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Subbyx, 15 milioni per la startup italiana degli abbonamenti ai prodotti tech



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La società fondata a Milano da Filippo Rocca, che consente di abbonarsi senza vincoli all’utilizzo di prodotti tecnologici, dispositivi per la cura della persona ed elettrodomestici, ha chiuso un round guidato da Azimut. Con il pre-seed del 2023 la raccolta sale a 20,5 milioni. Ecco cosa fa

Pubblicato il 30 gen 2025



Filippo Rocca_Ceo e Co-founder di Subbyx_
Filippo Rocca, CEO di Subbyx

 Subbyx, startup italiana che consente di abbonarsi senza nessun vincolo all’utilizzo di prodotti tecnologici, dispositivi per la cura della persona ed elettrodomestici nuovi o ricondizionati, ha chiuso un round da 15 milioni di euro tra equity e debito, guidato da Azimut come lead investitor per la parte di equity, per un totale di 20,5 milioni complessivi di raccolta in meno di un anno dal go to market.

Al di là dell’operazione, la startup ha registrato in un solo anno una significativa crescita: conta già oltre 7.500 abbonamenti attivi, dei quali più di un terzo sottoscritti per dispositivi usati (con un tasso di crescita mensile del 50%) e ha raggiunto al termine del 2024 un fatturato di 1 milione di euro con 2,5 milioni di euro di ricavi ricorrenti annuali (ARR).

Ma vediamo meglio cosa fa Subbyx e come si inserisce nel contesto della subscription economy.

Come è nata e cosa fa Subbyx

Società Benefit, è una startup fondata ad aprile 2023 a Milano e attiva nel mondo della subscription economy. Punta infatti a rivoluzionare il concetto di consumo promuovendo un modello alternativo orientato al product-as-a-service e basato sulla circolarità, grazie al ricondizionamento e al riutilizzo di beni. CEO e cofounder è Filippo Rocca.

Già nel 2023, a luglio, ha chiuso il primo round di finanziamento da 4 milioni di euro. Adesso è arrivato il nuovo round.

Il round da 15 milioni guidato da Azimut

L’operazione è stata guidata dai fondi della strategia Azimut Venture Capital Digitech Europe, gestiti da Azimut Investments S.A., che si avvale del supporto strategico di FNDX. Quest’ultima è un’advisory company specializzata in M&A e Strategic Advisory che mette a disposizione dei fondi di Venture Capital e Private Equity le competenze necessarie a investire in aziende dal carattere fortemente tecnologico e digitale. Al round hanno partecipato anche i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV.

Come funziona Subbyx

Con Subbyx si può trovare il prodotto adatto alle proprie esigenze e al proprio budget: basta visitare uno dei negozi fisici dei partner che hanno adottato il modello Subbyx o direttamente il sito subbyx.com dove si può giocare con il SubbyxMatch, che grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale proprietaria è in grado di proporre all’utente le soluzioni nuove, usate o ricondizionate che più rispondono alle sue esigenze.

Una volta individuato il prodotto, è possibile scegliere tra due differenti modelli di subscription che includono sempre la copertura per tutti i danni accidentali senza costi aggiuntivi, così da non avere mai un costo più alto rispetto alla rata dell’abbonamento.

Il piano Johnnyx è pensato per chi desidera un prodotto sempre aggiornato mantenendo fissa la rata del proprio abbonamento, mentre il piano Teddyx è ideato per chi vuole tenere il medesimo device e godersi l’abbassamento progressivo della rata, che decrescerà nel tempo rispecchiando il normale deprezzamento del prodotto per il quale l’utente ha sottoscritto il suo abbonamento.

L’obiettivo della startup è entrare sul mercato da game changer per rivoluzionare l’accesso delle persone a beni e servizi basandosi sulla formula della subscription economy. Vuole dunque diventare un vero e proprio hub innovativo e flessibile in cui l’utente possa gestire e monitorare tutti i suoi abbonamenti.

