L'ANALISI

5 motivi per cui gli imprenditori dovrebbero investire in startup: un’analisi multi-dimensionale

Investire in startup innovative è un’opportunità che va oltre il rendimento finanziario: offre agli imprenditori un laboratorio per studiare nuovi modelli di business, un accesso a reti di elevato valore e una piattaforma per la formazione dei futuri leader. Tutte le ragioni per scommettere su queste realtà

Pubblicato il 28 Set 2023

Investire in startup

Investire in startup oggi: perché? Nel panorama economico globale sempre più competitivo e in rapido mutamento, la parola chiave è “innovazione”. Oggi, paradossalmente, dopo anni in cui abbiamo assistito ad un crescente interesse verso le startup innovative vediamo il raffreddarsi di molti entusiasmi.

Le ragioni sono molte: l’ecosistema italiano non sempre riesce ad essere un bacino di coltura ideale per nuove iniziative imprenditoriali e le condizioni macroeconomiche non aiutano. Lo sappiamo e ce lo ripetiamo da sempre.

“L’inverno delle startup”

Proprio ora che sembrava che qualcosa si stesse muovendo, che iniziavano a far capolino timidamente anche gli investitori esteri (noi stessi come Studio collaboriamo con alcuni attori riconosciuti del mondo dell’innovazione di Boston), proprio ora dicevo assistiamo a quello che molti commentatori definiscono “l’inverno delle startup”.

Vorrei però provare ad analizzare con voi alcuni fattori che restano validi nel lungo periodo e che credo meritino più di una riflessione. Provando a cambiare un po’ il punto di vista.

Questo articolo esplora i benefici multidimensionali dell’investimento in startup innovative, evidenziando come queste opportunità non siano solo potenzialmente redditizie, ma anche strumenti di formazione strategica e di networking.

1.Investire in startup: rischio e rendimento, la matematica dell’innovazione

Iniziare con un investimento in una startup è innegabilmente rischioso. Tuttavia, la struttura di rischio è spesso asimmetrica: mentre l’investimento iniziale può essere perso, il potenziale di rendimento è, in teoria, illimitato. In altre parole, mentre investire in mercati maturi può fornire un rendimento moderato ma costante, le startup offrono la possibilità di rendimenti esponenziali. In termini di portfolio management, questa diversificazione è essenziale per ottimizzare il rapporto rischio/rendimento.

2.Allenamento Strategico: un laboratorio di modelli di business

Investire in startup innovative è un’esercitazione pratica nella valutazione e comprensione di nuovi modelli di business. Gli imprenditori possono studiare come le startup affrontano problemi comuni in modi unici, implementando tecnologie emergenti o esplorando nuovi mercati. Questa esposizione a diversi approcci può essere utilizzata per informare e adattare la propria strategia aziendale, rendendola più agile e preparata per le sfide future.

3.Investire in startup: entrare nel circolo dei business angels e dei VC

Essere un investitore in startup apre le porte a una rete esclusiva: quella dei business angels e dei venture capitalist. Questo network non è solo una fonte di opportunità di investimento, ma anche un ecosistema di competenze e risorse che possono essere utilizzate per migliorare le proprie operazioni esistenti. Inoltre, questo tipo di networking può portare a partnership strategiche e opportunità di co-investimento.

4.Investire in startup: il passaggio generazionale

L’investimento in startup non è solo un veicolo di crescita finanziaria, ma anche un eccellente campo di allenamento per la prossima generazione di leader aziendali. La complessità e la rapidità del mondo delle startup sono un banco di prova ideale per allenare l’erede nelle competenze necessarie per guidare un’impresa nell’era moderna. Questo processo può facilitare un più agevole e informato passaggio generazionale.

Ecco alcuni modi in cui questa pratica può portare benefici nell’ambito del passaggio generazionale:

Progetto Autonomo

  • Campo di Prova Sicuro: Affidare all’erede un progetto autonomo in una startup fornisce un ambiente meno rischioso per sperimentare e mettersi alla prova.
  • Minimizzare i Conflitti: Lavorare al di fuori dell’impresa di famiglia può ridurre il potenziale per conflitti interni, consentendo all’erede di sviluppare le proprie competenze senza l’ombra delle dinamiche familiari.

Networking Qualificato

  • Team Qualificato: Le startup spesso attraggono talenti dinamici e altamente qualificati. Lavorare a stretto contatto con questi individui può essere enormemente formativo.
  • Nuovi Advisor: L’ambiente startup è fertile terreno per connessioni con advisor che offrono un diverso tipo di esperienza e flessibilità rispetto ai consiglieri tradizionali delle imprese di famiglia.

Sviluppo di Competenze

  • Gestione del Rischio: Le startup sono intrinsecamente rischiose, fornendo un’opportunità per l’erede di apprendere come valutare e mitigare i rischi in modo efficace.
  • Agilità e Innovazione: L’erede avrà la possibilità di vedere come si muovono organizzazioni più snelle e come implementano nuove idee rapidamente, competenze che sono inestimabili nel contesto aziendale moderno.

