Canada Goose, il brand di luxury outerwear fondato nel 1957 a Toronto, lancia lo “shopping circolare”. Ai primi di febbraio 2023 ha annunciato infatti il lancio della piattaforma resale Canada Goose Generations, all’interno della quale i clienti possono dare in permuta capispalla e capi d’abbigliamento Canada Goose e acquistarne altri, scegliendo da un assortimento di articoli in edizione limitata che raccoglie articoli pre-loved e prodotti ricondizionati.
Foto: Canada Goose
Canada Goose lancia “Generations”, capi di lusso di seconda mano
La nuova piattaforma Generations.canadagoose.com sarà gestita da Trove, B Corp californiana attiva nello shopping circolare, e sarà lanciata negli Usa con l’intenzione di ampliare poi il raggio d’azione anche al Canada nei prossimi mesi.
“Generations rappresenta il nostro scopo messo in atto: un modo tangibile per mantenere il pianeta freddo e le persone che lo abitano al caldo – ha dichiarato per l’occasione Carrie Baker, presidente di Canada Goose. “Costruiamo prodotti che durano una vita e ognuno ha una storia da raccontare. Generations estende questo racconto collettivo, riducendo al minimo l’impatto ambientale dei prodotti”, ha aggiunto.
Questo parka di seconda mano è venduto sulla piattaforma Generations a 1.136 dollari, con garanzia di 1 anno. (Fonte: Canada Goose)
Come funziona Generations?
Gli acquirenti che vogliono scambiare un prodotto Canada Goose usato con uno nuovo devono connettersi a questo sito. Il processo è semplice: utilizzando il numero di stile sul tag del prodotto, si effettua la ricerca nel catalogo. Viene fornita un’etichetta di spedizione prepagata per spedire il prodotto al team dedicato di esperti che effettua la revisione. Ogni permuta viene scambiata con un credito su una carta regalo Canada Goose e valutata fino al 60% del prezzo al dettaglio. Lo scopo di Generations è chiaro: mantenendo gli articoli Canada Goose in circolazione, il cliente va a unirsi a un movimento globale fatto di persone che si impegnano a ridurre l’impatto ambientale e di appassionati di abbigliamento fabbricato per durare.
Rispetto per gli animali e per l’ambiente
Canada Goose è attiva nell’economia circolare dal 2009 con il programma Resource Centres, che fornisce materiali e tessuti in eccedenza alle comunità Inuit del Canada del Nord.
Dal 2019 l’azienda si impegna a reperire più fibre e materiali preferiti (PFM) come definiti da Textile Exchange: fibre e materiali con un migliore impatto ambientale e sociale rispetto alla produzione convenzionale. Per i prodotti, ciò significa principalmente l’utilizzo di più materiali riciclati, organici e di provenienza responsabile.
Nel novembre 2021, Canada Goose è stato riconosciuto come marchio certificato secondo il Responsible Down Standard (RDS). Lo standard RDS rispetta le cinque libertà del benessere degli animali, vieta la spiumatura di animali vivi o l’alimentazione forzata nella catena di approvvigionamento e stabilisce che tutta la piuma RDS è un sottoprodotto dell’industria avicola. Il piumino è una delle migliori fonti naturali per l’isolamento leggero.
Sul fronte della sostenibilità, l’azienda ha concentrato i suoi sforzi sul perfezionamento della strategia a zero emissioni nette di carbonio. La prima fase prevede un triplice approccio: migliorare l’efficienza energetica nelle strutture con il più alto consumo energetico, riducendo sia le emissioni di gas serra (GHG) sia l’intensità, evitando gli sprechi e gestendo con attenzione le risorse. Per saperne di più si può scaricare il Bilancio di Sostenibilità 2022.
La storia di Canada Goose
Fondata in un piccolo magazzino a Toronto nel 1957, Canada Goose è diventato uno dei principali produttori mondiali di abbigliamento di lusso. La sua storia inizia quando Sam Tick, emigrato in Canada, fonda Metro Sportswear Ltd, specializzata in gilet di lana, impermeabili e tute per motoslitte. Negli anni Settanta, David Reiss, genero di Sam Tick, entra a far parte dell’azienda e dà inizio a una nuova era per Metro Sportswear, con l’invenzione di una macchina riempitrice in piuma. Reiss fonda anche l’etichetta Snow Goose, che in seguito diventerà Canada Goose.
- Nel 1982, Laurie Skreslet passa alla storia come il primo canadese a scalare l’Everest: indossa un parka personalizzato, progettato e prodotto da Metro Sportswear. Nel 2011, questa iconica giacca “Big Mountain” viene rilanciata come Skreslet Parka
Laurie Skreslet (Foto: Canada Goose)
- Nel 1997 fa il suo ingresso in azienda Dani Reiss, figlio di David Reiss e nipote di Sam Tick, e nel 2001 diventa Presidente e CEO di Canada Goose. Dani accende la crescita dell’azienda e si impegna a rimanere “Made in Canada”. Negli anni Duemila Canada Goose, che è stata a lungo la giacca (non) ufficiale delle troupe cinematografiche ovunque si debba girare con temperature estremamente rigide, fa il suo debutto sul grande schermo in due film: The Day After Tomorrow e National Treasure.
- Nel 2007, per celebrare il 50° anniversario dell’azienda, l’azienda pubblica il primo libro Goose People, contenente 50 personalità provenienti da tutto il mondo che incarnano i valori e lo stile di vita dell’azienda e ispirano gli altri attraverso avventure epiche.
- Nel 2010 acquisisce un impianto di produzione con sede a Winnipeg per soddisfare l’aumento della domanda di prodotti e consolida ulteriormente il suo impegno Made in Canada.
- Nel 2014 l’azienda apre ufficialmente la sua sede globale a Toronto, aumentando significativamente la capacità produttiva; inoltre, è riconosciuta dal governo federale per l’impiego del 6% dell’industria del lavoro tagliato e cucito in Canada.
- Nel 2016 apre i suoi primi due flagship store, a Toronto e New York City. I negozi intrecciano l’eredità artica di Canada Goose con l’innovazione moderna e offrono ai clienti la più ampia selezione di prodotti, come gamma di colori e stili.
- Nel 2017 l’azienda lancia Knitwear, portando design e abilità orientati allo scopo nella creazione di abbigliamento funzionale per lussuosi capi in lana merinos.
- Il 31 marzo 2022 Canada Goose Holdings Inc. annuncia la nomina di Carrie Baker a Presidente. Baker riporta direttamente a Dani Reiss, Presidente e CEO di Canada Goose.
I risultati fiscali in crescita nel secondo trimestre 2022
Nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2022 (conclusosi il 2 ottobre), Canada Goose ha registrato un aumento del 19% year-over-year con ricavi pari a 277 milioni di dollari canadesi (circa 191 milioni di euro). La crescita è stata trainata dall’area Emea (+34,4%), seguita da Canada (+25,2%) e Nord America (+20,3 per cento). In calo del 4,2% l’Asia Pacifico.