L’offerta di Subbyx: nuove categorie e focus sull’economia circolare

Dopo aver esordito sul mercato con una selezione di prodotti tecnologici come smartwatch, cuffie, computer e tablet. l’offerta di Subbyx include oggi anche dispositivi per la cura della persona ed elettrodomestici, come asciugacapelli, scope elettriche, purificatori d’aria e macchine per il caffè.

Oltre a prodotti nuovi, Subbyx offre anche prodotti Preloved, strategici per la sua crescita. Si tratta di dispositivi usati, perfettamente funzionanti, che vengono reimmessi sul mercato dopo essere stati testati, igienizzati e ripristinati. Questo approccio permette di prolungare la vita dei prodotti, riducendo così l’impatto della produzione di nuovi dispositivi e limitando lo sfruttamento delle materie prime, in antitesi con gli eccessi dell’economia lineare e con le produzioni massive a basso costo.

Come verranno usati i fondi

Oltre allo sviluppo della piattaforma, l’aumento di capitale supporterà la crescita dell’organico della startup italiana: partita con un team di lavoro di 12 persone a inizio 2024, oggi sono in più di 40 ad animare Subbyx, e l’intenzione è di portare a bordo nuovi talenti fino a raggiungere circa 60 persone a fine 2025. 

Ulteriore obiettivo è quello di incrementare la rete di partnership con gli esercizi commerciali presso i quali è possibile sottoscrivere un abbonamento Subbyx – ad oggi circa 150 – con l’intento di arrivare a 450 punti vendita entro la fine del 2025.

Subbyx vanta inoltre più di 120 aziende partner che hanno scelto di abbandonare il concetto di noleggio operativo o leasing e di adottare la sua innovativa formula come soluzione per le dotazioni tech dei propri dipendenti.

I commenti

“La chiusura di questo importante round di finanziamento e il sostegno di un investitore di grande esperienza e rilievo come Azimut, confermano la validità del nostro progetto e il potenziale del modello innovativo di Subbyx,” afferma Filippo Rocca, CEO e co-founder di Subbyx. “Grazie a questa iniezione di capitale, continueremo a investire nello sviluppo della nostra piattaforma, consolidando la nostra presenza sul mercato italiano. Infatti, oltre ad una costante cura per il cliente finale ed una continua volontà di diffondere conoscenza circa i vantaggi di questo nuovo approccio economico, fra gli obiettivi 2025 c’è anche la volontà di rafforzare le partnership sia b2b che retail e diventare leader del mercato subscription economy in Italia”.

Edoardo Guerrieri, Partner di FNDX, commenta così l’ingresso in Subbyx: “Subbyx incarna lo spirito di innovazione e sostenibilità che cerchiamo nei nostri investimenti. La società ha già dimostrato nei primi 12 mesi di operatività un forte drive imprenditoriale e una solida go-to-market strategy. Per questo crediamo fortemente nel posizionamento di Subbyx, sia lato B2B che B2C, così come nella necessità di modelli di business incentrati sulla sostenibilità e sull’economia circolare, capaci di promuovere una crescita aziendale con impatti positivi sull’ambiente. Siamo entusiasti di supportare il team di Subbyx in questo percorso di crescita, convinti che abbiano il potenziale per ridefinire il modo in cui le persone accedono e utilizzano la tecnologia”.

Guido Bocchio, Head of Venture Capital di Azimut Libera Impresa SGR SpA, commenta: “Prima ancora che in prodotti e servizi, fare Venture Capital significa investire in persone. Riteniamo che il management team di Subbyx, grazie a consolidate esperienze imprenditoriali di successo, possieda le competenze e la visione strategica necessarie per guidare lo sviluppo della società verso il conseguimento di obiettivi ambiziosi. Inoltre, reputiamo che il modello di business della società si posizioni al centro della transizione digitale nel settore della tecnologia consumer, creando valore sia per i clienti e gli utenti finali sia per le aziende distributrici e produttrici di hardware tecnologici di consumo”.

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