CDP Venture Capital investe 3,5 milioni sulla scaleup BrandOn (che chiude un round da 5)

Partecipano all’investimento Primomiglio e Vulcano, già azionisti della società fondata nel 2012 da Paola Marzario per aiutare le imprese nella vendita sui principali marketplace digitali. La scaleup ha chiuso il primo semestre con un fatturato di 15 milioni, in crescita dell’85% rispetto allo stesso periodo del 2019

Pubblicato il 24 Set 2020

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CDP Venture Capital Sgr-Fondo Nazionale Innovazione investe 3,5 milioni di euro nella società BrandOn Group, marketplace expert enabler, attraverso il Fondo Italia Venture I (già azionista al 9,1% dal 2018 con 1 milione di euro investimento) – e il Fondo Italia Venture II. Il round, che ammonta a circa 5 milioni di euro, vede CDP Venture Capital Sgr quale lead investor in coinvestimento con Primomiglio e Vulcano, già azionisti della società.

BrandOn, acquisizioni in vista

Obiettivi dell’operazione: sostenere lo sviluppo della società, anche attraverso nuove acquisizioni e rafforzare il suo posizionamento come uno dei principali partner tecnologici per le vendite online nel mercato europeo dellePMI italiane che, in questo momento di emergenza Covid-19, vogliono sviluppare le vendite attraverso i canali digitali e marketplace internazionali. Il nuovo round di raccolta servirà anche a potenziare la struttura organizzativa della sede di Napoli della società.

BrandOn Group, fondata da Paola Marzario nel 2012 (qui puoi leggere la storia di BrandOn) e con sede a Milano e Napoli, è oggi la società digitale che vende sui principali marketplace internazionali i prodotti e i brand di gruppi italiani ed europei.

La multicanalità e la digitalizzazione sono prerogative che l’emergenza COVID-19 ha reso ancora più urgenti e fondamentali per le imprese del nostro Paese” – commenta Enrico Resmini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione –  “L’operazione mira ad accelerare lo sviluppo dei processi di internazionalizzazione delle aziende italiane, attraverso le competenze e le tecnologie messe in campo da BrandOn Group come partner per la gestione delle vendite online attraverso i canali digitali”.

I numeri di BrandOn, fatturato a 15 milioni

BrandOn Group nel 2019 ha fatturato 21 milioni di euro in crescita del 130% sul 2018, e ha raggiunto un EBITDA di circa un milione di euro e un utile netto per la prima volta positivo.

Nonostante il Covid, la Società ha saputo cogliere le opportunità di crescita del canale digitale, raggiungendo nel I semestre del 2020 un fatturato di 15 milioni, in crescita dell’85% rispetto al primo semestre dell’anno precedente.

Le referenze offerte da BrandOn Group sono oltre un milione rispetto alle 370 mila del 2018, per un totale di 1,2 milioni di prodotti venduti nel 2019, su oltre 50 piattaforme di e-commerce, in 35 Paesi, sia nell’Ue che nell’Europa dell’Est, oltre che in Medio Oriente.

Che cosa fa BrandOn

BrandOn Group è un marketplace expert che offre alle imprese un servizio di gestione di tutto il processo di vendita e post-vendita online: dalla digitalizzazione dei cataloghi alla descrizione in chiave SEO dei prodotti, dalla definizione della strategia di vendita online alla logistica, dal pricing dinamico alla gestione dei feed e all’analisi dei big data, dal customer care alla gestione dei resi e del post-vendita.

 

“Ci lusinga che CDP Venture Capital Sgr abbia scelto la nostra società come partner per supportare le imprese italiane nel percorso verso una necessaria digitalizzazione. In un momento così delicato per il tessuto imprenditoriale del nostro Paese, infatti, è fondamentale abilitare le PMI nel processo di acquisizione di tutti gli strumenti necessari all’accelerazione digitale dei propri canali di vendita” – commenta Paola Marzario, founder e Presidente di BrandOn Group – “Con l’ingresso dei nuovi capitali saremo in grado di rafforzare la struttura organizzativa della sede di Napoli della società, mediante l’inserimento di profili commerciali e IT. Si tratta di un segnale importante per l’intero settore del retail digitale, che, soprattutto in questi ultimi mesi, ha rappresentato un ruolo strategico per diverse attività che hanno visto bloccati i propri canali di vendita tradizionali.”

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