Forse non tutti sanno che il conosciutissimo logo di Nike è chiamato “Swoosh” – o “la striscia” come ama definirlo la sua ideatrice. Si tratta di uno dei loghi più noti al mondo, disegnato da Carolyn Davidson, una studentessa di grafica della Portland State University e registrato allo United States Patent Office nel gennaio 1974. Nel suo libro No logo, Naomi Klein fa constatare come la massiccia e pervasiva campagna pubblicitaria dell’azienda abbia portato questo simbolo a essere il più tatuato da parte dei nordamericani. A novembre 2022, Nike ha lanciato .Swoosh, una nuova esperienza di community digitale per le creazioni virtuali, basata su tecnologia blockchain, o, se si preferisce, Web3. Ad aprile 2023, .Swoosh ha finalmente lanciato la prima collezione di creazioni digitali, Our Force 1 (OF1), co-curata da .Comunità Swoosh. Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è .Swoosh di Nike e cosa consente di fare
Con .Swoosh, Nike vuole offrire un luogo inclusivo ed equo per atleti, creatori, collezionisti e consumatori. Per garantire che sia uno spazio sicuro e affidabile, .Swoosh ha un proprio dominio: welcome.swoosh.nike. Qui i membri Nike sono in grado di conoscere e collezionare creazioni virtuali, che sono tipicamente oggetti digitali interattivi, come scarpe o maglie virtuali, che i membri della comunità saranno presto in grado di indossare in giochi digitali ed esperienze coinvolgenti. In alcuni casi, i membri della comunità possono sbloccare l’accesso a prodotti fisici o a eventi, come conversazioni dirette con atleti o designer.
Nike aveva già acquistato il dominio ENS “dotswoosh.eth” per 19,72 ETH (circa 38mila dollari al momento dell’acquisto), proprio per dedicarsi al suo progetto.
“Questo approccio incontra i consumatori ovunque giochino e acquistino sport e offre una porta d’accesso a una nuova arena digitale”, afferma Ron Faris, General Manager di Nike Virtual Studios, il ramo del brand lanciato all’inizio del 2022 per l’universo virtuale. “Stiamo plasmando un mercato del futuro con una piattaforma accessibile per i curiosi del Web3”, afferma Faris. “In questo nuovo spazio, le community Swoosh e Nike possono creare, condividere e trarre beneficio insieme”.
I membri di .Swoosh possono collezionare e scambiare i prodotti virtuali, che esistono solo in formato digitale. La compravendita sulla piattaforma è in valuta tradizionale (dollari statunitensi); non si possono quindi utilizzare criptovalute, anche se le transazioni sono registrate sulla blockchain di Polygon.
.Swoosh: come vendere “scatole” di sneakers virtuali
Con .Swoosh, Nike ha creato una nuova comunità digitale che conta ora più di 330mila membri. Dopo un periodo di fase beta, .Swoosh ha debuttato ad aprile con la sua prima collezione digitale di sneaker Our Force 1 (OF1). OF1 è un tributo ai primi 50 anni di Nike e un omaggio alla creatività e alla versatilità dell’Air Force 1. La collezione rimuove le barriere del prodotto fisico, costruisce comunità e sfrutta la tecnologia pionieristica.
Il customer journey verso la collezione OF1 inizia con la scelta tra due box digitali: il cofanetto Classic Remix o il New Wave. Classico o futuristico, insomma. Ogni cofanetto ha un costo di 19,82 dollari Usa (in omaggio all’anno in cui la sneaker Air Force 1 è stata lanciata per la prima volta, il 1982) e contiene una Force 1, versione digitale di una delle più iconiche Air Force 1.
Nella confezione Classic Remix, i membri di .Swoosh hanno la possibilità di raccogliere un archivio classico preferito AF1 pubblicato dal 1982 al 2006. Oppure una AF1 personalizzata, unica, con un tocco nostalgico.
Nel box New Wave, invece, i membri possono sbloccare un archivio classico del 2007 o successivo, o un AF1 espressivo e personalizzato con un tocco più futuristico. Su entrambi i cofanetti sono sparsi AF1 co-creati dai quattro “.vincitori” dello .Swoosh “Your Force 1”.
