All Well, l’insurtech italiana per il settore salute

Lanciata da IN2IN, primo venture builder italiano in ambito insurtech, All Well è una startup insurtech italiana per il segmento salute. Ci racconta il progetto il founder Gerardo di Francesco

Aggiornato il 28 Apr 2022

All-Well

Lanciata da IN2IN, primo venture builder italiano in ambito insurtech, All Well è una startup insurtech italiana per il segmento salute. Alle sue spalle ci sono professionisti del settore di grande esperienza. Ci racconta il progetto il founder Gerardo di Francesco.

Come nasce All Well

All Well nasce a Milano nel 2021, ma la sua concezione viene da un percorso di studio di diversi anni sul tema insurtech in base alle esperienze imprenditoriali dei suoi founder: Gerardo Di Francesco, già founder di Italian Insurtech Association e in seguito di Wide Group, Simone Ranucci Brandimarte, founder e presidente dell’associazione nonché di Yolo e Gruppo DigiTouch, Gianluca Melani, Managing Director di Wide Group, e Matteo Brandini.

“L’idea deriva da un’intuizione: quelli che sono gli elementi alla base della trasformazione digitale del settore assicurativo, ovvero una fiducia limitata da parte della clientela e l’importanza del networking, una complessità dei processi e un’attivazione del servizio in momenti difficili, entrano in sinergia con il settore health” spiega Di Francesco, che sottolinea come a livello mondiale i più grandi finanziamenti insurtech riguardano proprio società in ambito health, come Oscar, Alan, Bright Healthcare, Babylon Health e Devoted Health.

“La digitalizzazione di un settore contempla un aumento della sua penetrazione” continua, “quindi unire due settori da trilioni di dollari in una proposta di trasformazione digitale porta a progetti estremamente attraenti per gli investitori, innescando una corsa per scommettere sul prossimo big dell’industry.”

Quella dell’assicurazione sanitaria digitale è un’opportunità enorme anche in Italia, dove la penetrazione delle polizze sanitarie, oggi appena allo 0,13%, arriverà secondo Deloitte al 7% nel 2030.

Come funziona All Well

La mission di All Well è di rendere sempre più semplice e fruibile la copertura sanitaria, così da prevenire piuttosto che curare.

Si tratta di un modello interamente tecnologico e digitale di copertura assicurativa per prestazioni sanitarie, con soluzioni parametriche basate su abbonamento mensile. Tutte le operazioni sono gestite direttamente dall’app, grazie all’integrazione tramite API con operatori di settore specializzati.

Utilizzabile sia da persone fisiche (singolo o caregiver per un terzo) che da aziende, la piattaforma offre un’interfaccia su app o desktop tramite la quale è possibile definire il piano, associare il metodo di pagamento, e prenotare prestazioni che vengono rimborsate al caricamento della fattura.

I servizi offerti e i progetti futuri

Tra i servizi offerti oggi c’è la possibilità di ricevere referti a domicilio ed avere tutti i dati sanitari in un’unica app. L’app prevede una fase 2 che introdurrà prestazioni di telemedicina e un network di professionisti con rating forniti dagli utenti.

“Abbiamo lanciato a settembre 2021 una versione beta” dice Di Francesco, “Terminato il testing interno, la piattaforma sarà aperta al mercato a cominciare da professionisti delle assicurazioni, agenti e broker. Il modello distributivo sarà attraverso intermediari specializzati”.

“Tra i nostri progetti futuri prevediamo servizi di mappatura genetica, sistemi di gestione del rischio legati ai parametri vitali rilevati da wearable, attività di donazione del sangue. Stiamo inoltre pensando a servizi di mentoring e ecommerce di medicinali”.

Articolo originariamente pubblicato il 28 Apr 2022

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2