Il supermercato completamente automatizzato dove si entra, si fa la spesa e si esce senza mettere mano al portafoglio, non sta funzionando negli Stati Uniti. Come ha anticipato “The Information“, Amazon toglierà dai propri punti vendita fisici di generi alimentari, gli Amazon Fresh, la tecnologia “Just Walk Out”, cioè quella che consente ai clienti, grazie a telecamere e sensori sugli scaffali, di fare acquisti e uscire senza passare dalle casse né rivolgersi ai cassieri, ricevendo l’addebito e la ricevuta tramite app.
Supermercato ultra-automatizzato? Il controllo da remoto lo fanno 1000 persone in India
Poco più della metà dei negozi Amazon Fresh sono dotati di “Just Walk Out”. La tecnologia consente ai clienti di saltare completamente il checkout, semplicemente scansionando un codice QR quando entrano nel negozio. Anche se sembrava completamente automatizzato, “Just Walk Out” si affidava a più di 1.000 persone in India che guardavano ed etichettavano i video per garantire pagamenti accurati. I cassieri erano stati semplicemente “spostati in remoto” e avevano il compito di osservare le persone che facevano la spesa.
No al supermercato cashierless, sì al carrello della spesa intelligente
Evidentemente l’azienda ha valutato le dinamiche e i costi e ha deciso di cambiare strada. Come riporta Gizmodo, invece di “Just Walk Out”, Amazon si sta orientando verso i Dash Carts, ovvero un sistema composto da uno scanner e uno schermo incorporati nel carrello della spesa, che permettono alle persone di pagare mentre stanno acquistando i prodotti. In più di 40 sedi di Amazon Fresh sarà adottato questo “carrello della spesa intelligente”. L’azienda lo ha già testato in passato in alcune sedi “Fresh” e “Whole Foods”.
Inoltre, d’ora in poi, i negozi Amazon Fresh avranno anche casse self-checkout per coloro che non sono iscritti ad Amazon.
In una dichiarazione, Amazon ha detto che continuerà ad usare la tecnologia “Just Walk Out” nei negozi Amazon Go, nei negozi Fresh di dimensioni più piccole nel Regno Unito e in sedi di terze parti come alcuni stadi sportivi e campus universitari.
Le difficoltà di Amazon Fresh
Il gigante tecnologico ha aperto il suo primo negozio Amazon Fresh nel 2020.
Nel 2021 Amazon ha eliminato le code al checkout in un negozio Amazon Fresh di dimensioni standard, nello stato di Washington, e ha annunciato che stava accelerando le aperture di altri negozi.
Ma Amazon Fresh, ricorda la CNN, ha affrontato ostacoli sin dal suo debutto, inclusi problemi nel convincere i clienti a comprare generi alimentari in un negozio a marchio Amazon. Così ha dovuto effettuare una serie di licenziamenti.
A partire dal 2023, l’azienda ha annunciato che avrebbe bloccato l’espansione dei negozi Amazon Fresh.
“Stiamo facendo una discreta quantità di sperimentazione oggi in quei negozi per cercare di trovare un formato che pensiamo possa essere adatto ai clienti“, aveva dichiarato il CEO di Amazon Andy Jassy nel febbraio 2023. “Abbiamo deciso negli ultimi anni che non espanderemo i Fresh fisici fino a quando non avremo trovato quella formula”.
La formula, evidentemente, è stata individuata nel Dash Cart, il carrello intelligente.
Il precedente della chiusura degli Amazon Go
Questa svolta segna un nuovo fallimento nella sperimentazione di Amazon di negozi del tutto automatizzati. Già un anno fa, e più precisamente il primo aprile 2023, otto Amazon Go su 29 – i supermercati hi-tech senza casse né cassieri a marchio Amazon (da non confondersi con gli Amazon Fresh che vendono solo grocery) lanciati in pompa magna nel 2018 – sono stati chiusi negli Stati Uniti. Perché i supermercati del tutto automatizzati non funzionano?
5 ragioni per il flop dell’automazione totale nella GDO
Il concetto di supermercati cashierless (senza cassieri), che prometteva una rivoluzione nel settore del retail e della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) attraverso l’automazione completa del processo di acquisto, sembra dunque non essere riuscito a mantenere le proprie promesse, almeno negli Stati Uniti. Ecco alcuni dei motivi chiave per cui i supermercati completamente automatizzati stanno incontrando difficoltà:
- Sfide tecnologiche e di precisione: La tecnologia Just Walk Out, sebbene innovativa, si è rivelata dipendente da un elevato livello di supervisione umana. La necessità di impiegare oltre 1.000 persone in India per garantire la precisione degli addebiti evidenzia una complessità e una potenziale fallibilità del sistema che va oltre l’aspettativa di un’automazione completa.
- Costi nascosti dell’automazione: La promessa dell’automazione è spesso associata alla riduzione dei costi operativi, in particolare quelli legati al personale. Tuttavia, il modello di Just Walk Out rivela che l’automazione, almeno nella sua forma attuale, può trasferire piuttosto che eliminare questi costi, richiedendo un notevole investimento in infrastrutture tecnologiche e nel monitoraggio remoto.
- Preferenze dei consumatori: Mentre l’idea di evitare la fila alla cassa può sembrare attraente, la realizzazione pratica di questa visione attraverso Dash Carts e casse self-checkout indica una preferenza per soluzioni che mantengono un certo grado di controllo umano e familiarità. Questo potrebbe riflettere una resistenza da parte dei consumatori ad adottare modelli di acquisto radicalmente automatizzati.
- Problemi di affidabilità e privacy: La dipendenza da telecamere e sensori solleva questioni sia di affidabilità sia di privacy. Gli errori nell’identificazione degli articoli acquistati possono portare a frustrazioni per i consumatori, mentre la sorveglianza costante solleva preoccupazioni legittime sulla privacy dei dati personali.
- Rivalutazione dei benefici dell’automazione: La chiusura di una significativa quota di negozi Amazon Fresh e il passaggio da Just Walk Out a soluzioni meno automatizzate come i Dash Carts riflettono una rivalutazione da parte di Amazon dei benefici reali dell’automazione completa in contesti di vendita al dettaglio fisici.
In conclusione, mentre l’automazione continua a offrire potenziali vantaggi per il settore retail e GDO, l’esperienza di Amazon con i supermercati cashierless evidenzia l’importanza di bilanciare innovazione tecnologica, costi, preferenze dei consumatori e questioni etiche. Potrebbe essere necessario un approccio più graduale e ibrido all’automazione, che integri tecnologie avanzate con elementi tradizionali di interazione umana, per realizzare veramente la promessa di una shopping experience rivoluzionata.