Cento milioni di euro a un migliaio di start up e imprese innovative che contribuiranno a sviluppare l’Internet del futuro: è la nuova tornata di finanziamenti del Partenariato pubblico-privato (Ppp) della Commissione europea dedicato alla Rete e alle sue prospettive future, lanciato nel 2011 con un budget complessivo di 500 milioni di euro per aiutare imprese e governi a trarre il massimo vantaggio dall’Internet mobile e dalla rivoluzione informatica, stimolando l’innovazione e l’occupazione nel settore digitale in Europa.
Questo è il terzo e ultimo invito a presentare proposte da parte del Ppp. La “last call”, pubblicata sul sito della Ue lo scorso 28 giugno, è rivolta a start up e imprese altamente innovative per lo sviluppo di app e altri servizi digitali in settori che spaziano dai trasporti alla salute, dalla produzione intelligente all’energia fino ai media. Il bando scadrà il prossimo 10 dicembre .
Questo il portale dedicato ai partecipanti.
I fondi, si legge in un comunicato Ue , verranno erogati attraverso 20 consorzi appartenenti all’ecosistema Internet tra cui: acceleratori d’impresa, piattaforme di crowdfunding, società di capitale di rischio, spazi di co-working, organismi di finanziamento regionali, associazioni di piccole e medie imprese (pmi), imprese tecnologiche. I consorzi vincitori saranno selezionati in base alle modalità con cui intendono massimizzare l’impatto economico dei fondi nell’ecosistema Internet. I servizi e le applicazioni dovranno basarsi sulle nuove tecnologie sviluppate all’interno del Ppp, che secondo la Commissione europea sono uniche e hanno posto le basi per nuovi strumenti e servizi in settori quali il cloud computing, le città intelligenti, i megadati e l’Internet degli oggetti. Nel 2013, ricorda la Ue, sono stati avviati cinque test su larga scala per convalidare in contesti d’uso reali le tecnologie sviluppate. Le piattaforme settoriali specifiche messe a punto da questi test saranno appunto rese disponibili a pmi e imprenditori del web per lo sviluppo di servizi e applicazioni.
“L’Europa ha bisogno di più innovazione e di puntare maggiormente sull’economia digitale, e ciò comincia con un migliore ecosistema per le start up. Stiamo dando un sostegno concreto lì dove crediamo ce ne sia bisogno” ha affermato Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea.
La nuova tornata di finanziamenti rientra anche nell’iniziativa della Commissione StartUp Europe volta ad accelerare, collegare e celebrare gli ecosistemi europei per l’imprenditoria, affinché le start up tecnologiche nascano e rimangano in Europa. L’iniziativa include vari elementi tra cui il “Leaders Club”, gruppo indipendente di fondatori nel campo dell’imprenditoria tecnologica che si propongono come modello per gli imprenditori del web europei. Sempre nell’ambito dell’iniziativa della Commissione StartUp Europe sono previsti premi e concorsi come “Europioneers”, destinato a celebrare l’industria europea del settore delle tecnologie con la proclamazione dei due imprenditori tecnologici dell’anno, e “ Tech All Stars”, concorso volto a individuare le migliori giovani start up d’Europa per metterle in contatto con le principali fonti di finanziamento dell’Ue, industriali di successo ed altre personalità influenti. Infine l’iniziativa prevede il networking attraverso l’Eu Accelerators Network, che avvia e facilita la creazione di una rete europea di acceleratori di imprese web.
Inoltre è prevista la promozione dei talenti del web in Europa attraverso la formazione, per esempio con i corsi aperti online (”Massive Online Open Courses”), il sostegno alla creazione di reti, programmi e risorse ai fini dello scambio tra imprese, la loro accelerazione e incubazione, nonché iniziative di patrocinio.