L’ANALISI

Perché Ikea lancia una nuova piattaforma di compravendita dell’usato (visto che ce l’ha già)



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“Preowned”, per ora testata a Oslo e Madrid, consente la compravendita di mobili usati tra utenti senza intermediari. Potrebbe sovrapporsi al servizio “Riporta e Rivendi” gestito direttamente da Ikea. In ogni caso è un’ulteriore spinta verso sostenibilità e second hand. E una risposta alla concorrenza di piattaforme come eBay

Pubblicato il 29 ago 2024

Luciana Maci

Coordinatrice editoriale EconomyUp



Ikea e la nuova piattaforma Preowned per l’usato
Ikea e la nuova piattaforma Preowned per l'usato

Ikea ha deciso di spingere l’acceleratore sul mercato dei mobili di seconda mano, cominciando a testare una piattaforma per la compravendita dell’usato peer-to-peer. Si chiama Preowned, per il momento è attiva solo a Oslo e Madrid, ma, se i risultati saranno soddisfacenti, il colosso svedese è pronto a estendere il marketplace ad altre aree. Non tutti sanno, però, che Ikea un servizio simile lo propone già: si chiama “Riporta e Rivendi” e consente di rivendere all’azienda i mobili che non servono più. In cambio si riceve una “Carta reso” da spendere per nuovi acquisti nei negozi della catena e online. La nuova iniziativa, annunciata a fine agosto 2024, si distingue dall’altra perché è peer to peer, cioè tra “pari”: Ikea fornisce solo la piattaforma e non funge più da intermediario, lasciando che siano venditori e compratori a scambiarsi direttamente i prodotti. In questo modo si mette in lizza con i vari eBay o Facebook Marketplace, dove i mobili usati Ikea vengono costantemente venduti e comprati. Questa è una delle ragioni per cui l’azienda sta sperimentando Preowned. Un’altra riguarda le sue politiche di sostenibilità. Nel Report di Sostenibilità 2023, presentato a luglio 2024, Ikea Italia ribadisce che “sta dando concretezza alla sua strategia ‘People & Planet Positive’, pensata in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) 2030 delle Nazioni Unite” ed elenca tutte le soluzioni adottate fino a questo momento per la tutela del pianeta e delle persone. L’incentivazione delle azioni volte al riuso e al riciclo fa parte di questa strategia. Ma vediamo meglio la questione.

Come dovrebbe funzionare “Preowned” di Ikea

La piattaforma “Preowned”, secondo quanto riferito dai media internazionali, offre ai clienti la possibilità di vendere direttamente tra loro articoli Ikea usati, pubblicando un annuncio, allegando le foto, scegliendo il prezzo di vendita e aggiungendo automaticamente tutte le caratteristiche del prodotto disponibili dal sito web dell’azienda. Gli interessati all’acquisto potranno quindi navigare su “Ikea preowned” come se fossero sul sito principale dell’azienda, selezionando filtri e categorie, senza la necessità di interagire con un intermediario o utilizzare piattaforme di terze parti.

Come funziona il Servizio Riporta e Rivendi

Come dicevamo, un servizio per il second hand c’è già, sia in Italia sia a livello internazionale. Ecco come funziona nel nostro Paese.

Scelta degli articoli da rivendere
I clienti possono decidere quali mobili Ikea vogliono rivendere, a condizione che siano usati, completamente montati e non modificati. È importante consultare l’elenco delle categorie di prodotti ammessi. Per i prodotti non accettati, Ikea suggerisce alternative come il riutilizzo, la donazione in beneficienza, la vendita online o il riciclo.

Valutazione dei mobili
I clienti devono utilizzare un tool di valutazione per indicare quali mobili intendono rivendere e in che condizioni si trovano. In risposta, l’azienda fornirà una valutazione iniziale del valore dei prodotti.

