UNIFIED COMMERCE

Philippe De Passorio, Country Manager Italia Adyen: “Il fashion guida i merchant italiani verso il successo globale”

Dopo un ottimo 2019, la piattaforma di pagamento unificata vede grandi opportunità di crescita per i brand in Italia. Soprattutto nel fashion, interessato a raggiungere i clienti internazionali con l’unified commerce e l’omnichannel. Un esempio: Brunello Cucinelli. E ora Adyen vuole intensificare la presenza sul mercato

Pubblicato il 27 Gen 2020

Philippe de Passorio, Country Manager Italia di Adyen

Dalla Francia all’Italia passando per Hong Kong, in mezzo quasi 20 anni di esperienza imprenditoriale a livello internazionale lavorando nel mondo dell’economia digitale. La carriera di Philippe de Passorio, partita dalla piattaforma di marketing digitale B2B Stampeo, di cui è stato lui stesso il fondatore, lo ha portato oggi alla guida di Adyen, realtà leader nel settore dei pagamenti, come Country Manager Italia. Con l’intento di rendere più semplici, sicure e convenienti le transazioni digitali, Adyen, attraverso una moderna infrastruttura end-to-end collegata direttamente a Visa, MasterCard e agli altri metodi di pagamento più utilizzati dai consumatori, offre una soluzione omnichannel che comprende online, mobile e in-store. Brand internazionali come eBay, Facebook, Uber, Spotify, H&M e L’Oreal si affidano ad Adyen per la gestione delle proprie transazioni.

Con il 2019 si chiude un anno importante per Adyen, soprattutto in Italia. Come può essere descritto?

Un anno straordinario che ci ha portato a rafforzare molto la nostra posizione in Italia stringendo accordi con alcuni dei marchi più conosciuti a livello globale, in particolare, nel settore della moda e della vendita di prodotti al dettaglio. L’Italia è uno scenario dove stiamo investendo molte energie, proprio perché abbiamo percepito un forte interesse da parte dei diversi merchant nazionali. Per dare l’idea, abbiamo un team specializzato che si dedica completamente al mercato italiano con l’obiettivo di offrire supporto ai nostri clienti e individuare nuove opportunità di collaborazione con altri merchant.

Ha fatto riferimento, in particolare, al mondo del fashion. È questo il settore dove avete conseguito i risultati migliori?

Senza dubbio è quello dove i merchant hanno mostrato l’interesse maggiore nei confronti delle opportunità che una piattaforma come Adyen offre. Una soluzione di pagamento unificata online, mobile e in-store che permette di avere non solo una visione globale complessiva delle transazioni che avvengono sui diversi canali, ma anche un’idea chiara sulle abitudini degli acquirenti  e sulle strategie da applicare per migliorare il proprio business. La perfetta padronanza di simili dati ci consente di dare risposte a domande come “Quanti clienti vanno al negozio?”, o “Quanti, invece acquistano prodotti online?”, ottimizzando così i tassi di conversione e favorendo la crescita del nostro cliente.

In che modo tali dati possono tornare utili per i merchant che sono vostri clienti?

Da un lato, questi dati si rivelano fondamentali per offrire alla propria clientela un servizio sempre più personalizzato che renda migliore l’esperienza d’acquisto vissuta e che incentivi a ripeterla in futuro. Essere accolti all’interno di un negozio da personale che parla la tua stessa lingua e che ti può assistere al meglio nella scelta del prodotto è un’attenzione che agli occhi di chi fa acquisti non passa mai inosservata. Dall’altro, gli stessi dati permettono di compiere scelte più corrette e puntuali nell’espansione del proprio business. Per fare un esempio: se molti clienti vengono da una determinata città, allora aprire là un negozio fisico potrebbe garantire un aumento significativo nel numero delle vendite.

Quali potrebbero essere i trend guida per il 2020?

Stando a quanto abbiamo potuto osservare, i grandi brand italiani, e quelli del fashion in particolare, sono sempre più interessati ai clienti internazionali e a come raggiungerli. Vogliono conoscere le loro abitudini di acquisto, sapere perché fanno visita più frequentemente nei negozi di Hong Kong e New York, invece di quelli di Milano e Parigi. Sono ragionamenti che vanno al di là del semplice discorso sul rendere più semplice e sicuro il sistema dei pagamenti e che riguardano l’intera customer experience.

Come si rapportano i brand italiani con le opportunità offerte dall’unified commerce?

I merchant italiani con cui collaboriamo sono molto avanti da questo punto di vista. Per certi aspetti, sono anche più avanti di alcuni loro competitor europei. Soprattutto in un settore come quello del fashion. Pensate a quanto può essere migliorato il servizio che questi grandi brand offrono ai propri customer con un programma personalizzato che permetta di presentare sconti e offerte speciali in linea con gli acquisti effettuati in passato. Riconoscere il cliente aiuta a conoscerne meglio le abitudini e a fidelizzarlo col passare del tempo. Ma benefici ugualmente importanti si ottengono anche attraverso l’omnichannel: avere una sola piattaforma operativa permette di essere molto più competitivi sul mercato internazionale e di raccogliere, gestire e utilizzare più efficacemente i dati relativi alla propria clientela. Lo dimostra bene un famoso marchio dell’abbigliamento di lusso come Brunello Cuccinelli a cui ci siamo legati di recente.

Come è nata la vostra partnership con Brunello Cucinelli e quali valori condividete con questo famoso marchio del lusso?

 È un brand che condivide con noi la stessa vision, la stessa ricerca della perfezione e lo stesso desiderio di realizzare qualcosa di nuovo. Proprio come Brunello Cucinelli, anche Adyen, quando è nata nel 2006, si è posta l’obiettivo di offrire un’esperienza diversa al cliente. E questa filosofia ci ha portato oggi ad essere la prima piattaforma di pagamento unificata con oltre 3.400 clienti in tutto il mondo. Ci muoviamo in settori diversi, questo è vero, ma il dna è lo stesso. Entrambi vogliamo offrire ai nostri dipendenti un ambiente lavorativo che sia a misura d’uomo, che contribuisca a migliorare la vita del singolo e che riesca a farlo sentire davvero realizzato quando a fine giornata fa ritorno a casa dalla propria famiglia. Inoltre, il marchio Brunello Cucinelli ha grandi possibilità sul mercato internazionale e per noi è un onore poter contribuire, con il nostro supporto, al suo successo.

Quali i progetti ha in serbo Adyen per il futuro in Italia?

Per ora possiamo dire di essere molto soddisfatti dei risultati raggiunti l’anno passato e di aver allargato la nostra comunità a nuovi merchant con cui continuare a lavorare quotidianamente sulla strada dell’innovazione. Ovviamente, vogliamo ulteriormente allargare il nostro team italiano con esperti e figure professionali che ci permettano di offrire un servizio sempre migliore ai nostri clienti e, magari, anche di entrare in settori del mercato che ancora non abbiamo approcciato.

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