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Chatsim, una startup italiana sul Wall Street Journal

Zeromobile, la società milanese fondata nel 2007 da Manuel Zanella (38 anni) con Ennio Doris, ha ideato una scheda sim per andare su WhatsApp e sulle altre piattaforme di messaggistica istantanea, pagando solo 10 euro l’anno. Prima Zanella aveva lanciato i’m Watch

Pubblicato il 10 Apr 2015

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Manuel Zanella, fondatore e ceo di Zeromobile

Una startup italiana finisce sul Wall Street Journal. È Zeromobile, la società milanese fondata da Manuel Zanella (38 anni), creatore della carta sim universale Whatsim, oggi Chatsim. Nel pezzo, pubblicato sul sito del WSJ, il servizio compare con il nome originario di WhatSim, una sim in grado di far accedere gli utenti a WhatsApp.

Per le richieste provenienti dagli stessi utenti, WhatSim si è evoluta ed è diventata ChatSim, la sim per chattare gratis e senza limiti, anche in assenza di wi-fi, con tutte le app di instant messaging disponibili per smartphone e tablet (tra cui WhatsApp, Telegram, Facebook, Messenger, WeChat, QQ, Skype, Viber, Line, Hangouts, iMessage).

“Un’azienda italiana – scrive il sito del Wall Street Journal – sta vendendo una nuova carta Sim in grado di far accedere gli utenti di tutto il mondo al famoso servizio di messaggistica WhatsApp. La scheda costerà 10 euro l’anno e si chiamerà WhatSim. Tale supporto lavorerà su 400 reti telefoniche in 150 paesi.

WhatSim è un servizio dell’operatore virtuale Zeromobile, creato dall’imprenditore italiano Manuel Zanella nel 2007, con il supporto e la partecipazione di Ennio Doris, fondatore e presidente del Gruppo Mediolanum, per il roaming low cost.

Zanella nel 2011 è stato uno dei primi a muoversi nel settore della “Wearable Tecnology”, lanciando i’m Watch, il primo smartwatch al mondo, realizzato e prodotto da i’m Spa, anche questa fondata ancora con il supporto di Ennio Doris.

“Dopo i’m Watch – ha raccontato il CEO di Zeromobile – mi ero dato sei mesi di tempo per ideare un nuovo progetto. Ed ecco che oggi presento WhatSim”.

Le imprese di Zanella sono nate da esperienze personali. “Nel 2003, quando sono andato in viaggio di nozze in Kenya, ho avuto l’esigenza di risolvere il problema delle telefonate costose in roaming internazionale ed ho quindi creato Zeromobile – ha raccontato l’imprenditore – Ora il mondo è cambiato e ho pensato a WhatSim. In un mondo di persone sempre più in viaggio, la necessità di rimanere in contatto con gli altri in modo semplice e veloce è diventata un’esigenza fondamentale. Una volta si telefonava, poi si sono inviati gli sms, ora è il momento di WhatsApp. Poiché nella mia rubrica oltre il 90% dei miei contatti ha WhatsApp, mi è venuta l’idea di creare una Sim dedicata solo a WhatsApp”.

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