Ancora un premio per Lanieri, startup che coniuga alta sartoria ed ecommerce

Dopo il Premio Startup Piemonte e Netcomm 2016, la società che consente di acquistare sul web abiti Made in Italy ha vinto i 5mila euro dell’Italian Master Startup Award promosso da PNICube, associazione degli incubatori universitari. Il giurato Loris Lanzellotti: «L’abbiamo scelta per raccolta capitali, fatturato e scalabilità»

Pubblicato il 19 Mag 2017

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I co-founder di Lanieri

Ancora un premio per Lanieri, la startup che ha portato l’esperienza della sartoria tradizionale sul web. La giovane società si è aggiudicata a Palermo il Premio Italian Master Startup Award 2017 come migliore startup dell’anno.

Nata nel 2012 da un’idea dei due fondatori Simone Maggi e Riccardo Schiavotto e “allevata” presso l’incubatore I3P del Politecnico di Torino, Lanieri è il primo e-commerce 100% Made in Italy dedicato all’abbigliamento maschile. Grazie ad un servizio su misura interamente online, che sfrutta una piattaforma omni-channel e un innovativo algoritmo per l’analisi delle misure anatomiche, Lanieri è in grado di coniugare tecnologia e tradizione, permettendo di creare il proprio capo su misura.

Lanieri, così l’abito sartoriale si fa online e in 3D

Abiti, pantaloni, giacche, camicie e accessori: questi sono solo alcuni dei prodotti disponibili, personalizzabili in pochi clic e consegnati in tutto il mondo in 4/5 settimane, prodotti secondo una filiera rigorosamente italiana, dai tessuti di qualità alla manodopera. Sulla propria piattaforma, Lanieri ha recentemente implementato l’innovativa tecnologia del configuratore 3D. La resa tridimensionale live permette di scegliere tra oltre 10 milioni di combinazioni diverse, per creare un capo su misura davvero unico: dallo stile della giacca, al colore dell’asola del rever, al modello dei bottoni, fino al numero di pinces sui pantaloni.

Dopo aver vinto il premio Start Cup Piemonte, la società ha avviato una stretta collaborazione con la dirigenza della Successori Reda Spa. Associato a Italia Startup e premiata da Netcomm nel 2016 ex aequo a Zalando nella categoria “Abbigliamento e accessori”, Lanieri ha già consegnato in più di 50 nazioni capi realizzati con i migliori tessuti (Zegna, Loro Piana, Thomas Mason e molti altri), conta 25 dipendenti ed è presente fisicamente con 8 atelier dislocati in 5 nazioni (Italia, Francia, Belgio, Germania, Svizzera).

Reda: ecco perché abbiamo adottato una startup digitale

“Abbiamo scelto Lanieri in quanto è stata valutata come la società con la migliore execution sia lato raccolta capitali sia lato fatturato e crescita internazionale, conservando gli asset tecnologici che potenzialmente le consentiranno di scalare a livello globale”, spiega Loris Lanzellotti, Managing Director di Shark Bites e giurato per Italian Master Startup Award.

“Ha vinto una startup che ha saputo dimostrare come un settore tradizionale e caratteristico del settore industriale Italia, la sartoria di alta gamma, può affermarsi in un modo nuovo e importante a livello globale facendo innovazione sul modello di business e sul processo produttivo attraverso una piattaforma digitale innovativa”, aggiunge Massimiliano Ceaglio, Direttore Operativo I3P.

Giunto all’undicesima edizione, l’Italian Master Startup Award è promosso da PNICube, Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition accademiche, ed è organizzato quest’anno in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e il suo incubatore Arca, con il patrocinio del Comune di Palermo, dell’Ambasciata di Francia e del Department of International Trade dell’Ambasciata britannica, e la sponsorizzazione di Unicredit StartLab e growITup.

Il team vincitore di Lanieri si è aggiudicato un premio di 5.000 euro e la realizzazione di un video professionale sulle proprie attività con il contributo di Mosaicoon.

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