C’è tempo fino al prossimo 1° febbraio per candidarsi alla quinta edizione del bando “Action for 5G”, che Vodafone indirizza a startup, PMI e imprese sociali che con idee e progetti vogliano contribuire allo sviluppo della tecnologia di comunicazione mobile in Italia. Inaugurata lo scorso 18 novembre, l’edizione 2022 di “Action for 5G” vede Vodafone nuovamente impegnata a supportare le imprese nelle varie fasi del programma, dalla progettazione allo sviluppo del prototipo fino al rilascio della prima release di prodotto basato su 5G e alla validazione di mercato.
Cosa offre Vodafone con “Action for 5G”
Più in dettaglio, per agevolare lo sviluppo dei progetti che meglio sfruttano il potenziale della tecnologia 5G, Vodafone offre finanziamenti, consulenza e servizi dedicati, un Open Lab con Edge Computing 5G e un network di clienti e partner con cui poter sviluppare il business.
La partecipazione ad “Action for 5G” è aperta a tutte le startup e imprese italiane e internazionali che intendono sviluppare il loro progetto in Italia.
Con il 5G non ci sono limiti ai progetti
Date le caratteristiche del 5G, molti e molto diversificati sono i settori per i quali si può sviluppare un progetto nell’ambito di “Action for 5G”. A partire per esempio dall’Healthcare, dove la riabilitazione e le visite specialistiche a distanza, o la diagnostica e gestione delle emergenze sono degli ottimi candidati a beneficiare delle potenzialità del 5G. Un discorso analogo vale per il Wellbeing (considerato come benessere psico-fisico e sociale) e per la Green Economy, in cui la gestione intelligente delle reti di distribuzione energetica, la protezione e salvaguardia del territorio e la mobilità sostenibile possono trarre grandi vantaggi dalla nuova tecnologia di comunicazione mobile. Senza dimenticare il Retail (in particolare, le nuove esperienze di acquisto tramite smartphone, multi-sensoriali, personalizzate e a elevato coinvolgimento), l’Industry 4.0 (con la sempre più ampia automazione degli impianti industriali e di produzione) ed Entertainment e informazione, con l’impiego anche di soluzioni indossabili.
Sono ammessi a partecipare al bando “Action for 5G” i progetti che sappiano sfruttare al meglio le caratteristiche distintive del 5G: latenza dell’ordine del millisecondo per comunicazioni interattive e ultra-affidabili, Multi-access Edge Computing (MEC) per soluzioni altamente scalabili di intelligenza distribuita e orchestrazione di oggetti connessi e collaborativi, Ultra-Mobile Broadband per un’elevata velocità di connessione in mobilità.
Chi desidera candidarsi, può farlo sul sito www.actionfor5g.it. Ricordiamo che per candidarsi all’edizione 2022 di “Action for 5G” c’è tempo fino al 1° febbraio.
Dal 2017, 1.800 i progetti presentati e 15 quelli finanziati
“Action for 5G” è un’iniziativa realizzata in collaborazione con PoliHub, l’Innovation Park & Startup Accelerator del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico. Dalla prima edizione del 2017 sono stati presentati 1.800 progetti. Tramite la loro valutazione, ne sono stati scelti 15, che sono stati finanziati. Nell’edizione 2021, appena conclusa, sono state due le startup vincitrici: si tratta di Eutronica e Smart-I. I loro progetti sono entrati ora nella fase di “Sviluppo Prodotto in 5G”. Vediamoli più in dettaglio.
Gli Autonomous Mobile Robot di Eutronica
Eutronica ha presentato un prototipo in 5G di una nuova generazione di Autonomous Mobile Robot, i 5Gjobot. Flessibili per potersi adattare ai mutamenti ambientali ed efficienti in fase di installazione, i 5Gjobot sono in grado di collaborare in real-time fra loro e di interagire con i sensori presenti nell’ambiente per offrire un sistema di navigazione più performante e affidabile.
La vincita di “Action for 5G” permetterà a Eutronica di usufruire dei servizi Vodafone necessari a far crescere la soluzione e del finanziamento per sostenerne lo sviluppo. Inoltre, il Fleet Management System di 5Gjobot sarà spostato sull’Edge Cloud Vodafone per garantire la bassa latenza, sfruttare la massima potenza computazionale e una gestione sicura dei dati. Verrà poi reso disponibile un trial della soluzione per validarne l’utilizzo nell’ambiente reale. Il lancio commerciale è previsto entro la fine del 2022.
La gestione intelligente del traffico secondo Smart-I
Il progetto di Smart-I punta invece sul binomio 5G – intelligenza artificiale per rendere le nostre città sempre più intelligenti e sicure. La start-up romana ha infatti sfruttato la larga banda del 5G e l’edge computing (MEC) di Vodafone per creare un prototipo per il rilevamento e il blocco immediato della circolazione di veicoli non autorizzati o che effettuano manovre pericolose (come accesso contromano, sorpasso non consentito o inversione a U).
Anche Smart-I, in virtù della vincita di Action for 5G, potrà usufruire di tutti i servizi Vodafone utili a far crescere la soluzione, dal supporto tecnico e di business, all’utilizzo dell’infrastruttura 5G, fino all’accesso al network Vodafone in Italia e all’estero. Inoltre, gli algoritmi di intelligenza artificiale saranno portati sull’Edge Cloud Vodafone e sarà ingegnerizzato il prototipo in 5G di un modulo che consente il retrofit su IP cam già installate sul territorio.
Anche il progetto di Smart-I avrà un primo trial commerciale entro fine 2022 per valutare in situazioni reali i benefici che può apportare alle municipalità.