Con una capitalizzazione di 92,8 miliardi di dollari, Prosus è tra i marketplace più importanti al mondo secondo Netcomm (il Consorzio del Commercio Digitale Italiano), e l’unico marketplace europeo a rientrare in questa lista.
La società è controllata da Naspers, una holding sudafricana quotata in borsa che opera nella vendita al dettaglio online, nell’editoria e in vari altri investimenti in capitale di rischio. Anche Prosus è quotata in borsa, con una quotazione primaria su Euronext Amsterdam (AEX:PRX) e quotazioni secondarie sulla Borsa di Johannesburg (XJSE:PRX) e su a2X Markets (PRX.AJ).
In qualità di uno dei maggiori investitori in tecnologia al mondo, Prosus ha un portafoglio diversificato di società che abbracciano molti settori (annunci, consegna di cibo, fintech, ecc.) e che operano nei mercati di tutto il mondo.
Da impero mediatico a marketplace: come nasce Prosus
Naspers è stata fondata nel 1915 a Stellenbosch, in Sudafrica, per produrre informazione in lingua olandese e da allora l’azienda ha avuto diverse evoluzioni. Negli anni Sessanta, infatti, inizia ad occuparsi della pubblicazione di libri e negli anni Ottanta inizia ad operare anche nel campo della pay TV.
Il gruppo compie il suo primo passo nel mondo digitale nel 1997 con la fondazione di MWeb, un servizio internet dial-up, ma è la decisione di investire nella cinese Tencent nel 2001 (con l’acquisto del 46,5% delle quote della società) a rivelarsi strategica per il successo del gruppo. Tencent, infatti, non è unicamente uno dei produttori di videogiochi più importanti al mondo, ma fornisce tutta una serie di prodotti e servizi web-based, come WeChat, (piattaforma social utilizzata anche per pagamenti online) e QQ, il servizio di messaggistica istantanea più popolare in Cina.
Altri investimenti del gruppo hanno riguardato il portale di eCommerce indiano Flipkart e la piattaforma di advertising russa Avito (di cui ha poi venduto tutte le sue azioni ad ottobre 2022).
Nel 2015, il gruppo investe 40 milioni di dollari nello sviluppatore brasiliano di contenuti mobile Movile e inizia ad occuparsi anche di ordini e consegne di cibo online. Due anni dopo Naspers investe 380 milioni di euro nella tedesca Delivery Hero e 80 milioni di dollari nell’indiana Swiggy.
Il gruppo Naspers ha due principali core business: Naspers South Africa e Prosus. Nonostante il gruppo vanti una lunga storia, Prosus è invece un’azienda piuttosto recente. Nasce, infatti, nel 2019, quando Naspers decide di quotare la sua attività anche in Europa, ma di farlo attraverso una società controllata, che prenderà appunto il nome di Prosus. Al suo debutto sul mercato, Prosus è diventata la più grande società europea di Internet di consumo.
Che cos’è e come funziona Prosus
Unica azienda europea ad essere entrata nella lista di Netcomm dei primi 7 marketplace più importanti al mondo, Prosus opera differentemente rispetto alle altre aziende che si sono guadagnate un posto in classifica, tra cui Amazon, eBay e Alibaba.
Questi marketplace, infatti, offrono la possibilità all’utente di utilizzare il portale web o l’app dedicata per acquistare direttamente quello di cui hanno bisogno: dai prodotti per la casa, all’elettronica, al vestiario e molto altro.
Prosus, invece, non ha né un’app dedicata né un marketplace unico, ma mette in comunicazione gli utenti con i brand acquisiti nel tempo dal gruppo e i rispettivi marketplace.
Prosus, infatti, ha investito in diversi brand (alcuni dei quali molto conosciuti), attivi nei seguenti settori:
- pagamenti e servizi fintech
- annunci
- food delivery
- social network e piattaforme internet
- servizi edtech
- etail
- viaggi
L’azienda, inoltre, investe in startup con alto potenziale innovativo e vanta un portfolio diversificato di investimenti, da aziende che offrono servizi di micro-mobilità a social network, piattaforme di e-commerce, servizi legati al retail, esperienze virtuali, servizi B2C e molto altro.
Prosus, i brand più conosciuti
Oltre a Tencent, il portfolio di Prosus contiene diversi brand molto conosciuti nei Paesi di riferimento o a livello internazionale. Tra questi vi sono:
- Delivery Hero, una delle principali piattaforme globali per l’ordine e la consegna di cibo online, attiva in circa 70 Paesi;
- iFood, piattaforma di food delivery che opera nell’America Latina;
- Olx, piattaforma gratuita di annunci, fruibile sia da web che via app;
- Remitly, tra le più grandi società indipendenti per bonifici e trasferimenti di denaro online, nasce con lo scopo di permettere ai lavoratori immigrati in altri Paesi di spedire con facilità il denaro alle famiglie nei Paesi d’origine;
- Skillsoft, azienda che fornisce soluzioni di online learning, con oltre 45 milioni di utenti. Offre percorsi personalizzati per l’apprendimento di competenze IT, competenze digitali, leadership & management e molto altro;
- Trip.com, fornitore leader di viaggi online e servizi correlati con sede in Cina. Fornisce servizi di prenotazione per voli, hotel, treni, noleggio auto, trasferimenti aeroportuali, tour e biglietti per attrazioni in diverse aree geografiche.
Controversie e sostenibilità
In passato, il gruppo Naspers è stato duramente criticato per il ruolo che alcune delle sue testate giornalistiche africane hanno avuto nella propaganda dell’apartheid.
L’azienda è ora impegnata in programmi di sostenibilità. Le sue attività e performance ESG sono valutate attraverso audit interni ed esterni e comunicate secondo i principi dell’iniziativa Science Based Targets (SBTi), una partnership tra CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF).
A fine 2022, inoltre, il Ceo Bob van Dijk ha annunciato che l’azienda avrebbe avviato un processo di riduzione dei costi che avrebbe portato il gruppo a concentrarsi sui due core business per cercare di attenuare le perdite che, come tante altre aziende di e-commerce, Prosus sta registrando a causa dell’inflazione e del rialzo dei tassi di interesse.
Tuttavia, alcuni analisti di mercato sottolineano come l’azienda abbia finora fallito nel trovare un business profittevole come Tencent e che molti investitori stanno perdendo fiducia nel gruppo. Le azioni di Naspers e Prosus continuano infatti ad essere scambiate con un forte sconto rispetto al valore patrimoniale netto (NAV), il che significa che gli asset delle due aziende valgono molto di più del loro valore di mercato.
Ciò dimostrerebbe che il mercato non si fida del management di Naspers, motivo per cui molti investitori hanno chiesto alla società di scorporare la sua posizione in Tencent per sbloccare il valore per gli azionisti.