FrescoFrigo, startup dell’healthy food, ha un nuovo amministratore delegato, Giacomo Pastore, mentre Enrico Pandian, che ne è stato fondatore, abbandona il ruolo di CEO (è la terza volta nella sua carriera dopo aver guidato Supermercato24 e Checkout Technologies) e si prepara a ricoprire il ruolo di presidente.
Chi è Giacomo Pastore, nuovo CEO di FrescoFrigo
Giacomo Pastore è un manager 34enne, laureato in Economia e Management alla Bocconi di Milano, con un master in Strategy e Business Administration. Annovera una lunga esperienza presso la sede milanese di Europa Investimenti spa e prima ancora in PwC e in Valentino Fashion Group USA. Nel suo percorso in Europa Investimenti spa ha ricoperto dapprima il ruolo di Finance Manager, proseguendo poi con le nomine a CEO di Vismara Marine Spa e CFO in Antica Tostatura Triestina srl (società tra loro collegate).
L’inserimento di Giacomo Pastore, si legge in una nota, rappresenta l’inizio di una nuova fase per FrescoFrigo, che vede nell’internazionalizzazione la sua futura crescita. “Il nuovo AD, non appena si chiuderà il round di investimenti attualmente in corso e che sta dando ottimi risultati in termini di raccolta, sarà chiamato a premere sull’acceleratore proprio per garantire il rapido avvio del processo di espansione nei mercati esteri”ha affermato Enrico Pandian, fondatore e Presidente di FrescoFrigo.- “Dopo New York, Lisbona e Londra vogliamo continuare a volgere lo sguardo oltre frontiera”.
Che cosa fa FrescoFrigo
FrescoFrigo è una startup italiana nata con l’idea di sviluppare un nuovo concetto di retail (1mq): piccolo, tecnologico, intelligente, di prossimità e accessibile 24/7 per distribuire “solo cibo sano”. Le vending machine sono pensate per i canali più vari -uffici (con almeno 150 dipendenti), palestre, università, ospedali e business hotel-, e installate a costo zero per le location. A marzo 2020, in pieno lockdown, FrescoFrigo ha installato nel complesso residenziale Social Village Cascina Merlata di Milano 5 frigoriferi intelligenti per soddisfare le esigenze delle oltre 900 persone residenti.
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Perché Giacomo Pastore ha scelto FrescoFrigo
“Ho scelto FrescoFrigo perché, oggi, la società si trova davanti alla grande sfida della crescita e dell’internazionalizzazione. Avere l’opportunità di entrare in questo mondo e guardare al futuro da una posizione privilegiata è per me un grande onore ed una importante responsabilità” ha dichiarato Giacomo Pastore, Amministratore Delegato di FrescoFrigo. “Ringrazio Enrico Pandian e tutti i soci per avermi scelto e dato fiducia. Gli obiettivi per il futuro sono assolutamente chiari: far crescere le performance economico-finanziarie dell’azienda, portando la nostra innovazione a riscrivere le regole della fruizione dei prodotti food di alta qualità, in un mondo sempre più connesso e dinamico. Grazie al lavoro di squadra sono sicuro che riusciremo a raggiungere traguardi importanti”. Enrico Pandian ha concluso ringraziando Ottavio Maria Campigli, Senior Principal di Badenoch + Clark Executive, per il contributo dato nel processo di selezione del nuovo AD.
Enrico Pandian, il suo terzo addio come CEO
“E’ la terza volta che ho il mio ‘ultimo giorno da CEO’, ho iniziato in e ora FrescoFrigo… l’ultimo giorno da CEO è il più difficile, per un sentimentale come me!” ha scritto in un post Enrico Pandian. “Dopo ormai 1 anno di ricerche abbiamo trovato la persona giusta, Giacomo, soprannominato RAMBO dai board members, abbiamo iniziato a fare la classica selezione con il cluster che più si addice a guidare una startup, il cluster “Amazon” ovvero c-level provenienti da Amazon, Italia ed estero, tutti forti con grande standing ed il metodo di lavoro giusto, ne avrò visti più di 20… problema, Amazon non è più quella di 4 anni fa e anche loro iniziano ad essere una big corp e i loro manager iniziano ad essere in una confort-zone particolare fatta di una retribuzione superiore ai 100k e stock options che fanno davvero gola, ma nella selezione l’head hunter inserisce una persona che arriva da un private equity particolare, uno di quelli che compra aziende in fallimento, le rimette in ordine e le vende… e scopro, che un profilo di questo genere non possiamo farcelo sfuggire!….. Giacomo ha fame, ha la grinta e la voglia di far vedere che anche nelle tech company riesce a fare bene!
….si ok, e io?!? io rimango come presidente del cda, farò da suggeritore a Giacomo per qualche mese e gli farò conoscere tutti gli investitori che conosco”.
In questo steso post Pandian, imprenditore seriale, ha annunciato di essere alla ricerca di una startup da aiutare. “Ho deciso di fermarmi per un pò, ma voglio dare una mano ad altri, quindi ho deciso che aiuterò qualche startup che ha bisogno di una svolta”. I requisiti della startup dovranno essere:
- Fatturato di almeno 500.000€.
- Almeno 5 FTE.
- Voglia di aprire il capitale a soci esterni.