Walmart, gigante statunitense della grande distribuzione fondato nel lontano 1945 ma particolarmente attento all’innovazione, si conferma stabile al primo posto nella Top 10 dei più grandi retailer del mondo. Ma è tallonata da Amazon, che prosegue la propria scalata in classifica iniziata nel 2015 e scalza Costco dal secondo posto nel podio. L’online retailer guadagna infatti una posizione rispetto allo scorso anno, spinto da una crescita a doppia cifra del 17,7%, la più alta della Top 10 e ancor più considerevole se paragonata alla crescita registrata in media dalla Top 10 (+4.4% anno su anno). Tra le aziende europee in Top 10 ci sono due tedesche, Schwarz Group e Aldi Einkauf (Germania) e una britannica, Tesco PLC, ma, come al solito nessuna italiana. è la classifica contenuta nella 24° edizione dello studio Global Powers of Retailing di Deloitte in cui vengono analizzati i risultati dell’esercizio annuale al 30 giugno 2020.
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Nel FY2019, 55 aziende su 250 hanno registrato vendite in diminuzione rispetto al FY2018. Considerando l’arco temporale FY2014-FY2019, la performance aggregata dei Top 250 retailer si è rivelata piuttosto stabile in termini di crescita delle vendite e dei margini.
Top Retailer: il podio è sempre statunitense, Amazon in crescita
I primi dieci retailer al mondo contribuiscono per il 32,7% al fatturato complessivo generato dai 250 maggiori retailer al mondo, in crescita di 0,.5 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
La marginalità delle prime dieci aziende è cresciuta di 0,9 punti percentuali rispetto all’anno precedente, un risultato positivo nonostante la pressione esercitata sui rivenditori dall’intensa concorrenza, dall’aumento dei costi del lavoro, dagli effetti delle politiche protezioniste e dagli investimenti per migliorare l’ecommerce.
Top Retailer: Europa ben piazzata nella Top 250
L’Europa si conferma l’area geografica meglio rappresentata, grazie al maggior numero di realtà che trovano posto nella Top 250: sono 87 (sette in più rispetto al Nord America) le aziende che hanno sede nella regione e tre di esse rientrano anche nella Top 10 (Schwarz, Aldi Einkauf, Tesco PLC).
Le aziende europee contribuiscono al 33.4% delle revenue complessive della top 250, e i paesi più rappresentati sono Germania (18 aziende), Regno Unito (14) e Francia (12).
Italia: performance in miglioramento per le aziende italiane nella Top 250
Conad si conferma il primo colosso italiano, collocandosi al 70esimo posto; seguono Coop in 73° posizione ed Esselunga al 117°; chiude Eurospin che perde cinque posizioni collocandosi al 163° posto della Top 250. Per la prima volta entra in classifica anche Essilorluxottica, azienda storica del Fashion & Luxury italiano che si posiziona al 157° posto dei dei big della distribuzione mondiale.