Dopo un periodo di test, Esselunga ha annunciato ufficialmente il lancio di un servizio di consegna in pochi minuti in collaborazione con Deliveroo Hop, servizio di quick commerce di Deliveroo che ha debuttato a marzo 2022 con un altro gigante della GDO, Carrefour. A partire da Milano, Esselunga, tra le prime catene della grande distribuzione organizzata a perseguire con convinzione l’eCommerce in Italia, entra così nel mondo delle consegne super-veloci, detto anche, appunto, quick commerce o q-commerce.
Come funziona l’accordo Deliveroo-Esselunga
La catena di supermercati e la multinazionale del food delivery hanno siglato un’intesa che permette agli utenti di Deliveroo di fare la spesa online e ricevere in 10/15 minuti i prodotti Esselunga. Le consegne rapide partiranno dalla città di Milano, ma l’obiettivo è estendere presto la partnership a Roma e ad altre città.
Con Deliveroo è possibile ordinare la spesa unicamente da laEsse, coprendo, quindi, aree specifiche in cui l’insegna è disponibile. Le consegne raggiungono il centro di Milano, Porta Romana, Città Studi, Nolo, Isola, City Life e altri quartieri.
“Siamo orgogliosi di annunciare oggi questa partnership così importante con Esselunga – ha dichiarato Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italy- un ulteriore investimento per lo sviluppo del mercato italiano dove Esselunga è brand storico capace da sempre di innovare e rispondere ai cambiamenti del mercato. La collaborazione con Esselunga -continua-, unitamente alla nostra tecnologia, ci consente di offrire, attraverso Deliveroo Hop, un servizio innovativo che amplia e migliora la nostra offerta di generi alimentari su richiesta. In questo modo stiamo incrociando la domanda dei consumatori che continua a crescere nonostante l’unicità del momento economico che stiamo vivendo”.
A Milano Deliveroo serve anche Carrefour e Conad.
Esselunga e l’innovazione aperta
Non è la prima volta che Esselunga stringe partnership con realtà innovative nell’eCommerce. Da anni ha compreso l’importanza e i benefici derivanti dall’Open Innovation e ha avviato diverse iniziative. Per questo sono stati costituiti dei team inter-funzionali, formati da dipendenti di diverse funzioni che collaborano e lavorano insieme per poter abbattere i silos funzionali interni, aprire la mente e aumentare la collaborazione, la comunicazione e la condivisione interna.
L’open innovation di Esselunga: così ha lavorato con la startup Ufirst per ridurre le file
L’arena del quick commerce
Dopo una partenza promettente, il quick commerce in Italia sembrava aver segnato una battuta d’arresto quando, a luglio 2022, Gorillas ha annunciato l’addio al Paese. Basato su reti di dark store, il q-commerce è una sfida: significa infatti riuscire a consegnare in meno di 15 minuti qualsiasi cosa con un margine accettabile. Per questo servono ingenti capitali. Molte corporate e diverse startup si sono mosse e si stanno muovendo in questi mesi per affrontare il mercato delle consegne ultra-rapide. Ora anche Esselunga è entrata nell’arena. Vedremo con quali risultati.