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Al via il primo Startup Village di Cosmofarma e Wellcare. Ecco le 21 startup selezionate

Dal 17 al 19 aprile a Bologna ci sarà uno spazio dedicato alle nuove imprese all’interno della principale exhibition europea del settore farmaceutico. Dal medical devide al marketing farmaceutico al benessere dei pazienti: ecco i progetti selezionati, da votare sul sito

Pubblicato il 09 Apr 2015

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Non c’è fiera che si rispetti senza uno startup corner. Ormai le neo-imprese e i progetti innovativi fanno parte di qualsiasi evento, con spazi appositamente dedicati. Così è per Cosmofarma e Wellcare che hanno lanciato il primo Startup Village all’interno della principale exhibition europea del settore farmaceutico che si terrà a Bologna dal 17 al 19 aprile.

Servizi digital facili da usare per la salute dei cittadini, medical device per diagnosi rapide in farmacia, piattaforme social, strumenti per il marketing farmaceutico che si prendono cura prima di tutto del benessere dei pazienti: ecco i progetti ideati dalle startup italiane che parteciperanno al Cosmofarma Startup Village by Wellcare.

“Il Cosmofarma Startup Village è una grande vetrina di innovazione con soluzioni high tech ideali per farmacie, aziende e soprattutto per la salute di ogni cittadino“, afferma Giovanni Borroni, Ceo Wellcare, l’agenzia di Marketing e Comunicazione specializzata nell’health e beauty care che ha organizzato l’evento, prima nel far scouting tra le startup dell’area ICT, cura della persona, benessere e nutrizione.

Ogni startup rappresenta una bella storia di competenza e creatività made in Italy: il farmacista che progetta una app per prevenire i rischi di interazioni tra i farmaci, il giovane neurologo che brevetta un’innovativa ortesi che gli permette di camminare normalmente, il reduce dalla Silicon Valley che governa gli algoritmi del marketing geolocalizzato, i giovani bio-ingegneri che fondano il Google della salute certificato.

I progetti presenti al Cosmofarma sono stati sviluppati da giovani ricercatori e imprenditori provenienti dai principali acceleratori, come UniCredit Start Lab e Fondazione Filarete, e da prestigiosi poli universitari italiani: da Almacube di Bologna a I3P del Politecnico di Torino, da Area Science Park di Trieste al MICC di Firenze.

Ecco le startup selezionate. Per votare la preferita clicca qui

Aenduo – La startup innovativa romana ha sviluppato un sistema integrato di tecnologie e servizi per raccogliere da remoto e rendere disponibili i dati dei diversi misuratori (glicemia, pressione, etc). Di facile uso può essere implementato in farmacia da misuratori o collegarsi a quelli dei clienti. I dati vengono inviati alla piattaforma cloud e condivisi con il medico curante e, per un primo parere, con il farmacista. Aenduo è stata tra le prime 10 startup italiane al Techcrunch 2013 e all’Italian Venture Forum 2014.

Amiko – Un piccolo device elettronico che, applicato esternamente a qualsiasi packaging, tiene traccia dell’utilizzo del farmaco, ricordando quando assumerlo e condividendo i dati con parenti e medici. Amiko capisce quando, come e quante quantità di farmaco vengono assunte dal paziente. Il rilevamento passa allo smartphone tramite App (o ad un hub per persone prive di smartphone) e di qui alla cloud per la condivisione.

Carepy – Una app per visualizzare e organizzare le proprie medicine in casa e le terapie personali. Il farmacista inserisce con lo scanner ottico i farmaci acquistati e le terapie associate. Il cliente riceve in automatico le informazioni sul suo smartphone che gli ricorderà quando assumere i medicinali o farli assumere. Carepy è stata testata nelle farmacie della Puglia. La startup innovativa di Bari fa parte di Bizspark, il programma internazionale di supporto alle startup di Microsoft.

Collabobeat – La piattaforma social cloud based – quindi accessibile da qualunque device – per le farmacie e i clienti, che rispetta la professionalità dei camici bianchi e la privacy dei cittadini. Per una migliore comunicazione, fidelizzazione e aderenza alla terapia. Circa l’80% delle informazioni fornite ai pazienti, infatti, viene subito dimenticata. Sviluppato dalla startup innovativa marchigiana, è stato installato presso Ospedali Riuniti di Ancona. Collabobeat fa parte di Bizspark, il programma internazionale di supporto alle startup di Microsoft.

Cozybaby – Cozybaby è un body di cotone dotato di morbidi sensori che senza essere invasivi permettono di monitorare costantemente il respiro e il battito cardiaco del bambino mentre dorme. I sensori tessili trasmettono i rilievi al patch elettronico che dialoga con lo smartphone del genitore. In caso di anomalia scatta l’allarme.

FarmaciaRisponde.it – Chi non ha mai fatto il giro delle farmacie per trovare qualcosa di specifico? Con un clic l’utente può selezionare la domanda, il settore (dietetica, dermocosmesi, etc) e la farmacia più vicina aderente all’iniziativa. Un comodo punto informativo e di engagement. Il progetto è stato sviluppato dalla casa editrice Ariapertalab specializzata in gestione di oltre 200 blog professionali.

g&life – è specializzata in nutrigenetica e in test del DNA per individuare, intolleranze alimentari e predisposizioni. Dopo anni di studi e ricerca, ha reso finalmente a portata di tutti i test di facile esecuzione per trovare le risposte scritte nel proprio DNA. Opera all’interno di Area Science Park di Trieste.

illCare – La farmacia a portata di app sviluppata da un farmacista in provincia di Cosenza. Gli utenti possono cercare il prodotto giusto inserendo i propri sintomi con la possibilità di verificare la composizione del farmaco, posologia e consigli, oltre a individuare le farmacie più vicine. Premio Smau 2014.

