Anche My Cooking Box, startup bergamasca che ha creato una scatola con tutti gli ingredienti nelle giuste dosi per preparare ricette tradizionali, passa dall’online al negozio fisico, un trend frequente negli ultimi tempi nel mondo dell’ecommerce. E per farlo ha scelto Milano, capitale dell’innovazione in Italia e sempre aperta alla sperimentazione di realtà innovative nel retail. Di recente la giovane società ha infatti aperto in Piazzale Francesco Baracca n. 10 il suo primo store monomarca. Un luogo la tradizione culinaria italiana si fonde con l’innovazione e l’esperienza dei grandi chef.
“Riuscire ad aprire un primo negozio monomarca in una città come Milano è stato per noi un grande passo in avanti verso il consolidamento del marchio in Italia e, soprattutto, nell’ottica di internazionalizzazione del brand. Lo store si propone infatti come una vetrina fondamentale in termini di visibilità non solo per i clienti italiani, ma anche per quelli stranieri” afferma Chiara Rota, founder e CEO di My Cooking Box.
Che cosa fa My Cooking Box
La startup nasce nel 2015 da un’idea di Chiara Rota, ingegnere gestionale con una grande passione per la cucina italiana. Esperienze in Parmalat e poi negli Stati Uniti con un’altra multinazionale italiana: dal controllo di gestione alle operations. Proprio negli Usa si accorge di quanto sia amato il patrimonio enogastronomico italiano, così come delle difficoltà nel reperire ingredienti originali per cucinare un vero piatto tricolore.
Nel 2016 My Cooking Box lancia una prima raccolta fondi su Crowdfundme raccogliendo 120mila euro. Una seconda raccolta, supportata da MamaCrowd – la principale piattaforma di equity crowdfunding in Italia – riscuote grande successo fin da subito: a poche ore dal lancio, infatti, la startup raggiunge l’obiettivo prefissato, chiudendo con una cifra raccolta pari a 533mila euro. Obiettivo: aprire diversi punti vendita monomarca. Il primo nel cuore di Milano. E così è stato.
A febbraio l’azienda tedesca Cameo ha deciso di investire in My Cooking Box ponendosi l’obiettivo di entrare nel mercato del meal kit attraverso una nuova linea di prodotti. La società ha ritenuto vincente l’idea che sta alla base della collaborazione con la startup: la realizzazione di un cofanetto che contiene tutti gli ingredienti necessari e perfettamente dosati per la realizzazione di un dolce, da eseguire seguendo la ricetta di uno chef, che sarà appositamente inserita all’interno della box insieme agli ingredienti.
La tedesca Cameo investe sulla startup italiana My Cooking Box: ecco perché
Il negozio monomarca a Milano
Il negozio si presenta come un luogo per esplorare la ricchezza e la diversità culinaria che caratterizza l’Italia. Compagni di questa esplorazione sono i diversi pannelli situati sulle pareti, nei quali vengono raccontate e spiegate le ricette, a partire dagli ingredienti fino ad arrivare allo chef che ha collaborato per la loro riuscita.
Qui si scoprono i tipici piatti regionali della nostra penisola con la possibilità di acquistare direttamente in loco le box gastronomiche che più hanno colpito il proprio interesse e il proprio gusto, da regalare o da regalarsi per replicare direttamente a casa la ricetta preferita. C’è anche la possibilità di acquistare una box in negozio e farla recapitare ad un amico straniero nel paese dove risiede. Non solo, il negozio funziona anche come punto di ritiro per le box acquistate online.
Inoltre, il locale My Cooking Box si propone anche come experience store, attraverso cooking show con chef e talent ed eventi live che coinvolgeranno il cliente facendolo entrare in empatia con il mondo di My Cooking Box, fatto di storie, tradizioni regionali, ricette gourmet e ingredienti di qualità.
L’apertura di questo primo flagship store monomarca è il punto di partenza di un progetto pilota che prevede l’avviamento nei prossimi anni di altri negozi, non solo in Italia, ma distribuiti in tutta Europa.