Clean Tech

AirLite: la startup uscita da “Shark Tank” vince l’Unicredit Start Lab

La società che produce una innovativa pittura anti-inquinamento è arrivata prima al concorso per aziende del Clean Tech. Ottiene un grant da 10mila euro, 12 mesi di accelerazione e opportunità di networking. In tv Fabio Cannavale le aveva promesso 700mila euro, ma si attende la fine della due diligence

Pubblicato il 15 Lug 2015

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Massimo Bernardoni e Antonio Cianci di Airlite

Non è ancora noto se otterrà il finanziamento promesso dagli “squali” di Shark Tank, ma intanto ha vinto il primo premio dell’edizione 2015 di Unicredit Start Lab dedicato alle aziende Clean Tech. Si tratta di AirLite, startup che fornisce una pittura innovativa anti-inquinamento e che è stata tra le protagoniste della trasmissione andata in onda tra fine maggio e inizio giugno su Italia 1 dove cinque investitori decidevano su quali business idea investire.

A credere in AirLite era stato Fabio Cannavale, presidente di Bravofly Rumbo Group, gruppo basato in Svizzera che a marzo scorso ha acquisito tutte le attività di lastminute.com, accettando di finanziarla con 750mila euro in cambio del 3% della società. In questi mesi è in corso la due diligence per tutte le startup alle quali sono stati promessi fondi in tv. Solo al termine del percorso, in autunno, si saprà se AirLite ha superato questa fase.

Nel frattempo la startup di Massimo Bernardoni e Antonio Cianci si è confermata una delle migliori tecnologie “green” vincendo il primo premio dell’edizione 2015 di Unicredit Start Lab dedicato alle aziende Clean Tech.

La società è stata premiata per la sua produzione di una nuova generazione di pitture ad alte prestazioni, multifunzionali, 100% naturali che, utilizzando la luce naturale, riducono gli inquinanti nell’aria, eliminano gli odori, prevengono le muffe e distruggono gli agenti patogeni dannosi.

La selezione ha visto nella fase finale la partecipazione di dieci startup che si sono misurate con una giuria composta da esperti di settore (tra i presenti Egea, Fri-El Green Power, RTR Holding, Falck Renewables, Dismeco, Kayser) che hanno valutato le tecnologie alla base delle idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business.

I vincitori avranno a disposizione dodici mesi di accelerazione con UniCredit Start Lab, l’accesso al programma di mentorship, la partecipazione alla Startup Academy, l’assegnazione di un gestore UniCredit e potranno essere selezionati per presentarsi davanti business angel e fondi di venture capital e per partecipare a iniziative con i clienti Corporate di UniCredit. Oltre ai servizi di Start Lab riceverà un grant da 10.000 euro.

Seconda classificata è la startup Carsh, un’applicazione che aggrega tutti i servizi di carsharing. Terza classificata, Mind, che soluzioni di automazione per edifici residenziali di fascia alta in ambito residenziale grazie a tecnologie innovative e a raffinato design made in Italy.

La giuria ha attribuito una Menzione Speciale alla startup Is Clean Air Italia, una tecnologia che permette di purificare l’aria a livello del suolo che può essere applicata sia al settore pubblico che privato, utilizzabile sia in ambienti chiusi sia in spazi aperti. (L.M.)

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