CASE STUDY

Glossier: il brand del beauty nato da un blog e approdato al retail fisico

Partendo da un blog, l’ex modella e imprenditrice Emily Weiss ha lanciato online un brand per prodotti di bellezza, attirando teenager, Millennials e personaggi famosi. Fino ad arrivare all’apertura di negozi a Los Angeles e New York. Ecco il viaggio di Glossier, da nativo digitale a boutique

Pubblicato il 03 Ott 2019

glossier

Glossier è un brand nativo digitale, nato da un blog lanciato nel 2010 da una modella americana la quale, quattro anni dopo, ha fatto partire l’ecommerce e nel 2018 ha aperto punti vendita fisici a Los Angeles e New York.  Il case study è descritto da Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab – Ebeltoft Italy, che approfondirà questo e altri casi di innovazione il 5 novembre in occasione dell’InTail e Innova Retail Award, Durante l’evento verranno anche assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab  per i progetti nazionali e internazionali più innovativi del settore retail.

L’imprenditrice Emily Weiss, dopo brevi esperienze come modella e in TV in un reality USA, nel 2010, a 24 anni, ha lanciato il blog Into the Gloss, dedicato al beauty con una filosofia che ha rotto i cliché tradizionali: “Crediamo che la bellezza dovrebbe essere divertente, semplice, imperfetta e personale. Sei tu a dar vita ai prodotti, non i prodotti a te”. Il blog ha velocemente attratto e fidelizzato una community di teenager, di Millennial e anche di celebrities. Dopo 4 anni, Emily ha lanciato online il brand Glossier, come testimone di un lusso accessibile, molto trendy, coinvolgente e ‘figlio’ della community. Con lo slogan ‘Skin first. Make-up second’ Glossier offre una selezione di prodotti per la cura della pelle e del corpo, make-up e fragranze, con la possibilità di personalizzare il packaging.

Glossier: un progetto nativo digitale

Dal 2018 Glossier ha iniziato ad aprire negozi fisici, prima a Los Angeles e subito dopo a New York. Quest’ultimo flagship, aperto nello stabile della sede dell’azienda, ha subito ottenuto un grande successo, nonostante la location poco trendy, ai margini di Chinatown. La facciata è anonima e understated, ma nel weekend già prima dell’apertura si forma una lunga coda di fan per entrare.

Negozi instagrammable

L’esperienza del negozio è intensa: musica alta e tanti angoli predisposti per selfie con le amiche da postare su Instagram e i vari social, in particolare il Boy Brow Room, spazio dedicato al gel per sopracciglia, best seller di Glossier con prodotti giganti e specchi su tutte le pareti. Le boutique sono contraddistinte dal rosa del brand, presente dappertutto e anche caratterizzante le divise delle addette.

La Sharing Experience di Glossier

La boutique di New York accoglie le clienti con un desk che, oltre a offrire il benvenuto, consegna eventuali ordini acquistati online. Una scalinata hollywoodiana conduce al negozio, in cui tutti i prodotti sono a disposizione delle clienti, presenti per lo più con gruppetti di amiche, tutte completamente a proprio agio nel provare tutti i prodotti. Nonostante la presenza delle beauty assistant, la maggior parte delle clienti preferisce truccarsi reciprocamente prima del classico selfie. Il processo di vendita prevede l’acquisto con il pagamento (solo con carte) a una delle addette, tramite tablet. I prodotti non sono stoccati nell’area vendita, ma arrivano dal magazzino, situato al piano superiore, con uno scenografico sistema automatico che in pochi minuti fa pervenire la shopper bag dell’acquisto personalizzata con il nome della cliente.

Un brand nativo digitale sviluppatosi velocemente seguendo in modo corretto il processo di sviluppo tipico di questi posizionamenti: blog, social, ecommerce, boutique. Emily Weiss sta dimostrando di essere brava anche col retail fisico, offrendo esperienze multisensoriali e facilmente condivisibili con le amiche. Sfida: restare coerenti sapendosi innovare in un mercato che continua a creare successi planetari basati sui Social in tempi sempre più rapidi.

Prossimo evento Kiki Lab: InTail e Innova Retail Award 2019

Altri casi di innovazione saranno approfonditi da Fabrizio Valente il 5 novembre presso il MiCo – Milano Congressi, in occasione dell’evento InTail e Innova Retail Award 2019 (evento di premiazione in collaborazione con Business International).

Durante l’evento verranno assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab che intende premiare progetti nazionali e internazionali del settore retail che si distinguono per una forte innovazione (qui i trenta finalisti)

Per i retailer l’iscrizione è gratuita. A questo sito si possono reperire ulteriori informazioni e contatti.

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Fabrizio Valente
Fabrizio Valente

Fondatore e Amministratore Kiki Lab –Ebeltoft Italy

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