I negozi del futuro saranno sempre più esperienziali: dalla realtà virtuale alla cartellonistica digitale, il retail tradizionale è ormai sotto assedio lasciando spazio a nuove formule di shopping tecnologiche. In un mercato in forte espansione, inVRsion è stata la prima azienda a realizzare un simulatore VR immersivo con applicazioni in vari settori tra cui il retail e il consumer packaged goods, divenuti i suoi due punti di focus.
La startup ha appena ricevuto 400mila euro di investimenti da parte dei soci di di Italian Angels for Growth, il più grande network di business angels italiani, per preparare il terreno all’innovazione del settore retail, che non si baserà più solo sugli store: in un futuro non troppo lontano il v-commerce permetterà ai consumatori di fare la spesa direttamente da casa propria in realtà virtuale.
inVRsion: l’esperienza immersiva in store grazie al 3D
Il mercato sta andando verso un’adozione B2B2C della realtà virtuale. Fondata nel 2015, la startup innovativa inVRsion è specializzata nella virtualizzazione di spazi e nella digitalizzazione di referenze per il settore retail.
La startup si è fatta strada nel settore grazie all’ineguagliato realismo delle proprie soluzioni virtuali, che le è valso alcuni importanti premi di settore; in pochi anni è riuscita ad espandere il proprio mercato in tutto il mondo, offrendo soluzioni hardware e software che sfruttano pipeline industriali e tecnologie brevettate. inVRsion ha sviluppato la propria offerta attraverso la digitalizzazione dei processi e un sistema brevettato basato su algoritmi, intelligenza artificiale, computer vision e object content recognition per la restituzione di prodotti nei formati 2D, 3D e l’acquisizione di dati. La soluzione di realtà virtuale consente di abbassare i costi e allo stesso tempo di accelerare lo svolgimento delle attività in store, ottimizzando i processi di negoziazione tra brand e retailer in ambito di trade marketing, le attività di ricerca sui consumatori, di formazione del personale e la progettazione e il remodeling di punti vendita. La startup ha dimostrato, ancora una volta, come un’idea italiana possa assumere una posizione da leader mondiale nelle nuove tecnologie, puntando sull’innovazione: ad oggi, opera a livello internazionale e tra i suoi clienti vi sono multinazionali come PepsiCo, Auchan, Mondelēz e collabora con aziende e associazioni quali Ipsos, Accenture, HP, The VR/AR Association, Retail Institute Italy e Khronos Group.
L’investimento: 400mila euro da Italian Angels for Growth
Forte componente innovativa, un mercato con un grande potenziale e scalabità: sono i punti che hanno convinto gli investitori. “Uno dei punti che ci ha convinto ad investire in InVRsion è il feedback unanime che abbiamo raccolto dai suoi clienti americani ed europei -grandi corporate nel settore Food & Beverage e Retail- sulla qualità superiore della tecnologia da loro sviluppata rispetto ai competitor.”, ha commentato Nicolas Ott, business angel di IAG che ha guidato l’investimento e che ora rappresenta il veicolo dei soci IAG e CDI in CDA, insieme a Riccardo Fisogni. I soci hanno investito 400 mila euro nella startup, puntando sulla digitalizzazione dei prodotti: tra poco, grazie alll’implementazione del 5G e della realtà aumentata negli store, si trasformerà non solo il customer engagement ma anche l’intero ciclo di product management dei brand (fonte: Gartner). Questo in inVRsion rappresenta un nuovo e importante investimento per Italian Angels for Growth in un settore altamente innovativo e sposa l’obiettivo del network di ricercare e premiare l’ambizione e il perseguimento dell’eccellenza degli imprenditori. “L’innovazione è un aspetto fondamentale in qualsiasi organizzazione aziendale e un asset su cui investire, in particolare nel retail, un settore in cui dinamiche più tradizionali e innovative convivono in ottica sempre più omnicanale“, ha commentato Matteo Esposito, CEO e co-fondatore dell’azienda.