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35 milioni per la startup italiana LimoLane, la Uber per le aziende



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Fondata nel 2021 da Fabio Nalucci, che è anche chairman di Gellify, LimoLane ha sviluppato un software per la gestione di oltre 6mila NCC. Il round guidato da Cherry Bay Capital Investment Club Spa, fondo a metà tra private equity e family office. I prossimi passi

Pubblicato il 9 lug 2024



Fabio Nalucci_Chairman LimoLane
Fabio Nalucci, Chairman di LimoLane

Potremmo definirla la Uber per le aziende LimoLane, la startup italiana che ha comunicato un round da 35 milioni di euro guidato da Cherry Bay Capital Group. Infatti propone servizi di mobilità premium per le aziende.

LimoLane, come nasce e che cosa fa

LimoLane è stata fondata nel 2021 da Fabio Nalucci, imprenditore seriale che è anche founder (e adesso chairman) di Gellify e CEO di FNDX VC, investment advisory che ha creato un veicolo per partecipare a questo round, di cui fa parte una selezione di investitori che avevano partecipato a un round di 4 milioni di euro all’inizio 2023.

LimoLane si posiziona come leader globale nelle soluzioni di mobilità premium per clienti corporate, con particolare focus nei settori industrial, fashion, travel, tourism & hospitality, financial & professional services. Ha sviluppato un software proprietario che digitalizza la domanda di mobilità B2B, integrandosi con i sistemi gestionali dei clienti. Al contempo aggrega un mercato frammentato composto da piccoli player NCC (Noleggio Con Conducente) che, accedendo alla piattaforma Limo, ottengono accesso a corse fino a oggi “invisibili”, incrementando significativamente l’utilizzo delle auto e il fatturato medio per veicolo.

Francesco Righetti, CEO di LimoLane

Il modello di business e i risultati di LimoLane

Il modello di business di LimoLane non si limita a fornire soluzioni di mobilità “day-by-day”, ma offre anche un servizio dedicato ai grandi eventi internazionali, soddisfacendo la crescente domanda di progetti di mobilità complessi, quali ad esempio Fashion Week, Festival di Sanremo e Formula 1.

Con headquarter nella città di Milano e branch in Francia e UK, la società guidata da Francesco Righetti offre servizi in oltre 50 paesi e 500 città nel mondo coinvolgendo una community di oltre 6.000 NCC. Il fatturato ha superato gli 8 milioni di euro nel 2022 per raggiungere i 16.5 milioni nel 2023.

A che cosa serviranno i 35 milioni di euro

L’operazione complessiva di 35 milioni di euro mira a sostenere un piano industriale ambizioso per mantenere la crescita organica attuale e finanziare una strategia concreta di buy & build. La previsione di fatturato per il 2024 è di 34 milioni, con un EBITDA Margin superiore al 30%.

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