesi di attività.
Nato nel 2015 come società di partecipazioni, PranaVentures è un fondo da 20 milioni di euro specializzato nel settore dell’innovazione tecnologica mirato a supportare gli imprenditori in fase seed ed early-stage.
Il fondo attraverso un nuovo approccio all’investimento definito nella formula money, skills, time mette a disposizione risorse umane affianco di quelle di capitale in tutte quelle aree necessarie a scalare la crescita delle società, come Finance Control, Business Intelligence, Marketing & Communication, Product, Sales e Tech Development.
L’obiettivo PranaVentures
Le aziende innovative oggi necessitano non soltanto di risorse finanziarie ma di un supporto costante per facilitare il proprio modello di business. Obiettivo di PranaVentures è quello di contribuire al successo delle imprese, creando tra loro una rete che permetta la nascita di nuove opportunità di collaborazione e di business. Ma anche guidare le imprese ad attraversare l’attuale fase critica dell’economia grazie a un nuovo approccio al venture capital
L’iniziativa di PranaVentures, dunque, nasce dalla volontà di colmare il gap che esiste tra le imprese di nuova costituzione e in fase di startup; imprese che seppur valide riescono con grandissima difficoltà ad attrarre l’attenzione di investitori istituzionali.
“Avere un team competente e affidabile è fondamentale per raggiungere grandi traguardi, ed è proprio questo l’intento di PranaVentures: stare fianco a fianco dell’imprenditore fino a diventare un’unica squadra che viaggia all’unisono per ottenere grandi risultati” spiega Lisa Di Sevo, Partner & Investor Manager.
Lo scopo del nuovo operatore è quindi guidare la crescita d’impresa, accelerare la fase di messa a mercato e far crescere la qualità dei risultati e conseguentemente lo sviluppo delle aziende in modo sistemico, sfruttando una relazione più integrata e guidata dai dati tra investitore e impresa in modo da anticipare le problematiche e le opportunità delle aziende in modo pro attivo.
“Il modo di fare business è cambiato: le nuove tecnologie sono i driver delle imprese del futuro, PranaVentures ha l’esperienza e le capacità per sostenere gli imprenditori che vogliono affrontare queste nuove sfide” conclude Alessio Semoli, CEO di PranaVentures.