Zalando, uno dei pochi colossi digitali europei, continua a crescere e annuncia l’apertura di un centro logistico in Italia. La scaleup del commercio elettronico (una scaleup è una startup che ha un business model scalabile e attraversa una fase di crescita per dimensioni, fatturato e investimenti) continua la sua ascesa. E, come anticipato a EconomyUp, decide di puntare ulteriormente anche sul nostro Paese, aprendo un grande hub che servirà anche altri mercati europei in una località che verrà svelata nelle prossime settimane.
“Storicamente Zalando, che vende in 15 Paesi, è forte nell’area DECH, Germania, Svizzera e Austria, perché siamo partiti da lì”, aveva detto circa due anni fa, in un’intervista alla nostra testata, Giuseppe Tamola, 29 anni, country manager Italia di Zalando. “In Italia siamo dal 2011 e in Spagna dal 2012. E c’è ancora molto da fare. Basti pensare che solo in Italia il mercato potenziale è fra i 40 e i 50 miliardi”.
Ora arriva la conferma di quanto a suo tempo lasciato intuire dal top manager di questa multinazionale nata in Germania nel 2008, che vende scarpe, vestiti e altri prodotti di moda e che ha debuttato in Borsa nel 2014.
Nell’ambito delle continue iniziative di crescita, si legge in un comunicato, Zalando intende ampliare la rete di distribuzione in Europa con due centri logistici di grosse dimensioni in Polonia e in Italia. Zalando dispone già di strutture di capacità simile a Erfurt, Mönchengladbach e Lahr (Germania) e si prepara ad avviare le prime operazioni a Gryfino (Stettino, Polonia) nel terzo trimestre del 2017. Questi poli sono integrati da centri logistici di dimensioni minori a Brieselang (vicino Berlino), così come dai magazzini satellite a Stradella (Pavia), a Moissy-Cramayel (Parigi) e, in apertura a fine dell’anno, a Brunna (Stoccolma).
Il quartier generale di Zalando a Berlino
♦ IL CENTRO LOGISTICO IN ITALIA – Zalando ha annunciato l’apertura di un ulteriore centro di distribuzione in Italia. La nuova struttura sarà di dimensioni comparabili a quelle degli esistenti hub di Lahr, Erfurt e Mönchengladbach, e opererà in parallelo al magazzino satellite di Stradella (Pavia). Il centro di Stradella, attivo da inizio 2016, continuerà ad essere utilizzato per le spedizioni sul territorio italiano, mentre il nuovo hub servirà anche altri mercati europei, con un focus sul Sud Europa. Il progetto per la costruzione della struttura avrà inizio nell’arco dei prossimi 6 mesi. Giuseppe Tamola, country manager per l’Italia, ha così commentato l’annuncio: “Il mercato online italiano cresce rapidamente, trainato da un consumatore sempre più entusiasta e al contempo attento. Sin dal lancio in Italia nel 2011 abbiamo stabilito quelli che sono diventati gli standard di servizio per la vendita online di moda. Quest’ulteriore importante investimento ci consente di andare oltre quanto fatto ad oggi, e potenzialmente di introdurre elementi di innovazione a beneficio dei nostri clienti così come dei brand nostri partner”. Ulteriori informazioni riguardanti l’ubicazione, l’inizio delle operazioni e il set-up verranno diffuse nelle prossime settimane, non appena disponibili.
♦ RICAVI IN ASCESA – I ricavi semestrali della società crescono del 21,5% fino a toccare a superare i 2 miliardi di euro (per la precisione 2.080,7 milioni di euro). I ricavi del secondo trimestre salgono del 20,1% per raggiungere 1.100,5 milioni. La crescita del fatturato annuale è prevista tra il 20 e il 25%. Già l’anno scorso Zalando aveva vinto il Netcomm eCommerce Award 2016 nella categoria Abbigliamento e Accessori “per la crescita registrata nel 2015: maggiore fashionability, transizione verso il mobile e miglioramento continuo del servizio sono stati raggiunti attraverso nuove metodologie di acquisto”. Il premio era stato assegnato ex aequo a Lanieri, sito italiano di abiti da uomo sartoriali.
Netcomm eCommerce Award, premiati ex aequo la startup Lanieri e il gigante Zalando
♦ INVESTIRE IN CRESCITA – Il Co-Ceo di Zalando, Rubin Ritter, ha dichiarato: “Siamo fermamente convinti che investire in crescita sia la strategia giusta per aumentare il valore del nostro business. Le nostre guidance aggiornate riflettono l’attenzione per una crescita accompagnata da livelli stabili di profittabilità. Valutare continuamente nuove opportunità di investimento, testare idee e svilupparle su scala è parte del nostro DNA. Gli esempi vanno dall’ampliamento dell’assortimento al programma di fidelizzazione clienti Zalando Zet, recentemente lanciato in Germania”. Durante l’ultimo trimestre Zalando ha infatti avviato diverse iniziative nel contesto della propria strategia di piattaforma: l’azienda ha lanciato Zalando Fulfillment Solutions, con Bestseller come primo principale partner, dando ai marchi di moda accesso alla propria infrastruttura logistica e al proprio know-how. Sono inoltre state chiuse le transazioni relative ad Anatwine e KICKZ. Anatwine è un’azienda che sviluppa software che per facilitare i brand nella vendita del proprio merchandise ai rivenditori. Con l’integrazione di KICKZ, un rivenditore multi-channel con focus sui prodotti per la pallacanestro,Zalando rafforza i segmenti sport e lifestyle. L’assortimento è stato inoltre ulteriormente ampliato con Nike, Lacoste, Pepe Jeans ed Esprit, i quali sono entrati a far parte del Partner Program di Zalando.
Come ricorda un rapporto rapporto pubblicato dal think tank Sep Zalando fa parte degli “scalers”, startup capaci di raccogliere oltre 100 milioni di euro. In Europa sono 86, tra cui, oltre a Zalando, ci sono colossi come BlaBlaCar (Francia), Just Eat e Deliveroo (Regno Unito) e Spotify (Svezia).