Il 2018 si è distinto in ambito startup come anno record: secondo gli Osservatori del Politecnico di Milano, c’è stato il raddoppio nella quantità degli investimenti realizzati nel corso dell’anno, diverse exit, un super deal da 100 milioni, realizzato da Prima.it, startup insurtech, un settore che ha dimostrato forte vivacità e un trend di crescita molto positivo.
Basandoci sui progressi fatti nel corso dell’anno da startup operative in questo settore e sui loro obiettivi per il futuro prossimo abbiamo realizzato una lista delle 5 realtà italiane che nel corso del 2019 potrebbero essere in grado di raggiungere i propri traguardi e contribuire all’innovazione in ambito assicurativo, attraverso la trasformazione digitale, nel nostro Paese.
In tutte queste società la componente digitale è fortissima e fa in particolare leva sui principali trend tecnologici del momento (big data, intelligenza artificiale, machine learning), ma in esse è anche ben presente anche il concetto della customer centricity.
Eccole, in ordine alfabetico.
Axieme
E’ una startup che ha realizzato una piattaforma per il peer-to-peer insurance, che si rivolge sia al cliente finale che alle imprese. Permette a gruppi di persone di creare assicurarsi insieme (se accomunati da una stessa esigenza assicurativa), di risparmiare sulla polizza e addirittura ottenere un give back in base al verificarsi effettivo di sinistri. Il gruppo condivide la probabilità che accadano sinistri ai suoi membri e controlla in modo trasparente il risparmio maturato in tempo reale, ottenendo quindi una ricompensa ed evitando le frodi.
Nel corso dell’anno ha saputo portare avanti una strategia di partnership con altre aziende e organizzazioni, individuando segmenti di mercato ‘scoperti’ corrispondenti a nuovi biosgni, tra le ultime alleanze qualla con Tau Visual, (assicurazione di fotografi freelance), per realizzare la prima assicurazione per la protezione della responsabilità civile professionale dei fotografi professionisti; e quella con Jobby, piattaforma per lavoratori della Gig economy, realizzando la prima polizza in Italia per proteggere in modalità temporanea e on demand i collaboratori e dipendenti di imprese operanti nel mondo della gig economy e sharing economy.
Per il 2019 la società punta a lavorare sempre di più sul filone degli accordi commerciali per la distribuzione di polizze con il modello give-back based tramite canali di terze parti (es. bancassurance) e aprirsi al target retail diretto (B2C) tramite sistemi di intelligenza artificiale in grado di fornire un check-up assicurativo e calcolare il risparmio potenziale per ogni utente che passerà da un altro operatore ad Axieme.
Mioassicuratore
Si cosidera il primo broker assicurativo italiano completamente digitale e fra i primi al mondo: esperienza di acquisto completamente digitale e quantità elevata di prodotti assicurativi, attualmente la startup lavora con 35 compagnie partner, distribuisce circa 125 tipologie di polizze, ha oltre 240mila utenti registrati e profilati secondo le proprie esigenze assicurative, cresce del 20% mese su mese nell’ultimo anno. Ha recentemente ottenuto un investimento da 1,5 milioni di euro. Obiettivo 2019 è imporsi come leader del mercato italiano nella vendita delle assicurazioni del ramo danni, attraverso lo sviluppo di tecnologie di machine learning, che favoriscano nuovi approcci alle analisi delle esigenze dei clienti e la costruzione di offerte su misura per ogni tipo di richiesta.
Neosurance
Ha sviluppato una tecnologia B2B basata su intelligenza artificiale e machine learning che permette alle compagnie di proporre micro polizze istantanee dove, quando e per quanto serve al cliente. Con Axa Italia, Neosurance ha lanciato sul mercato la prima instant insurance per l’assistenza e la copertura di spese mediche in viaggio. Ha già avviato il processo di internazionalizzazione negli Stati Uniti.
Prima.it
Nel 2018 è stato il deal dell’anno raccogliendo un investimento da 100 milioni di euro da Goldman Sachs Private Capital Investing e Blackstone Group Tactical Opportunities. Ha sviluppato internamente il proprio applicativo utilizzando le migliori tecnologie del mercato e sfruttando big data, intelligenza artificiale, distribuzione online attraverso aggregatori, UX design. Un’agenzia online nativamente digitale che per il 2019 intende andare offline, creare punti di vendita fisici, fare omnicanalità, e investire sulla promozione del brand.
Yolo
E’ un broker di nuova generazione che grazie alla propria tecnologia basata su intelligenza artificiale, IoT, chabot fornisce agli utenti un’esperienza digitale completa e nuove polizze on-demand e pay-per-use. Ha partnership attive con diverse Compagnie: Chubb, Axa, Reale Mutua, Europ assistance, Sara Assicurazioni, Helvetia. Ha raccolto un milione in un primo round d’investimento, e sta attualmente facendo fundraising. Ha dichiarato 10mila clienti unici nel 2018 e punta sui 100mila per il 2019.