Instilla – Primi sulle mappe – Instilla è una startup innovativa milanese specializzata in visibilità online e marketing digitale. Il servizio Primi sulle mappe ottimizza i risultati locali dei motori di ricerca e posiziona il cliente in testa ai risultati con link al sito. Un servizio low cost completo e sempre aggiornato su tutti i portali.

Medmob – La startup innovativa del CRS4 Sardegna Ricerca in collaborazione con il Politecnico di Milano ha sviluppato Pharmainforma, l’app che mette i consumatori in contatto diretto con il farmacista per fornire informazioni, link dati check up in farmacia, pick and pay, coupon, geolocalizzazione e collegamento a video consulenza con specialisti a pagamento.

myHealthbox – La startup innovativa milanese trasforma i bugiardini cartacei presenti all’interno delle confezioni in bugiardini certificati elettronici che soddisfano i requisiti del mondo healthcare. Il motore di ricerca indipendente e accessibile da qualsiasi dispositivo permette di ottenere in modo facile tutte le informazioni ufficiali.

NAGA IMT – Startup innovativa toscana della non invasive surgery porta nella farmacia dei servizi la Shock Wave Therapy. L’apparecchiatura ad onde d’urto, maneggevole e di minimo ingombro, permette la riabilitazione ortopedica e neurologica e le cure andrologiche interessando circa il 5% della popolazione, olre che trattamenti estetici e dermoterapi. La farmacia diventa così un centro di trattamenti in sinergia con medici di base e specialisti locali.

Opponent – Un’ortesi caviglia-piede innovativa che impedisce il movimento torsionale del piede verso l’interno. Il prodotto è rivolto a emiparetici post-ictus (circa 6 milioni in Europa, e 1 milione in Italia) e a soggetti con caviglie deboli (3% della popolazione). Leggera, efficace e comoda da indossare con una sola mano, Opponent è in grado di superare i limiti delle ortesi presenti in commercio. Il prodotto è coperto da brevetto internazionale e il progetto è supportato da I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.

PassaPrima – Un marketplace per la ricerca, il confronto e la prenotazione on-line di esami diagnostici e visite mediche ambulatoriali erogate da cliniche e poliambulatori della Sanità privata e convenzionata. Una piattaforma per scegliere e prenotare in modo rapido, senza attese telefoniche o in coda agli sportelli. PassaPrima è supportata da TreataBit, il programma di startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.

Pharmawizard – Creata da una farmacista di Roma, l’applicazione (su Play ed Apple store) permette di: digitare un sintomo, ottenere indicazioni sui medicinali da banco e sulla farmacia aperta più vicina. Tutte le informazioni ufficiali sono tratte dalla Banca Dati del Farmaco e dal Ministero della Salute.

Sanispira – Il primo e unico dispositivo endonasale usa-e-getta, di dimensioni ridottissime, economico e dalla tecnologia brevettata, studiato per trattenere le polveri sottili, i pollini ed altri allergeni. Brevettato e clinicamente testato dalla startup di Brescia, è stato premiato al Talento delle idee.

SmartLogo – Il logo del brand si anima e dialoga con gli utenti. Basta inquadrare l’immagine con lo smartphone e si ha accesso a testi, video e contenuti interattivi. Il sistema per inserire informazioni direttamente nel logo e l’analisi dei dati raccolti è stato sviluppato nei laboratori del Media Integration and Communication Center (MICC) dell’Università degli Studi di Firenze.

Terapia Sicura – Servizio al consumatore di farmaco vigilanza che permette di prevenire le reazioni avverse ai farmaci e le loro interazioni dannose. Al momento dell’acquisto in farmacia, in caso di rischio, la centrale operativa avvisa via sms o email: paziente, farmacista e medico. Testato in 300 farmacie con oltre 2.300 persone, ha salvato due vite e gestito in meno di due anni oltre 64mila situazioni di rischio potenziale. Opera nel Polo Tecnologico di Rovereto (Trento).

TocTherapy – Il primo motore di ricerca su target sanitario e farmaceutico con dati certificati attraverso la collaborazione con enti ospedalieri e aziende farmaceutiche. I pazienti possono svolgere ricerche avanzate di strutture ospedaliere pubbliche e private e consultare le terapie offerte nelle diverse strutture aderenti al progetto e le relative statistiche. TocTherapy è supportata da TreataBit, il programma di startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.

Tuenda – Nata e cresciuta all’interno dell’Università di Bologna, ha sviluppato lo skincad 3D, un dermatologo virtuale per l’analisi non invasiva della pelle (idratazione, sebo, strato corneo, discromie, pori e rughe). Lo strumento ideale in farmacia fornisce la diagnosi da consegnare al cliente. Tuenda produce anche strumenti per trattamenti cosmetici ambulatoriali e creme.

Wecare – Un braccialetto NFC (near field communication) contenente le proprie informazioni mediche di primo soccorso che, in caso di bisogno, possono essere lette immediatamente tramite uno smartphone. La startup è stata vincitrice del riconoscimento “dall’idea all’impresa” Unicredit nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto.

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