Lo scorso 27 novembre è finalmente arrivata la fumata bianca a Brussels. Dopo un periodo più lungo del previsto (e non senza qualche “drama”), si sono conclusi gli hearing al Parlamento Europeo e si è costituito il nuovo College, termine tecnico per definire il gruppo di Commissari che affiancheranno la Presidente Ursula von der Leyen.
E questo College si preannuncia essere quello buono per mettere le startup e l’innovazione al centro del villaggio europeo.
Vi avevo già detto (qui l’articolo su EconomyUp) di segnarvi la data del 16 luglio 2024 come il giorno che avrebbe segnato per Startup Europe l’inizio dell’età adulta e la svolta per le startup in Europa.
Perché? Cosa è successo?
Per aiutarvi rispondere a questa domanda mi sono rivolto a Isidro Laso Ballesteros, che è stato uno degli ospiti della Startup Ecosystem Stars Awards Ceremony svoltasi a Parigi ad inizio dicembre. Isidro, ricoprendo diversi ruoli tra DG Connect, DG Research, il Cabinet della Commissaria Gabriel, fino ad EIC ove è oggi, negli ultimi 15 anni è stato l’indiscusso mastermind dietro la rivoluzione (carbonara all’inizio, ora al governo) di Startup Europe.
Ecco alcuni punti salienti della nostra conversazione (un must-watch per chi vuole capire perché il vento è cambiato in Europa e come l’EIC – European Innovation Council – si candida a guidare questa trasformazione).
“Fino a pochi anni fa, le startup avevano minima visibilità all’interno dell’agenda della Commissione Europea. Oggi, sono diventate mainstream. “Competitiveness through Innovation” è il nuovo mantra della Commissione”, sottolinea Isidro.
Per chi conosce bene le formalità della Commissione Europea, il discorso della neoeletta presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen conteneva un passaggio decisivo. Von der Leyen aveva annunciato che avrebbe proposto il cosiddetto 28th Regime: un nuovo status giuridico a livello europeo (UE) per aiutare le “innovative companies” a crescere attraverso un insieme di norme più semplici e armonizzate.
Da quel momento in poi, la Presidente Ursula von der Leyen ha costantemente sottolineato l’importanza delle startup, evidenziandone il loro ruolo cruciale per il futuro dell’Europa e sostenendo la necessità di creare le condizioni e di ampliare i programmi di finanziamento per l’innovazione.
Isidro ricorda che per la prima volta in Europa:
- Abbiamo un Commissario (Ekaterina Zaharieva) con la parola Startups nel titolo.
- Abbiamo una Vicepresidente (Henna Virkkunen) focalizzata sulla Tech Sovereignty.
- Il 28th Regime è esplicitamente parte del mandato di McGrath, Commissioner for Democracy, Justice, the Rule of Law and Consumer Protection.
- Una nuova Task Force on Startups and Scaleups sarà presto annunciata.
- C’è apertura a considerare di introdurre “The EU Inc”, ossia una struttura giuridica di startup comune a livello europeo modellata sul modello standard anglossasone.
La leadership sul tema innovazione e startup della Presidente Ursula von der Leyen è evidente non solo all’esterno (sono sempre più le occasioni pubbliche in cui si è esposta), ma, cosa ancor più importante, anche all’interno dell’amministrazione stessa.
Abbiamo oggi quindi un’opportunità senza precedenti per trasformare il panorama dell’innovazione in Europa. Perché?
“Oggi abbiamo la leadership politica. E la Commissione Europea è un’organizzazione altamente gerarchica. Se il Boss (alias la Presidente) ha deciso che le startup sono la soluzione per la competitività dell’Europa, le cose si muoveranno molto rapidamente.”, ci ricorda Isidro.
Non perdiamo allora l’occasione. Buon 2025 Startup Europe!