Comprendere il Ruolo dell’Investitore

  • Oltre l’Imprenditoria: Investire in una startup permette all’erede di comprendere il lato finanziario dell’ecosistema imprenditoriale, che è diverso ma ugualmente importante rispetto al ruolo di gestione.
  • Lo “straordinario” diventa “ordinario”: frequentare le startup porta ad impratichirsi nelle logiche M&A ed aiutano a sviluppare le competenze relative.
  • Portfolio Management: Avere una responsabilità di investimento in una startup può insegnare importanti lezioni su come bilanciare un portafoglio di attività, diversificare i rischi e identificare opportunità di crescita.

Investire in startup: come favorisce la crescita Personale

  • Autonomia e Iniziativa: Gestire un investimento in una startup può anche essere un eccellente modo per sviluppare l’iniziativa personale, la presa di decisioni e le competenze di leadership.

5.Investire in Startup e Percorsi di Open Innovation: una sinergia strategica

L’Open Innovation, o Innovazione Aperta, rappresenta un paradigma secondo il quale le aziende possono e devono utilizzare flussi di conoscenza esterni e interni per accelerare l’innovazione interna e portare le innovazioni sul mercato più rapidamente. In questo contesto, l’investimento in startup può essere una leva potente per attivare percorsi di Open Innovation all’interno di una corporazione. Ecco perché:

Accesso a nuove Tecnologie

  • Early Access: Investendo in startup innovative, un’azienda può ottenere un accesso privilegiato a nuove tecnologie o soluzioni che sono ancora in fase di sviluppo.
  • License-to-Operate: Attraverso investimenti o partnership, le aziende possono acquisire diritti di utilizzo di tecnologie o prodotti che possono essere implementati nel loro core business.

Sorgente di Idee Disruptive

  • Cambiamento di Prospettiva: Le startup, spesso, non sono vincolate da strutture aziendali o mentalità conservative, permettendo un flusso più libero di idee innovative.
  • Testare e Apprendere: L’agilità delle startup consente esperimenti rapidi, offrendo all’azienda investitrice la possibilità di apprendere da successi e insuccessi senza esporre direttamente il proprio brand.

Cross-Pollination e Collaborazione

  • Team Misto: L’interazione tra il team della startup e quello dell’azienda può generare una cross-pollination di idee e competenze.
  • Collaborazioni Strategiche: Oltre all’investimento finanziario, possono nascere partnership operative, come programmi di co-sviluppo, che attivano percorsi di Open Innovation.

Validazione del Mercato

  • Piloti e Prototipazione: Utilizzare la startup come un “laboratorio” per testare nuovi prodotti o servizi può fornire una rapida validazione del mercato.
  • Feedback Diretto: Essere vicini alle startup permette di ottenere un feedback diretto e non filtrato dai consumatori o dai clienti B2B, accelerando il ciclo di innovazione.

Cultura dell’Innovazione

  • Cambiamento Culturale: L’esposizione a culture aziendali più agili e innovative può influenzare positivamente la cultura interna di un’azienda più grande e istituzionalizzata.
  • Leadership Innovativa: Per le aziende con una leadership più tradizionale, vedere il successo e i processi delle startup può incoraggiare un cambio verso una mentalità più aperta e innovativa.

Investire in startup, Risorse e Capitale

  • Flessibilità Finanziaria: Avere un piede nell’ecosistema delle startup può offrire opportunità di coinvestimento con altri attori, distribuendo il rischio e amplificando le risorse disponibili per l’innovazione.

Conclusione

Investire in startup innovative è un’opportunità multidimensionale che va ben oltre il semplice rendimento finanziario. Offre agli imprenditori un laboratorio per studiare nuovi modelli di business, un accesso a reti di elevato valore e una piattaforma per la formazione dei futuri leader.

Investire in startup può fungere inoltre da catalizzatore per una strategia di Open Innovation, fornendo accesso a nuove tecnologie, idee e talenti, e creando un ambiente favorevole alla sperimentazione, alla collaborazione e all’accelerazione dei cicli di innovazione. Attraverso queste sinergie, le aziende possono rimanere competitive in mercati in rapido mutamento, migliorando al contempo i loro processi interni e la cultura aziendale.

(Nota dell’autore:  Questo articolo è stato scritto con il supporto dell’intelligenza artificiale ma riflessioni ed intuizioni restano pur sempre quelle dell’autore).

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Andrea Arrigo Panato
Andrea Arrigo Panato

Dottore Commercialista e Revisore Legale, ha maturato una particolare esperienza nella gestione ordinaria e straordinaria d’impresa. È docente presso le scuole di specialità in Procedure Concorsuali e Risanamento d’impresa e in Finanza Aziendale e presso la Scuola di Alta Formazione Luigi Martino dell’Ordine di Milano. Autore di “Restartup. Le scelte imprenditoriali non più rimandabili” (EGEA).

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