Internet ha cambiato profondamente la società che ci circonda e, di conseguenza, anche le abitudini che adottiamo nel quotidiano. Ed ecco che anche la spesa non ha potuto far altro che piegarsi ad una tendenza digitale che l’ha vista divenire sempre più smart: tanto che una fetta rilevante di italiani, nel 2016, ha acquistato i generi alimentari su Internet, approfittando degli strumenti di ultima generazione come gli e-commerce. E lo ha fatto da qualsiasi dispositivo collegato in rete, dunque da PC o da laptop, e ovviamente anche da tablet e da smartphone.
► Spesa digitale: l’onda investe anche i supermercati
Molto spesso si pensa all’alimentare e all’e-commerce come una questione meramente legata all’acquisto e alla vendita di prodotti DOP, dunque di eccellenze culinarie legate ad una certa regione o zona d’Italia, che tramite il web invadono le case di chiunque. Chi pensa così, sbaglia, perché l’onda lunga della digitalizzazione ha coinvolto anche i grandi supermercati, che oggi consentono ai consumatori di fare la spesa online sfruttando sistemi informatici sempre più avanzati e di ultima generazione. Normale che le abitudini degli italiani siano cambiate, se le premesse sono queste.
► E-grocery in Italia: la crescita è continua
Il comparto digitale del food&grocery sta conoscendo una autentica impennata in Italia: infatti, nel 2016 il 22% delle famiglie italiane ha acquistato almeno una volta gli alimenti ricorrendo agli e-commerce specializzati. Per quanto concerne i sondaggi, sono gli stessi italiani a muovere richieste ben precise al settore del grocery: il 74% delle famiglie vorrebbe usufruire di un’esperienza d’acquisto sempre più intelligente, semplice e perché no anche piacevole, mentre l’80% dei consumatori vorrebbe approfittare di più sconti e facilitazioni negli shop online dedicati al settore del food&grocery.
► Non solo food: ecco il successo dell’e-commerce trans-settoriale
Non è solo il comparto food dei prodotti DOP a conoscere un grande successo per quanto concerne i mercati legati allo shopping digitale. Anche una nicchia come l’alimentare online, promosso dai grandi supermercati, sta infatti muovendo notevoli passi in avanti: eppure, nell’ottica di una vendita realmente trans-settoriale, perché limitarsi alla settore degli alimentari? Per fare un esempio il servizio di Coop online, realizzato dalla nota catena di supermercati, consente di acquistare su Internet non solo gli alimenti, ma anche gli articoli per la casa, gli oggetti d’arredo, i dispositivi elettronici e quant’altro possiate immaginare. Inoltre, dà anche la possibilità di ricevere tutto a casa, o di prelevare gli acquisti presso i punti di ritiro Coop.
► Loyalty: la fedeltà del cliente al brand
Quando un consumatore acquista un prodotto, lo fa in base all’apprezzamento e alla fedeltà nei confronti di un preciso marchio: questo vale nel 70% dei casi che riguardano gli acquisti vecchia maniera, mentre vale un po’ meno nel caso di chi compra online (65%), dato che i consumatori digitali preferiscono dare la precedenza ai prodotti meno costosi e ai portali che offrono sconti o promozioni. E ovviamente agli e-commerce che gli rendono la vita più facile, e l’esperienza d’acquisto più agile e smart.