Provengono dal mondo dello sport e della manutenzione assistita le due startup vincitrici del primo bando “Action for 5G”, il bando lanciato da Vodafone Italia e dedicato alle startup e piccole e medie imprese che vogliono contribuire con le loro idee innovative allo sviluppo del 5G in Italia con progetti di robotica, sensoristica, dispositivi connessi di Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.
Le startup vincitrici sono Math&Sport e weAR. La prima ha presentato un progetto che ha l’obiettivo di rendere più interattiva l’esperienza del tifoso allo stadio, sfruttando la Realtà Aumentata per avere informazioni di gioco in tempo reale. La seconda, sempre attraverso la Realtà Aumentata, sviluppa soluzioni di manutenzione che abilitano manuali interattivi e collaborazione a distanza in tempo reale fra addetto in loco e esperto da remoto. Entrambe le startup stanno ora sviluppando con Vodafone il prototipo in 5G del loro progetto.
Le startup vincitrici del primo bando Action for 5G
Ecco nel dettaglio i progetti delle startup vincitrici.
Math&Sport: è una startup innovativa di Milano costituita nel 2016. Applica la matematica e la data science al mondo dello sport per ottimizzarne le performance. Utilizza avanzati algoritmi di machine learning e modelli matematici con l’obiettivo di analizzare e migliorare le strategie di gara o il gesto tecnico individuale.
Math & Sport ha partecipato al primo bando “Action for 5G” presentando un progetto dedicato al mondo del calcio. Si tratta di una piattaforma in grado di fornire informazioni utili e coinvolgenti sia ai tifosi presenti allo stadio che allo staff tecnico in panchina.
I tifosi avranno la possibilità di visualizzare insight di carattere tecnico e tattico, in tempo reale e in Realtà Aumentata tramite un’app. Attraverso uno smartphone o un tablet, il tifoso avrà la possibilità di vivere in modo completamente diverso la sua esperienza allo stadio visualizzando in tempo reale informazioni sui singoli giocatori, sulla performance della squadra o sulle possibili dinamiche di gioco e potrà rivedere immediatamente e da diverse angolazioni le azioni e i momenti salienti della partita. In futuro si prevede un’estensione verso l’interattività e la gamification.
Per lo staff tecnico invece si prevede l’arrivo di un vero e proprio “Virtual Coach”: un algoritmo in grado di trasformare i big data in “smart” data nelle mani dei match analyst che riusciranno a fornire in tempo reale agli allenatori informazioni sulle tattiche e strategie avversarie per migliorare il proprio gioco a livello di squadra o singolo giocatore.
Le caratteristiche distintive del 5G (velocità che raggiungono 10 Gigabit al secondo, latenza sotto i 10 millisecondi, elevata densità di connessioni) sono indispensabili per fornire un’esperienza ricca e coinvolgente in un luogo affollato come lo stadio.
weAR: è una startup innovativa di Ferrara nata nel 2014 e focalizzata sulla Realtà Aumentata a supporto di training e operation per il mondo del manufacturing.
weAR ha partecipato al primo bando “Action for 5G” con la piattaforma Marko3D che consente agli addetti di manutenzione in loco di essere supportati da remoto attraverso l’uso di manuali e procedure 3D in Realtà Aumentata distribuiti in tempo reale, a basso costo e con recupero di produttività aziendale.
La soluzione consiste in un’app per tablet, smartphone o smartglass con cui l’utente può inquadrare l’oggetto della manutenzione, ottenere manuali e procedure in realtà aumentata 3D e aprire una sessione video con il collega che si trova in ufficio.
Le caratteristiche distintive del 5G (velocità che raggiungono i 10 Gigabit al secondo, latenza sotto i 10 millisecondi) sono necessarie per la ricezione in tempo reale di contenuti 3D in Realtà Aumentata e per consentire una real time video collaboration efficace.
Il nuovo bando di Action For 5G
Al via il secondo bando “Action for 5G”. I progetti dovranno utilizzare almeno una delle caratteristiche distintive del 5G: velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo, latenza sotto i 10 millisecondi, elevata densità di connessioni.
“Action for 5G” è il secondo di quattro bandi annuali che Vodafone, in collaborazione con PoliHub – l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico – promuove nell’ambito della sperimentazione 5G del Ministero dello Sviluppo Economico a Milano, per un investimento complessivo di 10 milioni di euro.
Al fine di supportare le imprese selezionate nello sviluppo del proprio progetto in ottica 5G, per il secondo bando Vodafone mette a disposizione 2,5 milioni di euro, servizi di consulenza tecnico-specialistica sul 5G e l’accesso all’Open Lab 5G di Vodafone Italia e al Campus Open Lab del Politecnico di Milano.
Action for 5G: come partecipare
La raccolta delle candidature per la seconda edizione di “Action for 5G” è aperta fino al 31 gennaio 2019 attraverso il sito: Actionfor5G.it. I migliori progetti saranno oggetto di due diligence da parte di investitori italiani e di esperti di settore, entreranno nella fase di “Progettazione in 5G” a partire da aprile fino a giugno 2019 e accederanno a un primo round di finanziamento per sviluppare l’idea progettuale in ottica 5G. I progetti saranno valutati da un Board, costituto da membri di Vodafone Italia, Politecnico di Milano e venture capitalist, che selezionerà i finalisti più innovativi e strategici che potranno accedere alla successiva fase di “Sviluppo e Test in Lab” da agosto a dicembre 2019. In questa fase, i finalisti riceveranno un secondo finanziamento per supportare lo sviluppo di un prototipo funzionante in 5G, ultimo step prima dell’ultima selezione. Ai vincitori Vodafone erogherà fino a 1 milione di euro di finanziamento o capitale in equity a supporto del lancio commerciale e dello sviluppo del business.
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