Glossier è un brand nativo digitale, nato da un blog lanciato nel 2010 da una modella americana la quale, quattro anni dopo, ha fatto partire l’ecommerce e nel 2018 ha aperto punti vendita fisici a Los Angeles e New York. Il case study è descritto da Fabrizio Valente, fondatore e amministratore di Kiki Lab – Ebeltoft Italy, che approfondirà questo e altri casi di innovazione il 5 novembre in occasione dell’InTail e Innova Retail Award, Durante l’evento verranno anche assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab per i progetti nazionali e internazionali più innovativi del settore retail.
Glossier: un progetto nativo digitale
Dal 2018 Glossier ha iniziato ad aprire negozi fisici, prima a Los Angeles e subito dopo a New York. Quest’ultimo flagship, aperto nello stabile della sede dell’azienda, ha subito ottenuto un grande successo, nonostante la location poco trendy, ai margini di Chinatown. La facciata è anonima e understated, ma nel weekend già prima dell’apertura si forma una lunga coda di fan per entrare.
Negozi instagrammable
L’esperienza del negozio è intensa: musica alta e tanti angoli predisposti per selfie con le amiche da postare su Instagram e i vari social, in particolare il Boy Brow Room, spazio dedicato al gel per sopracciglia, best seller di Glossier con prodotti giganti e specchi su tutte le pareti. Le boutique sono contraddistinte dal rosa del brand, presente dappertutto e anche caratterizzante le divise delle addette.
La Sharing Experience di Glossier
La boutique di New York accoglie le clienti con un desk che, oltre a offrire il benvenuto, consegna eventuali ordini acquistati online. Una scalinata hollywoodiana conduce al negozio, in cui tutti i prodotti sono a disposizione delle clienti, presenti per lo più con gruppetti di amiche, tutte completamente a proprio agio nel provare tutti i prodotti. Nonostante la presenza delle beauty assistant, la maggior parte delle clienti preferisce truccarsi reciprocamente prima del classico selfie. Il processo di vendita prevede l’acquisto con il pagamento (solo con carte) a una delle addette, tramite tablet. I prodotti non sono stoccati nell’area vendita, ma arrivano dal magazzino, situato al piano superiore, con uno scenografico sistema automatico che in pochi minuti fa pervenire la shopper bag dell’acquisto personalizzata con il nome della cliente.
Prossimo evento Kiki Lab: InTail e Innova Retail Award 2019
Altri casi di innovazione saranno approfonditi da Fabrizio Valente il 5 novembre presso il MiCo – Milano Congressi, in occasione dell’evento InTail e Innova Retail Award 2019 (evento di premiazione in collaborazione con Business International).
Durante l’evento verranno assegnati i premi ai vincitori degli Innova Retail Award, il contest di Kiki Lab che intende premiare progetti nazionali e internazionali del settore retail che si distinguono per una forte innovazione (qui i trenta finalisti)
Per i retailer l’iscrizione è gratuita. A questo sito si possono reperire ulteriori informazioni e contatti.