L’industria della logistica ha continuamente cercato di semplificare e velocizzare i suoi processi ed era quindi prevedibile che l’intelligenza artificiale (AI) avrebbe avuto un ruolo in questa evoluzione. In particolare, come sottolinea uno studio pubblicato di recente dal Dipartimento di Ricerca di Statista, grazie all’uso dell’AI il mercato globale dei droni cargo crescerà fino a 17,88 miliardi di dollari entro il 2023. I droni cargo, lo ricordiamo, noti anche come droni da trasporto, sono veicoli aerei senza pilota (UAV) progettati per trasportare e consegnare merci o carichi utili e sono spesso utilizzati in situazioni in cui il trasporto terrestre è impraticabile o inefficiente, ad esempio per consegnare merci in aree remote o difficili da raggiungere.
Logistica e AI: gli utilizzi
Secondo il vettore di merci danese Maersk, soluzioni di intelligenza artificiale come la tecnologia del gemello digitale stanno aiutando a migliorare le prestazioni dell’industria logistica: il digital twin è infatti una replica virtuale di un asset fisico, nel caso specifico un camion o un magazzino. Questo aiuta le aziende logistiche a identificare problemi lungo la catena di approvvigionamento in tempo reale, accelerando le reazioni a situazioni potenzialmente problematiche.
Altri usi attuali dell’IA, prevalentemente utilizzati da aziende di logistica di terze parti come Amazon e FedEx, riguardano l’automazione di magazzini e trasporti. Il software di artificial intelligence viene utilizzato per le previsioni, l’inventario, la pianificazione del percorso e il funzionamento di asset automatizzati, inclusi robot e carrelli elevatori. Questi usi sono una chiara dimostrazione della versatilità dell’intelligenza artificiale.
Grazie alla velocità con cui l’intelligenza artificiale può ricevere ed elaborare dati, sottolinea il report di Statista, questa versatilità è diventata un fattore essenziale in posti come l’Africa. Droni telecomandati hanno consegnato forniture mediche vitali in alcune delle regioni più remote del continente. Ad esempio, la startup americana di droni Zipline gestisce il primo sistema commerciale di donazione di sangue al mondo in Ruanda, fornendo sangue e plasma che salvano vite umane.
Logistica e intelligenza artificiale: rischi e criticità
Nonostante i chiari vantaggi dell’uso dell’IA nella logistica, emergono anche delle criticità. Organizzazioni come IC3 e FBI hanno segnalato un aumento delle attività di cyber-crime. Nel 2022, l’FBI ha registrato oltre 300.000 casi di phishing solo negli Stati Uniti. Altri crimini, come il furto d’identità, rappresentano un serio rischio per i consumatori. Nel contesto dell’intelligenza artificiale, i criminali sono noti per utilizzare strumenti di AI come ChatGPT e WormGPT per ottenere illegalmente informazioni sui clienti, con un forte impatto sulla sicurezza dei mercati CEP e 3PL. Ci sono ulteriori preoccupazioni per la sicurezza riguardo alla tecnologia IA nei droni: la capacità di registrare filmati e trasmetterli in modalità wireless ad altri dispositivi elettronici ha sollevato significative preoccupazioni per la sicurezza in tutto il mondo. Questi problemi influenzeranno il settore della logistica poiché consumatori e aziende saranno a maggior rischio di cadere vittime di attacchi informatici legati all’IA.
Focalizzandosi sugli Stati Uniti, l’AI ha avuto anche un impatto negativo sul servizio clienti. Uno studio ha rilevato che nel 2022, su 1.059 persone intervistate, il 43% ha dichiarato di non essere soddisfatto quando parlava con un assistente al servizio clienti attivato grazie all’AI, rispetto al 25 % che si è dichiarato soddisfatto.
L’AI è il futuro della logistica?
La crescente necessità di processi automatizzati sta offrendo all’intelligenza artificiale l’opportunità di estendere ulteriormente la sua presenza nel settore logistico. Dalla gestione dei magazzini alla consegna dei prodotti, l’intelligenza artificiale ha già dimostrato il suo impatto profondo e pervasivo. Nonostante l’IA non rappresenti la soluzione a tutti i problemi logistici, è indubbio, alla luce dell’attuale scenario, che l’intelligenza artificiale sia un elemento stabile, con benefici e sfide, nel panorama logistico.