Preparazione e consegna
I mobili devono essere puliti e montati prima di essere portati al negozio. I clienti devono recarsi al reparto Cambi e Resi del proprio negozio Ikea con i mobili di seconda mano e il numero di valutazione ricevuto via email.

Conferma della valutazione
In negozio, un dipendente esaminerà i prodotti per confermare o correggere la valutazione iniziale. Una volta completata la valutazione, verrà consegnata al cliente una Carta reso Ikea. I mobili saranno poi rivenduti nell’Angolo della circolarità del negozio. La Carta reso IKEA può essere utilizzata per nuovi acquisti, sia online che in negozio, entro due anni dalla data di emissione, e anche per acquistare articoli usati nell’Angolo della circolarità.

La decisione di spingere sul second hand

Con “Preowned” il colosso scandinavo punta a centrare almeno quattro obiettivi in un colpo solo: incentivare le politiche di sostenibilità, puntare ulteriormente sul secondhand, che è un mercato in crescita, sganciarsi dall”intermediazione, una funzione probabilmente non così vantaggiosa in termini di impegno e costi, e contrastare la concorrenza di piattaforme come eBay, dove il mobilio Ikea è costantemente scambiato.

Ikea e la sostenibilità

Per capire meglio l’interesse dell’azienda verso processi e prodotti più sostenibili è interessante leggere il già citato Report di Sostenibilità 2023 presentato a luglio 2024.

Il documento evidenzia come l’azienda abbia “ampliato l’offerta di prodotti sostenibili, sostenendo il consumo di cibo plant-based, la promozione di prodotti circolari e l’implementazione di una logistica dell’ultimo miglio a zero emissioni“.

Tra le altre cose, si sottolinea che Ikea “promuove l’acquisto di prodotti second hand, con 2,8 milioni di articoli venduti nel 2023, e organizza attività di riciclo e riutilizzo nei suoi negozi“.

QUI è possibile scaricare il rapporto completo

Ikea e il mercato di seconda mano

Secondo uno studio di Statista del 2021, il mercato dei beni per la casa di seconda mano negli Stati Uniti è salito enormemente negli ultimi anni, registrando un incremento del 50% dal 2015. “Grand View Research” stima che tra il 2024 e il 2030 il mercato continuerà a crescere a un tasso di crescita annuale composto del 7,7%. Per quanto riguarda l’Italia, nel 2021 il volume d’affari del second hand ha raggiunto l’1,4% del Pil (Prodotto interno lordo), con un valore di 24 miliardi di euro, riferisce l’ottava edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito.it. Sono quasi 23 milioni gli italiani che hanno scelto questa forma di economia circolare, con oltre 13 milioni di utenti unici mensili.

Leggendo i numeri, appare chiaro perché Ikea Preowned voglia espandersi in questo mercato facendo leva sui nuovi comportamenti dei consumatori.

Ikea e la concorrenza

“Preowned” competerà con piattaforme come Facebook Marketplace o eBay, dove i prodotti Ikea già costituiscono una larga parte degli annunci.

Già oggi, il 10% del mercato dei mobili di seconda mano per la casa è composto da prodotti IKEA”, ha dichiarato Tolga Öncü, responsabile delle operazioni retail per Ingka Group, il principale operatore dei negozi Ikea.

Già oggi, il 10% del mercato dei mobili di seconda mano per la casa è composto da prodotti IKEA

“Con la piattaforma che stiamo testando a Madrid e Oslo, abbiamo la possibilità di semplificare e migliorare l’esperienza sia per il venditore che per l’acquirente,” ha aggiunto Öncü.

“Preowned” entrerà in concorrenza interna con il servizio Riporta e Rivendi già attivo?

Attualmente quest’ultimo è gratuito, ma Jesper Brodin, amministratore delegato di Ingka, ha dichiarato al “Financial Times” che l’azienda potrebbe un giorno addebitare per il suo utilizzo “una tassa simbolica”. Un commento che pone domande su una eventuale sovrapposizione dei due servizi. Ovviamente in prospettiva.

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