QUI un brevissimo video illustrativo
Sneakers virtuali di Nike: sono NFT? No
Nike ha previsto più stadi di ingresso per acquistare un cofanetto OF1. Il 18 aprile ha iniziato a lanciare i poster AF1 per gli utenti – lo sblocco per l’acquisto di una scatola OF1 – su .Swoosh Nike per selezionare casualmente “.membri” dello Swoosh; l’8 maggio questo gruppo ha avuto il primo accesso alla vendita di OF1. L’accesso è stato aperto il 10 maggio a tutta la “.community Swoosh acquista una creazione virtuale OF1”, ovvero le nuove sneaker Nike. L’azienda preferisce non parlare di NFT: “Le abbiamo chiamate ‘creazioni virtuali Nike’ perché pensiamo che abbia implicazioni più ampie degli NFT”, tiene a precisare Faris.
I membri di .Swoosh saranno avvisati quando potranno aprire il loro cofanetto OF1 e scoprire quale scarpa Our Force One contiene. Poco dopo aver aperto il box OF1, ogni creazione virtuale verrà abbinata a un file 3D che il proprietario potrà scaricare e utilizzare per esprimersi in modi nuovi. Nel prossimo futuro, .Swoosh aggiungerà altre nuove utilità e vantaggi a queste creazioni virtuali Nike uniche, come prodotti fisici esclusivi o esperienze.
“La collezione OF1 mostra come Nike continui a innovare all’incrocio tra gioco e cultura per il futuro dello sport”, afferma Ron Faris. “Stiamo esplorando nuovi modi per raccontare storie e creare relazioni, rimuovendo le barriere e le limitazioni del prodotto fisico. Con sempre più membri che scelgono di esprimersi attraverso mondi fisici e digitali, .Swoosh è il mercato del futuro.”
Al momento, .Swoosh è ancora in fase closed beta al fine di creare una piattaforma equa e sicura, ma è possibile registrarsi per diventare un “.membro Swoosh” su welcome.swoosh.nike.
Per rimanere aggiornati sulla collezione OF1 è possibile seguire il blog dotSwoosh su Medium e @dotSWOOSH su Twitter.
L’esperimento .Swoosh di Nike presenta, comunque, opportunità e rischi imponderabili: potrebbe, infatti, rivelarsi solo una ricerca di mercato più costosa delle altre; oppure, contribuire a ridefinire la vendita al dettaglio nell’era del Web3. Faris è convinto che quello attuale sia un momento cruciale per l’azienda e per la tecnologia: “Il mondo in cui ci troviamo oggi è come Internet prima che venisse inventato il primo browser”. Ossia, un mare in cui risulta molto difficile navigare.
L’idea di Nike appare molto suggestiva e innovativa. Non va dimenticato, tuttavia, che non si conoscono ancora i dettagli su come funzionerà questa piattaforma dei creator; nulla si sa sul processo di selezione, il modo in cui si svolgeranno le collaborazioni, la percentuale di guadagno, e soprattutto il quadro giuridico che verrà usato per garantire che chi collabora alla progettazione venga effettivamente compensato.
L’incontro di .Swoosh con Nikeland
L’ambizione di Nike è far sì che i prodotti virtuali lanciati su .Swoosh possano essere indossati dentro e fuori la piattaforma: “Possiamo immaginare che gli avatar su Rtfkt potranno indossare i nostri wearable, così come gli avatar nei videogiochi”, sottolinea Ron Faris,
Lo studio di NFT Rtfkt (la cui pronuncia è “artifact”) è stato acquistato da Nike nel dicembre 2021. Non sono però stati diffusi dettagli specifici sull’interoperabilità dei prodotti di .Swoosh con altre piattaforme o con Meta. Il piano di Faris è quello di “fare in modo che i nostri articoli indossabili inizino a diventare utilizzabili su più esperienze o giochi”. Il recente annuncio di Meta sull’aggiunta di gambe ai suoi avatar sembra offrire un’opportunità ideale alle sneaker virtuali di Nike.
L’azienda ha già uno spazio su Roblox, Nikeland, lanciato nel novembre 2022, dove gli utenti possono acquistare e indossare beni virtuali. Finora lo spazio virtuale Nike ha registrato oltre 26 milioni di visitatori. Ancora una volta, Faris non sembra avere le idee chiare su come .Swoosh interagirà con Nikeland: “Non abbiamo ancora pensato a come sarà esattamente”, dice.
Ma con il lancio di .Swoosh, Nike potrebbe creare un mondo virtuale senza avere bisogno di appoggiarsi ad altre piattaforme. Nikeland, quindi, potrebbe essere incorporato in .Swoosh; ma per funzionare dovrà esserci l’interoperabilità.